Lanuvio – Campoleone – Genzano, la linea ferroviaria Velletri – Roma sarà collegata alla Metro C tramite la nuova stazione “Mandrione”. Il Piano Urbano Mobilità Sostenibile dimentica il corridoio Genzano – Stazione di Campoleone! Raddoppio Campoleone – Aprilia i fondi PNRR scadono nel secondo trimestre 2026. Raddoppio parcheggio stazione di Lanuvio.
Sono tanti i progetti per il miglioramento del trasporto pubblico nella nostra zona, alcuni rimarranno sulla carta, altri invece sono in corso di opera.
Partiamo dalle cose certe, il raddoppio della Campoleone – Aprilia, si notano operai, rete rossa lungo il cantiere e varie lavorazioni. Il finanziamento totale dell’opera è di 73 milioni di euro, di questi 33,86 milioni di euro sono fondi PNRR ed hanno una scadenza nel secondo trimestre del 2026. Quando questa opera sarà terminata, sicuramente, vi avrà una velocizzazione della linea non dovendo più aspettare il treno coincidente.
Per i pendolari che usufruiscono della linea ferroviaria Velletri – Roma, sarà oggetto di due potenziamenti, uno riguarda il quadruplicamento dei binari tra Ciampino e Capannelle e l’altra la costruzione della nuova stazione “Mandrione”, che sarà collegata con la nuova stazione “Pigneto”, la quale risulterà collegata con la metro C.
Il vantaggio del quadruplicamento dei binari porterà, ad un incremento della velocità massima dei treni, un incremento di capacità da 10 treni/ora a 20 treni/ora e miglioramento della regolarità di circolazione e aumento delle frequenze tra Termini e Ciampino.
La nuova coppia di binari sarà destinata ai traffici provenienti dalla linea Cassino- Frosinone, mentre la coppia esistente, sarà destinata al collegamento con le linee dei Castelli.
L’opera è strategica e complessa, per questo motivo è stata commissariata, per accelerarne l’iter al momento sono in atto le espropriazioni.
L’altra opera che ci interessa è la nuova stazione in costruzione “Pigneto”, che collegherà i treni provenienti da Viterbo, Orte e Fara Sabina con la metropolitana C, alleggerendo di fatto il traffico di pendolari su Termini.
Nel nodo Pigneto nella fase 2 c’è la realizzazione della nuova fermata “Mandrione”, che collegherà i treni provenienti da Frascati, Albano, Velletri, Cassino e Frosinone. Attraverso un sottopasso i pendolari raggiungeranno la stazione Pigneto che sarà collegata con la metropolitana C. La fermata “Mandrione” è ancora nella fase di progettazione.
L’interscambio nodo Pigneto avrà un costo finanziario di 92 milioni di euro, in parte finanziati dal PNRR per 44 milioni di euro, il PNRR per questa opera scade nel secondo trimestre del 2026.
Dal PUMS Piano Urbano Mobilità Sostenibile, si scopre che si sono dimenticati di un corridoio importantissimo, quello che collega Genzano con la stazione di Campoleone. Un bacino di utenti che superano i 50.000, bloccati da due ponti stretti, quello di Lanuvio sulla via Laviniense e quello sulla via Apriliana, entrambi non permettono il transito degli autobus Cotral. Pensate ad un capolinea Cotral presso gli stalli costruiti nella stazione di Campoleone, con un tragitto che va da via Campoleone Scalo, passa su Via Laviniense, stazione di Lanuvio centro di Lanuvio fino al PalaCesaroni di Genzano o Velletri.
Purtroppo, il ritardo nell’allargamento del ponte sulla via Laviniense non permette anche, di costruire il nuovo parcheggio a servizio per la Stazione di Lanuvio.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, la Polizia Locale ha le attrezzature per fare test antidroga e alcolemia.
Con il nuovo Codice della Strada, si sono inasprite le sanzioni contro gli automobilisti che fanno uso di alcol e droga e utilizzano il cellulare durante la guida.
Appena approvato il nuovo codice, ha visto un dispiegamento enorme di tutte le forze dell’ordine, strade presidiate, tutti indirizzati nel far rispettare le nuove norme.
Sono passati pochi giorni e tutto è tornato alla normalità, è iniziato il Giubileo 2025 e quindi le forze di pubblica sicurezza saranno impegnate nel controllo delle zone sensibili, al rispetto del Codice della Strada resta poco personale, per lo più sarà un compito che svolgerà la Polizia Locale.
La Polizia Locale del Comune di Lanuvio dal 2018 è proprietaria di un etilometro, è scritto nella Determina n.144 del 10/12/2018 che ha il seguente oggetto:” Morgan Italia Srl – Impegno di spesa acquisto Etilometro I 8000 completo di accessori, materiale di consumo e ALcoblow con guscio. Ordine Mepa n. 4631149)”.
Per quanto riguarda le sostanze psicotrope, il Comune di Lanuvio ha già in dotazione uno strumento omologato in grado di eseguire degli accertamenti, ma questo strumento ha bisogno per funzionare di kit monouso, ed è per questa ragione che il Comune di Lanuvio ha scritto una Determina in data 31/12/2024 ad oggetto: “Forensic Lab Service Srl – Impegno di spesa per acquisto n.25 test rapidi per rivelazione sostanze psicotrope Drugwipe 5A)”.
Nella premessa della Determina si legge: “Rivelato che la Polizia Locale ha, fra le proprie competenze istituzionali, il compito di effettuare in via prioritaria la rivelazione degli incidenti stradali con conseguente accertamento di eventuali violazioni alle norme del Codice della Strada, nonché garantire la sicurezza stradale con attività di prevenzione e controllo;
Considerato che la legge n.41 del 23/03/2016 ha introdotto il reato di omicidio stradale e di lesioni personali stradali, modificando di conseguenza il Codice della Strada D.lgs. n. 285 del 30.04.1992 e s.m.i. prevedendo delle ipotesi aggravate per la guida sotto l’influenza di alcol e/o sostanze psicotrope;
Dato atto che il Comando P.L. ha già in dotazione strumentazione omologata in grado di consentire gli accertamenti urgenti richiesti fornendo esiti probatori e che la stessa necessità di kit monouso per il proprio utilizzo”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, due buone notizie. Diventerà più bella grazie al Giubileo, e più giovane grazie al contributo Bonus nuovi nati.
Sono numerose le piazze e le vie di Lanuvio che si faranno belle per accogliere i turisti giubilari.
Mentre a Roma alcune opere: come piazza Pia, via Ottaviano, piazza Risorgimento e Fontana di Trevi sono terminati in tempo, prima dell’apertura della Porta Santa, altre opere saranno terminate durante e dopo il Giubileo.
Anche, Lanuvio purtroppo, è in ritardo dal cronoprogramma procedurale.
Infatti, Il 19 dicembre 2024, il Consorzio Castelli della Sapienza, che è Centrale Unica di Committenza ha scritto una Determina ad oggetto:
“Procedura negoziata, senza bando, per l’appalto di lavori di riqualificazione sostenibile ed arredo urbano del centro storico. Intervento numero 45 del Giubileo della Chiesa Cattolica 2025 – Comune di Lanuvio – Nomina Commissione di gara”.
Nel frattempo, sono stati consultati 10 operatori economici, i quali dovevano rispondere al bando con il criterio dell’offerta “economicamente più vantaggiosa” e non al ribasso, così da privilegiare la qualità del manufatto.
Il termine per la presentazione delle offerte è scaduto il 18/12/2024 e l’apertura delle offerte per il giorno 19 dicembre 2024 alle 11:30. Da quel giorno alla data odierna, non ho trovato aggiornamenti in merito.
Il costo per l’intervento è di due milioni di euro, coperti integralmente da risorse Giubileo 2025, come sarà riqualificato il Centro storico di Lanuvio? Dal programma dettagliato degli interventi si legge:
“L’area oggetto d’intervento è localizzato nella zona centrale del comune, ovvero il centro storico. L’area si attesta su un’area limitata da costruzione residenziale e con varie funzioni urbanistiche comprendendo Piazza Santa Maria Maggiore, Piazza Borromini, con il collegamento via Marco Colonna, comprendendo gli slarghi del centro storico, le connessioni di maggior ampiezza e i vicoli del centro (Step 1).
Il progetto, in un’ottica futura potrebbe estendersi fino alle aree adiacenti il borgo (Piazza Tempio d’Ercole- Via Roma – Viale Umberto Primo, via Elio Stillone fino al versante del nuovo parcheggio) (Step 2);
in una successiva analisi potrebbe comprendere l’area oltre il Borgo (via Roma lato Municipio fino a Piazza Carlo Fontana (Step 3).
Approfondendo dal verbale di validazione del progetto esecutivo leggiamo, che le aree interessate sono sei:
“Area 1 (Piazza Santa Maria Maggiore e Via Laterale).
Area 2 (Ingresso Piazza Mazzini e Corso Colonna);
Area 3 (Piazza Valentino, via Capocroce e via del Torrione);
Area 4 (Piazza Borromini, Via Borromini e via del Torrione);
Area 5 (Piazza San Filippo e Giacomo e via circostanti);
Area 6 (Piazza Centuripe – Anfiteatro).
Riguardo al bonus nati, Il Comune di Lanuvio ha scritto una Determina ad oggetto:
“Contributo bonus nuovi nati: approvazione schema Convenzione e impegno di spesa in favore della Farmasa srl”. In cui si legge: “
Ritenuto pertanto di concedere un contributo “una tantum” alle famiglie per ogni figlio/a nato/a nel 2024 attraverso l’erogazione dei “Bonus Nuovi Nati” pari ad € 20 per ogni buono; Collaborare per la realizzazione dell’iniziativa suddetta con la concessionaria delle farmacie comunali di Lanuvio e Campoleone società Farmasa srl, attraverso la fornitura dei parafarmaci e dispositivi medici per la prima infanzia ai genitori dei nuovi nati individuati dall’Ente. la quale contribuirà per 30 € per ogni buono”.
Ferrazza Nazareno, presidente Associazione. Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio, multe autovelox per euro 2.170.000, ma molte non vengono pagate! La Wind, Illiad e Vodafone, installano nuove antenne, migliorando il segnale e quindi la copertura! Dal Consiglio Comunale aliquote l’IMU restano invariate.
Durante il Consiglio Comunale del 27 dicembre 2024, su richiesta delle opposizioni che chiedevano lumi sulla vicenda antenna Wind su Villa Sforza, è stato comunicato che dal 13 novembre 2024 l’antenna è funzionante, ricordiamo che anche Illiad ha fatto richiesta di installazione di un’antenna su Villa Sforza e Vodafone al Campo di Rugby a Campoleone.
Sempre durante il Consiglio Comunale sono state approvate le aliquote per il 2025, che restano invariate.
Sulla vicenda multe, il Comune di Lanuvio ha previsto sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada pari ad euro 2.170.000. Come ogni fine anno, nel Bilancio di previsione vanno indicate le somme che si prevedono in entrata e in uscita. Per adempiere alla legge, la Giunta Comunale ha scritto una Delibera ad oggetto: “Destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie previste per le violazioni al Codice della Strada D. Lgs. 285/92 S.M.I. Art.208 – Anno 2025”. Dalla delibera, inoltre, si legge: “Dato atto che nel Bilancio di Previsione 2025, sono state previste in entrata le seguenti risorse:
Cap. 510 “Sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada” – per un importo pari ad euro 650.000;
Cap. 512 “Sanzioni amministrative per violazioni art.142 C.d. S.” – per un importo pari ad euro 1.500.000;
Cap. 520 “Sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada (Proventi da Ruoli)” – per un importo pari ad euro 20.000”.
Continuando a leggere la Delibera, sorge spontanea la domanda chi le paga le multe?
Leggiamo insieme cosa scrive il Comune di Lanuvio: “Considerato che nel Bilancio di Previsione 2025, parte spesa all’art. 6 comma 17 del D.L. n. 95/2012, è previsto, così come calcolato dai servizi finanziari, il fondo crediti di dubbia esigibilità per le entrate da sanzioni al Codice della Strada per un importo pari ad euro 1.133.399,40”.
Quindi abbiamo, I multati che si dividono in due categorie: quelli che non pagano che oltre a non pagare saranno un costo per la comunità tra costi di notifica circa 10 euro a multa e spese accessorie; e i multati paganti, che contribuiranno per circa 84.000 euro per migliorare la segnaletica, la manutenzione e il potenziamento della viabilità; altre 620.000 euro circa, all’acquisizione e al potenziamento di attrezzature per l’accertamento in materia di circolazione stradale; altri 200.000 euro circa per l’assunzione a tempo determinato di poliziotti municipali, finalizzati alla sicurezza urbana e stradale.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, rinviato l’allargamento del ponte ferroviario! Questa volta la colpa è dell’iter tecnico amministrativo, della Città Metropolitana di Roma Capitale (ex Provincia di Roma), l’Ente è presieduto dal Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che è anche Commissario Straordinario per il Giubileo, e anche per i rifiuti.
Cosa è successo? Ogni Ente a fine anno per legge è obbligato a stilare un piano delle opere pubbliche annuale e triennale. Lo scorso anno su questo piano si leggeva: “Priorità massima Lanuvio – S.P. Laviniense <<lavori di allargamento del cavalcaferrovia al km 3+000, fondi vincolati anno 2024 euro 1.200.000, anno 2025 euro 200.000”.
Quindi i soldi ci sono, la conformità urbanistica è presente, la verifica dei vincoli ambientali è presente, ti aspetti che in un anno si indica la gara e partono i lavori ed invece niente.
Nei giorni scorsi si è stilato il nuovo piano delle opere pubbliche che deve votare il Consiglio Metropolitano, in esso si deve argomentare lo stato delle opere e quindi leggiamo: “Considerato altresì che, con la nota prot. del 15 novembre 2024, il Direttore del Dipartimento II “Viabilità e Mobilità” ha chiesto lo spostamento nell’Elenco annuale 2025 e nel Piano Triennale 2025 – 2027 dei seguenti interventi, già inseriti nell’elenco annuale 2024 e nel Programma Triennale 2024-2026, finanziati con risorse a destinazione vincolata o con risorse in bilancio, in considerazione del fatto che non potrà essere avviato l’iter tecnico-amministrativo per l’affidamento entro il 31 dicembre 2024”.
La vicenda dell’allargamento del cavalcaferrovia parte da lontano, tra finanziamenti, gare e definanziamenti, dimostrando prima la Provincia e poi la Città Metropolitana, l’inutilità di questi enti.
La vicenda è lunga è parte da lontano, nel 2021 il Consiglio metropolitano rifinanzia l’allargamento del ponte con euro 800.000, il 20 settembre 2021 a Villa Sforza Cesarini a Lanuvio viene presentato il nuovo progetto, ma dopo due anni i lavori non sono ancora partiti e non è stata indetta nessuna gara. Nel piano triennale delle opere pubbliche 2023 – 2025 della Città Metropolitana in cui leggo: “Interventi ricompresi in elenco annuale, Lanuvio S.P. Laviniense – lavori di allargamento cavalcaferrovia al Km 3+000, importo euro 800.000, livello di priorità, (priorità massima) atto da approvazione progetto D.S.M. 135 26/11/2021”. Nel programma triennale degli interventi annualità 2021 – 2023, sempre della Città Metropolitana si legge: Comune Lanuvio, descrizione intervento S.P.-lavori di messa in sicurezza ed allargamento del cavalcaferrovia al Km 3+000, importo finanziamento del MIMS DM 07/05/2021 per euro 800.000, nel 2021 euro 150.000 nel 2022 euro 650.000”.
I soldi ci sono, perché non partono i lavori?
Continuo nella ricerca e mi imbatto in un comunicato della Consigliera Manuela Chioccia che è delegata alla viabilità della Città metropolitana di Roma Capitale, che dichiara: “Il Consiglio metropolitano ha il programma sessennale, 2024-2029, per gli interventi di messa in sicurezza dei ponti ed e viadotti esistenti. Si tratta di ulteriori 34 milioni di euro di fondi, suddivisi per annualità che, tramite il decreto del 5 maggio del 2022, il ministero delle Infrastrutture della mobilità ci mette a disposizione per la messa in sicurezza del territorio metropolitano.
I primi interventi, che sono quelli più urgenti e critici, sui quali la Città Metropolitana ha già stanziato delle risorse, saranno: ricostruzione del ponte di Nemi; messa in sicurezza dell’allargamento del cavalca ferrovia sulla S.P. Laviniense; messa in sicurezza del cavalcavia sulla linea Roma -Nettuno”.
Cerco il giorno della convocazione del Consiglio metropolitano, che è il 26 giugno 2023 alle 16:30, il punto che a noi interessa è il seguente: “Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili del 5 maggio 2022. Ripartizione e utilizzo dei fondi previsti dall’articolo 49 della legge 13 ottobre 2020, n. 126, per la messa in sicurezza dei ponti viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti, con problemi strutturali di sicurezza, della rete viaria di province e città metropolitane, come integrato dalle risorse di cui all’articolo 1, comma 531, della legge 30 dicembre 2021, n. 234. Approvazione del programma sessennale degli interventi annualità 2024-2029”.
Nel leggere le considerazioni della Delibera, si scopre il perché i lavori al ponte della Stazione non sono partiti. Gli euro 800.000 non sono sufficienti ad allargare il ponte, avendo la Regione Lazio adeguato il prezzario dei lavori, dalla delibera si legge: “I primi tre interventi inseriti nella tabella A allegata, già approvati con la Deliberazione del Consiglio metropolitano n. 45 del 23 settembre 2021 richiamata in premessa, necessitano di integrazione finanziaria derivante dall’applicazione delle nuove tariffe regionali vigenti”.
Prendendo visione dell’allegato A si scopre che l’opera di Lanuvio risulta nei primi tre dopo la ricostruzione del ponte di Nemi, dall’allegato si legge: “Comune Lanuvio, descrizione intervento S.P. Laviniense, integrazione finanziaria per l’intervento di messa in sicurezza ed allargamento del cavalcaferrovia al Km 3+000, finanziato con DM 225/2021, ripartizione pluriennale nel 2024 € 400.000; nel 2025 € 200.000; importo totale euro 600.000.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio, opere pubbliche 2025 – 2027, si costruiranno nuove rotatorie, marciapiedi, illuminazione pubblica ed efficientamento energetico di scuole e edifici pubblici. Non sono previsti nuovi parcheggi! Speriamo che nel bilancio si trovino 50 euro per prolungare il tubo discendente delle acque piovane della Scuola Elementare Gianni Rodari, che sta degradando il muro è creando delle infiltrazioni.
Nel 2025 è prevista la realizzazione di una rotatoria in località Malcavallo, intersezione Via Cisternense Km 12 – via Astura, un incrocio dove si sono registrati numerosi incidenti, sono previsti 560.000 euro per la realizzazione dell’opera.
Sempre nel 2025 e previsto la riqualificazione del Campanile della Chiesa Santa Maria Maggiore e del percorso pedonale di collegamento con il Parcheggio Belvedere dell’Immacolata, previsti 495.000 euro.
Altri 800.000 euro sono previsti per la ristrutturazione degli impianti sportivi comunali, Campo E. Martufi – Palestra PalaGalieti – Palestra Gianni Rodari.
Manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico sono previste per l’edificio comunale di via Roma e l’immobile comunale ex Marcantonio Colonna. Sono previsti 200.000 euro per ogni intervento sempre nel 2025.
Continuano gli interventi su Villa Sforza, 200.000 euro sono previsti per i lavori di ristrutturazione e adeguamento funzionale del piano terra.
Nel 2026 sono previste opere per 17.248.378 euro, nel 2025 solo 2.975.000 nel 2026 poco più di nove milioni di euro. Le spese maggiori previste nel 2026 sono quelle relative al risanamento e dissesto idrogeologico: più di cinque milioni di euro per via Falcone, quasi gli stessi per via Vagnere ed altri due milioni in via M.L.King. Altre risorse sono rivolte all’adeguamento sismico, quasi un milione di euro all’ex Scuola Marcantonio Colonna, altri seicentomila euro a Villa Sforza e per la Scuola Materna Comunale in Piazza Carlo Fontana. Strade interessate da lavori: via Formale Rotondo allargamento per 170.000 euro e via Giannettola per 277.000 euro. Per l’efficientamento energetico sono previsti 250.000 euro per la Sede Comunale, 192.000 euro perla Scuola Materna Italo Calvino, quasi 280.000 euro per la Scuola Materna Montalcini, altri 250.000 euro sia per l’ex Scuola M. Colonna, che per la Scuola Marianna Dionigi. Risorse anche per la manutenzione ordinaria di strade, parliamo di 400.000 euro che interesseranno le seguenti strade: via Giannettola, via Valle Fiara, via Stragonello, via Campomorto, via Scommiato e via Mennone. Inoltre per il 2026 è previsto il marciapiede su via Laviniense tra il ponte della ferrovia e la rotatoria via Togliatti per euro 200.000 è altri 300.000 euro per l’Asilo Nido di via Pianmarano. Passiamo al 2027, sarà l’anno dell’eliminazione delle barriere architettoniche sono previsti oltre cinque milioni di euro. Altre opere previste sono: arredo urbano via Cisternense per 220.000 euro; la messa in sicurezza idrogeologica di via Falcone per 165.000 euro; due rifacimenti stradali di via Astura, dall’incrocio della Pietrara alla Cisternense per un totale di 1.200.000 euro; pubblica illuminazione Piastrarelle per 300.000 euro lo stesso importo per via del Basso; Anche via Pianmarano e via delle Selve saranno oggetto di manutenzioni ognuna per 150.000 euro; risorse anche per la valorizzazione dei siti archeologici: più di seicento mila euro saranno investiti per la valorizzazione del Santuario di Giunone Sospita, altri investimenti interesseranno Ponte Loreto, le Ville al Bivio e la Grotta del Serpente.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, un’altra antenna a Villa Sforza, è la volta di Illiad! Campoleone, ricariche elettriche per auto non collegate alla corrente! Scuole di Lanuvio – Campoleone – Bellavista, Alessia Di Giulio Presidente del Consiglio d’Istituto.
Lanuvio – Campoleone, sono passati quasi dodici mesi e la colonnina di ricarica per i veicoli elettrici, con due stalli nel parcheggio di Karl Marx a Campoleone davanti alla Delegazione Comunale, Studio Medico, Biblioteca, Farmacia ecc., non è ancora collegata alla corrente elettrica. Oltre a disincentivare l’acquisto di auto elettriche, tolgono due posti auto a favore degli utenti che usufruiscono dei servizi. Il Comune scriveva:” Realizzazione rete di ricarica veicoli elettrici nel territorio Comunale del Comune di Lanuvio, atto di indirizzo e approvazione protocollo d’intesa”. Nelle premesse della Giunta Comunale di Lanuvio, si legge che: “un presupposto fondamentale per lo sviluppo della mobilità elettrica e la costruzione di una rete di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici diffusa sul territorio. Che la collocazione di tali colonnine avverrà nelle vicinanze del Centro Storico, in zone di potenziale afflusso di utenti, residenti e visitatori, destinate a parcheggio, da individuarsi sulla base di uno studio di fattibilità tecnica; Che il Comune di Lanuvio non sarà soggetto ad alcuna spesa per la fornitura, posa, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti necessari alla ricarica dei veicoli elettrici”. È stata presentata da una società, un protocollo d’intesa per la realizzazione di alcune postazioni dotate di infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici e gestione del servizio di ricarica. Il Comune di Lanuvio ha accettato la proposta, dalla Delibera si legge:” Considerato la proposta presentata, consente all’Amministrazione Comunale di dotare il proprio territorio di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici senza oneri a carico della collettività, nella fattispecie, presso Il parcheggio “Aninoo e Diana” del Cimitero Comunale su Via Giovanni XXIII ed una seconda, nella frazione di Campoleone, presso il parcheggio antistante la Delegazione Comunale sui Via Carlo Marx”. Sempre sulle Delibera si legge che:” La concessione avrà una durata di 10 anni, dalla data di sottoscrizione e con possibilità di rinnovo. L’area pubblica sarà concessa a titolo non oneroso, ai sensi del comma 9 dell’art.57 della Legge 11 settembre 2020, n.120”. Nel protocollo d’intesa si legge che sono quattro le infrastrutture di ricarica. Due del tipo da 50 kW fast (veloce), di cui una, vicino alla strada statale e due del tipo Post evolve AC 22+22 kW Quick presto”.
Per quanto riguarda la vicenda un’altra antenna a Villa Sforza è la volta di Illiad. In data 6-12-2024 Illiad Italia S.p.a., ha presentato al SUAP una pratica ad oggetto: Istanza di autorizzazione ai sensi degli artt. 44 e 49 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche (D. Lgs. 259/03 s.m.d.) per Installazione stazione radio base per rete di telefonia mobile Illiad Italia S.p.a., ubicazione via Sforza Cesarini”
Per quanto riguarda l’altra notizia relativa alle scuole, Alessia Di Giulio Presidente del Consiglio d’Istituto scrive: “Cari genitori, mi permetto di scrivermi a voi in qualità di nuovo Presidente del Consiglio d’Istituto. È per me un onore e una responsabilità assumere questo ruolo, e desidero innanzitutto ringraziare tutti voi per la fiducia accordatami. Desidero anche annunciare che Flaminia Volpi ricoprirà il ruolo di Vicepresidente. La componente genitori del Consiglio d’Istituto è da sempre un punto di riferimento per le famiglie e desidera ribadire la propria disponibilità ad accogliere qualsiasi problematica o suggerimento venga portato alla nostra attenzione.
Tutti i genitori membri:
Alessia Di Giulio – Plesso Rodari, Plesso Galieti
Flaminia Volpi – Plesso Falcone Borsellino
Noemi Bevilaqua – Plesso Rodari
Laura Mazzarotto – Plesso Calvino
Simona Savini – Plesso Rodari
Simona Spinetti – Plesso Falcone Borsellino
Valeria Pecce – Plesso Bellavista
Fabiola Santini – Plesso Falcone Borsellino (gestisce la commissione mensa)
sono a disposizione per ascoltarvi e per fare in modo che le vostre istanze possano essere adeguatamente rappresentate e girate agli organi preposti. Auspico che, insieme, possiamo creare una sinergia proficua che contribuisca a rendere la nostra scuola un ambiente sempre migliore per i nostri figli. È fondamentale che nessuno rimanga indietro e che ogni voce venga ascoltata. Non esitate a contattarci per qualsiasi necessità o proposta. Insieme possiamo fare la differenza! Un cordiale saluto, Alessia Di Giulio Presidente del Consiglio d’Istituto.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, durante il Consiglio Comunale, il Consigliere Mario Gozzi dichiara: “Autovelox non omologato, lo omologate o lo spegnete!”. Invece sulla vicenda lampioni spenti il Caposettore: “I lampioni ad energia solare saranno collegati alla corrente elettrica” ed infine la buona notizia, l’Assessore Santilli “l’olio motore si potrà conferire nell’Isola Ecologica”.
Nei giorni scorsi si è svolto il Consiglio Comunale, con molti punti all’ordine del giorno, tra essi spiccano le seguenti notizie.
Sulla vicenda dei lampioni con pannelli solari il Consigliere Gozzi con una interrogazione scrive: “preso atto che i punti luce in oggetto sono presenti in corrispondenza di incroci o tratti pericolosi e che da tempo non funzionano. Premesso tutto ciò, chiedo: 1) quanti dei punti luce presenti siano stati dismessi. Indicare la località. 2) quali tratti di pubblica illuminazione. sono stati realizzati nell’anno appena trascorso in sostituzione dei punti luce dismessi”. La risposta è del responsabile del primo settore dell’architetto, Giancarlo Capomagi. “In via sperimentale nell’anno 2006, con finanziamento della Regione Lazio, sono stati installati numero 23 lampioni stradali fotovoltaici sul territorio comunale, sugli incroci delle stradine laterali di via Passo della Corte, in via Astura, negli immediati anni seguenti è stata ripetuta tale sperimentazione con l’installazione di altri 23 lampioni. Nel corso degli anni successivi è risultata alquanto onerosa in quanto a fronte di un costo zero inerente al consumo energetico, la continua necessità di dispendiose sostituzioni delle batterie di accumulo, tali batterie, infatti, risultano sempre e costantemente poco longeve, essendo soggette quotidianamente ad una scarica completa, non riuscendo mai a ricaricarsi completamente, soprattutto nel periodo invernale, per le poche ore di luce a disposizione e per la mancanza di luminosità. In generale, in tutti i casi, l’ultima manutenzione generale dei lampioni fotovoltaici è stata eseguita nell’anno 2018, constatando sempre una durata massima dell’efficienza inferiore ai sei mesi. La volontà dell’amministrazione sarà quella di installare su tali via impianti di pubblica illuminazione convenzionali e con tecnologia a LED”. Sulla vicenda dell’olio esausto dei motori, l’Assessore Simone Santilli dichiara: “Presto si potrà conferire l’olio esausto del motore anche nel nostro Centro Comunale di Raccolta! La modifica del Regolamento, approvata durante i lavori del Consiglio Comunale di oggi, ha determinato la conclusione dei passaggi necessari per avviare questo nuovo servizio, che presto sarà a disposizione delle utenze di Lanuvio. Ci tengo a ringraziare il mio gruppo Lanuvio Per La Democrazia , tutte le consigliere e i consiglieri per l’approvazione ad unanimità. Questa mi dà ancora più responsabilità nel portare avanti il lavoro che dall’inizio del nostro mandato è volto a perseguire politiche ambientali e di igiene urbana sempre più sostenibili”. Sulla vicenda Autovelox, dopo le dichiarazioni della Consigliera Signoriello, sul pericolo dell’impatto sulle casse comunali di queste sentenze, prende la parola Il Consigliere Gozzi che sull’autovelox dichiara: “Il fatto che l’Autovelox non sia un omologato, Si chiede l’applicazione del precedente giudicato si cita in una serie di sentenze. Giudice di pace significa però noi non dobbiamo arrivare a questo, perché il danno non è soltanto le spese processuali che noi andiamo a diffondere ai vari avvocati, ma tutte le cartelle annullate hanno un’entità. Cerchiamo di intervenire anche alla luce dell’entrata in vigore del nuovo codice della strada”.
Dichiarazione del Sindaco Andrea Volpi sulla vicenda autovelox: “Intanto il tema dell’autovelox, voglio ribadirlo più volte, perché non avete omologato? Perché non avete omologato, ma semplicemente perché in Italia non esiste nessuna strumentazione di autovelox che sia omologata. Tanto che l’attuale governo è intervenuto con una legge e quindi nell’arco dei sei mesi che sono sempre stabiliti dalla legge, quindi il 12 di giugno del 2025, entro questa data i velox operanti sul territorio nazionale dovranno essere omologati”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, la Regione Lazio premia la Protezione Civile di Lanuvio con 14.000 euro. Lo scrive il Comune di Lanuvio in una Determina ad oggetto: “Determina di accertamento delle entrate. Contributo Regionale a favore del Gruppo Comunale di Protezione Civile Lanuvio”.
Purtroppo, i Vigili del Fuoco sono sottorganico e con mezzi datati, quindi non sono tempestivi e questo è pericoloso specialmente in un incendio, perché più si interviene in ritardo più l’incendio si propaga. Il Comune di Lanuvio fortunosamente può contare sul Gruppo Comunale di Protezione Civile, che interviene d’estate con gli incendi e d’inverno con cadute di rami e allagamenti. Nella Regione Lazio ci sono 378 comuni: 91 sono nella provincia di Frosinone, 33 nella provincia di Latina, 73 nella provincia di Rieti, 60 nella provincia di Viterbo e 121 nella Città Metropolitana di Roma Capitale. Dalla Determinazione della Regione Lazio leggiamo che sono pochissimi i Comuni del Lazio che hanno raggiunto la classe A, sono le Protezione Civile di: Velletri, Albano Laziale, Ariccia, Lanuvio, Genzano, Cerveteri, Allumiere, Civitavecchia e Minturno.
Nella narrativa della Determina del Comune di Lanuvio si legge” Vista la Determinazione del direttore dell’Agenzia Regionale di Emergenza, Protezione Civile e Nue112 n. G14031 del 23/10/2024, relativa a “DD n. G11080/2024 inerenti alle Convenzioni per l’anno 2024 tra Regione Lazio – Direzione regionale “Emergenza Protezione Civile e N.U.E. 112”- per Gruppi comunali di Volontariato di protezione civile iscritti nelle classi A e B dell’Elenco territoriale delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Regione Lazio. Approvazione dell’elenco dei Gruppi comunali ammessi alla sottoscrizione”.
Dobbiamo ricordare che la Protezione Civile di Lanuvio ha conseguito la classe A, assegnata dalla Regione Lazio per l’impegno, la presenza e la professionalità dimostrata negli interventi di protezione civile, sia in ambito locale che regionale e nazionale.
Lo si legge anche nella Determina del Comune di Lanuvio: ”Dato atto della avvenuta sottoscrizione di convenzioni tra il Gruppo Comunale di Protezione Civile, inserito in classe A, e l’Agenzia Regionale di Protezione Civile; dato atto che il contributo previsto per il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Lanuvio, di accertare per l’anno 2024, è pari a Euro 14.000”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, tassa immondizia tra scadenze, errori di calcolo, e avvisi di omessa ed infedele dichiarazione TARIP.
Innanzitutto, il 2 dicembre 2024 scade la terza rata a saldo TARIP per l’anno 2024, sulla base degli svuotamenti preassegnati.
Per quanto riguarda l’errore di calcolo della tassa, il 13 agosto 2024 il Comune di Lanuvio comunica l’errore di calcolo sul sito comunale che riporto: “Si informano i gentili contribuenti che è stato riscontrato un errore nel calcolo della Tarip 2024 per i soli immobili di pertinenza delle abitazioni (magazzini, box, garage, cantine ecc). L’ufficio provvederà AUTOMATICAMENTE a correggere il tributo da versare nel modello PagoPA relativo all’ultima rata di versamento 2024, avente scadenza 2 dicembre. Il contribuente pertanto non dovrà compiere nessuna operazione ma soltanto provvedere, entro le scadenze indicate, al pagamento dei modelli PagoPa già recapitati”.
Gli importi compensati variano: alcuni da un euro, altri da 2 euro, tre è così via fino ad arrivare all’utente 25076 con 126 euro, ma in media la compensazione è intorno ai 5 – 10 euro. È da notare che vi sono circa 300 utenti che al momento dell’arrivo dell’avviso pagano anticipatamente per non incorrere in dimenticanze.
Che dire non tutti sono virtuosi, altri pagano a scadenza, altri ancora non possono pagare e quindi rateizzano, ma ci sono anche i cosiddetti “furbi”, che sono stati stanati. Lo scrive il Comune di Lanuvio, in una Determina ad oggetto: Accertamento entrate Ufficio Tributi: Avvisi di omessa ed infedele dichiarazione TARIP”. La Responsabile del settore 2 nella Determina scrive: “Ravvisata la necessità di dover provvedere ad accertare per l’anno 2024 sul Cap. 80 le entrate derivanti dagli avvisi di accertamento per omessa ed infedele dichiarazione della TARIP, nonché alle relative rateizzazioni” accerta: “avvisi di accertamento omessa ed infedele dichiarazione TARIP emessi nel 2024 (non rateizzati) importo euro 5.484,04” ;“Rateizzazione concesse nel 2024 di avvisi Tari “omessa ed infedele dichiarazione” emessi nel 2022 (Scadenza rata 2024) importo euro 473,04”; “Rateizzazioni concesse nel 2024 di avvisi di omessa ed infedele dichiarazione emessi nel 2024, scadenza rata 2024, importo euro 594,69”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio se manca l’acqua, ci pensa Acea con il nuovo Serbatoio Museo, posto al di sopra dei ritrovamenti archeologici in via Giacomo Matteotti.
La vicenda del serbatoio Carlo Fontana parte il 17 novembre 2010, un Decreto del Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza in relazione all’elevata concentrazione di arsenico nelle acque destinate ad uso umano.
Per risolvere il problema dell’arsenico, nel 2011, con decreto della Regione Lazio, è stata prevista la costruzione di un Nuovo Serbatoio Carlo Fontana in via Giacomo Matteotti, con i relativi collegamenti ed impianto di potabilizzazione.
Parte l’iter come da Legge 109/2005, si sono effettuate le indagini archeologiche, ma non viene trovato nulla. Partono i lavori, si effettuano i pali di contenimento dei muri confinanti, tutto a posto! La fase successiva è lo sbancamento del terreno per abbassare la quota al piano strada, durante gli scavi si trovano reperti archeologici, Il cantiere si ferma.
Il tempo passa nessuno si lamenta, dopo tanti anni il 27 giugno 2024 Acea Ato 2 protocolla il nuovo progetto ad oggetto:
” Progetto di fattibilità tecnico-economica (ex art. 41 del D.Lgs. n.36/2023)- C027 “Nuovo serbatoio Carlo Fontana, relativi collegamenti ed impianti di potabilizzazione” nel Comune di Lanuvio – Deposito del progetto, ai sensi dell’articolo 16- n.327/2001”
Il progetto supera la problematica dei ritrovamenti archeologici, creando un museo all’aperto coperto dalla struttura del serbatoio. In questo modo valorizzano, i reperti archeologici.
Visto i tempi burocratici, ho il timore che nel frattempo si verificheranno delle nuove interruzioni idriche, come denunciato dal Sindaco Deputato di Lanuvio Andrea Volpi, in un’interrogazione del 3 Luglio 2024 al Ministero dell’Ambiente e Ministero degli Affari Regionali, ne riporto parte del testo:
“ Nel giugno 2024 a Lanuvio si sono verificate numerose interruzione del servizio idrico: in particolare hanno recato maggiore disagio quelle avvenute il 21 giugno e il 29 giugno.
Entrambe queste giornate si sono rivelate le più calde, raggiungendo rispettivamente i 36 gradi e i 33 ° di massima, temperature ben al di sopra delle massime stimate per la media del periodo che normalmente non superano i 29 °.
In qualità di Sindaco di Lanuvio ho richiesto per le vie brevi e tramite email ufficiale da parte dell’amministrazione comunale, spiegazioni del continuo disservizio e un immediato intervento strutturale per evitarne il ripresentarsi”.
Ferrazza Nazareno, presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio, entro il 31 luglio si paga l’immondizia, con l’aumento di tariffa votata in Consiglio Comunale. Il Comune di Lanuvio con una Delibera di Giunta ad oggetto:” Modalità di versamento della tassa sui rifiuti 2024”, fissa le scadenze di pagamento per il 2024.
La prima rata di acconto dovrà essere pagata entro il 31 luglio 2024, dalla Delibera si legge: “Pari a 4/12 di quanto dovuto a titolo di Tarip per l’anno 2024, sulla base del numero di svuotamenti preassegnati, e delle tariffe approvate per l’anno 2024”.
La seconda rata di acconto il 30 settembre 2024 ed infine la terza rata il 2 dicembre 2024.
Per chi supera gli svuotamenti preassegnati dalla Delibera si legge:”Eventuale rata di conguaglio, contenente con il tributo dovuto a titolo di svuotamenti aggiuntivi effettivamente realizzati nel corso dell’anno 2024 eccedenti il numero preassegnato, con scadenza determinata dal successivo atto”.
Durante il Consiglio Comunale, l’Assessore Santilli ha dichiarato: “Oggi ci troviamo ad approvare le nuove tariffe per il 2024 e per aggiornare quelle biennali 2024 -2025 per una revisione che Arera ha previsto nelle ultime delibere, perché comunque ricordo che noi nel 2022 abbiamo approvato un piano economico finanziario dell’applicazione delle tariffe per quattro anni quindi visto la variabilità di tante cose ha fatto bene penso a far rivedere almeno il piano in questi due anni e proprio per questo, proprio perché comunque c’è stata una forte variabilità degli eventi che comunque come ha detto pure bene prima bene il consigliere Gozzi, in questo mondo c’è sempre una continua trasformazione sia a livello di gestione soprattutto di costi, purtroppo abbiamo dovuto rivedere questo piano in leggero rialzo, questo però è dovuto soprattutto alle rilevazioni Istat ci sono state per l’aumento dei costi dell’energia e di tutto e di tutto il resto. Io ci tengo a precisare anche questo, noi come impegno politico amministrativo cerchiamo di rendere il servizio sempre migliore ed efficiente in modo che questi costi vengano sostenuti per questo. Un’altra cosa che volevo dire è un aspetto molto importante, che comunque questa Amministrazione nel suo buon lavoro grazie anche agli uffici e ringrazio l’ingegner Carmesini, hanno portato un grosso lavoro di recupero di evasione che ha permesso di abbattere la tassa in maniera molto sostanziale, sia per quest’anno che per il 2025 e prevediamo nei prossimi anni di abbatterla ancora di più. Un’altra novità che c’è stata in questo anno e l’avvicendamento della nuova azienda quindi Volsca, abbiamo già redatto il nuovo piano economico finanziario con i numeri che ci ha Volsca in base a quello che abbiamo approvato tutti quanti insieme nell’ottobre che vede un contratto in rialzo rispetto a quello precedente perché i costi sono attualizzati rispetto a quelli prima, anche perché il servizio ha visto delle cioè con ulteriori migliorie quindi questo è un altro dato che ci tengo a precisare, con il primo mese siamo arrivati al 77% di raccolta differenziata certificato senza considerare il compostaggio e l’obiettivo che mi pongo io ho sempre detto l’obiettivo insomma che mi pongo è che cerco di mettere all’attenzione, è di mantenere il più possibile i costi uguali perché da qui a dire che risparmieremo non lo dirò mai, anche se siamo riusciti già con il primo mese a ridurre quella che è la frazione indifferenziata e i costi dei rifiuti, ci tengo a fare queste premesse e ringrazio gli uffici perché in Commissione è stato ha fatto un ottimo lavoro anche con il dottor Rossini, che in termini tecnici ci ha spiegato quello che ci ha portato ad oggi, questi numeri dell’approvazione di questo piano”.
La dichiarazione di voto del Consigliere Mario Gozzi: “La mia direzione di voto. Tutto questo pone qualche problema, perché da una parte considero che in effetti il servizio va svolto e quindi va garantita la pulizia e la raccolta dei rifiuti. Dall’altro però gli aumenti ci hanno un loro impatto sull’economia delle famiglie, poi mi riallaccio anche al discorso fatto poc’anzi dall’assessore Di Pietro cioè la nostra è una famiglia di quattro persone, io farò 12 mastelli di indifferenziata a fronte di 36 e che vantaggio ho? Se ne faccio 37 è giusto che ne pago uno in più? E che vantaggio ho Qual è il tornaconto? Da onesto cittadino dico che li faccio perché è una questione di educazione però voglio pure avere riscontro concreto e credo come me anche altri, perché io sento in giro perché poi come mi sento io credo sentiate anche voi, cittadini che dicono io sul calendario segno quando butto l’indifferenziata ne ho buttati dieci e ne pago sempre uguale addirittura l’aumento come lo giustifichiamo, anche a fronte del fatto che abbiamo detto che nei zione abbiamo raggiunto cifre notevoli per cui sto in conflitto interiore. Mi asterrò per un atto di buona fede confidando che quelle indicazioni date dall’assessore Di Pietro vengano fatte proprie dall’assessore Santilli, che io invito, possiamo pure convocare una Commissione, ma non una Commissione quando dobbiamo fare il Consiglio comunale, per ragionare proprio sul metodo adottato dalla Regione Lazio perché la tariffa puntuale prevedeva che veniva pesato il tributo, però per non arrivare a questo si è arrivato ai mastelli, allora ci si è tenuti alti perché se vedete i commenti lo capirete, tutti i Comuni ci si è tenuti alti sempre per il discorso il pareggio costo però non è così, perché viene meno la premialità, viene meno il senso civico, viene meno il buon senso più che il senso civico. Comunque, ribadisco un voto di astensione però la invito, così ragioniamo pure se c’è la possibilità di adeguarla poi chi produce di più pagherà per quello che produce ma chi ne produce di meno deve avere riscontro un concreto e fattivo.
La dichiarazione della Consigliera Ilaria Signoriello: ”Io credo, in coerenza con quanto detto e non solo per coerenza ma perché sono profondamente convinta che manchi un incentivo, una premialità. Come ha detto lei questa è un orizzonte temporale al quale noi dobbiamo arrivare e quindi faccio mia la sollecitazione che lei ha fatto all’assessore affinché lavori in maniera un pochettino più strategica e anche innovativa al fine appunto di non presentare solo un aumento delle tasse, perché quello che noi andiamo ad approvare, noi come gruppo Lanuvio futura è un aumento delle tasse e non possiamo per mille ragioni che ho 20 argomentato anche prima. Assessore, esistono tanti Comuni virtuosi che hanno ragionato sulla tariffazione puntuale e se convoca questa riunione potremmo condividere insieme alcune strategie che non riguardano solo il servizio di raccolta. Questo è sempre un invito che noi buttiamo là nell’ottica di un bene comune che è quello della nostra comunità quindi detto questo non possiamo, noi come Lanuvio Futura, accettare a fronte di un servizio che non è cambiato un aumento delle tasse, il nostro voto è contrario”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio-Campoleone numerosi i progetti finanziati dal PNRR, sia pubblici che privati. Il Comune di Lanuvio risulta finanziato per 19 progetti dal PNRR, risultano anche finanziati molti progetti degli Istituti Comprensivi ETTORE MAJORANA e Marianna Dionigi. I progetti comunali: 7 sono rivolti alla Digitalizzazione, 4 alla Scuola, università e ricerca, ed infine 8 si occupano di Transizione ecologica. Per la Digitalizzazione 386.000 euro; per la Scuola, università e ricerca euro 3.700.000; per la Transizione ecologica euro 1.300.000. Per le strutture scolastiche “ISTITUTO COMPRENSIVO MARIANNA DIONIGI*VIA SANTA MARIA DELLA PACE*ADEGUAMENTO SISMICO, fondi PNRR euro 836.000 più 244.000 di altri fondi; ISTITUTO COMPRENSIVO ETTORE MAJORANA*VIA FILIPPO TURATI 15*PREDISPOSIZIONE NUOVI SPAZI DA ADIBIRE AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA fondi PNRR euro 496.000; REALIZZAZIONE DI UN NUOVO ASILO NIDO SU VIA LAVINIENSE*VIA LAVINIENSE*REALIZZAZIONE DI UN NUOVO ASILO NIDO finanziamento PNRR euro 868.000; ISTITUTO COMPRENSIVO MARIANNA DIONIGI*VIA SANTA MARIA DELLA PACE*ADEGUAMENTO SISMICO, fondi PNRR per 980.000 euro, più 244.000 euro di altro finanziamento pubblico”. Per quanto riguarda la transizione ecologica di seguito i progetti: “CANTINA PALAZZO COLONNA*PIAZZA SANTA MARIA MAGGIORE*REALIZZAZIONE SPAZI ESPOSITIVI, finanziamento PNRR euro 50.000; VIA GIOVANNI FALCONE*VIA GIOVANNI FALCONE*MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADALE, finanziamento PNRR per euro 100.000; IMPIANTO SPORTIVO LUCIO ORLACCHIO*VIA CISTERNENSE*EFFICIENTAMENTO TORRI FARO, finanziamento PNRR euro 30.000; EDIFICIO COMUNALE VIA MARIANNA DIONIGI N. 20*MARIANNA DIONIGI*EFFICIENTAMENTO ENERGETICO, finanziamento PNRR per euro 45.000 più euro 183.000 di altri fondi; EDIFICIO COMUNALE VIA MARIANNA DIONIGI N. 2-4-6*MARIANNA DIONIGI*EFFICIENTAMENTO ENERGETICO, finanziamento PNRR per euro 45.000 più euro 375.000 di altri fondi; EDIFICIO COMUNALE LARGO TEMPIO D’ERCOLE*TEMPIO D’ERCOLE*EFFICIENTAMENTO ENERGETICO, finanziamento PNRR per 90.000 euro più altri 100.000 euro di altri fondi; EDIFICIO COMUNALE LARGO GIORDANI VESCOVO N.1*GIORDANI VESCOVO*EFFICIENTAMENTO ENERGETICO, finanziamento PNRR per 90.000 euro più 70.000 di altri fondi; CANTINA PALAZZO COLONNA*VIA CENTRO STORICO*EFFICIENTAMENTO SPAZI ESPOSITIVI, finanziamento PNRR per euro 90.000”. Per quanto riguarda la Digitalizzazione, i progetti sono i seguenti: “APPLICAZIONE APP IO*TERRITORIO NAZIONALE*ATTIVAZIONE SERVIZI, finanziamento PNRR euro 17.000; PIATTAFORMA PAGOPA*TERRITORIO NAZIONALE*ATTIVAZIONE SERVIZI, finanziamento PNRR euro 24.850; ESTENSIONE DELL UTILIZZO DELLE PIATTAFORME NAZIONALI DI IDENTIT DIGITALE*TERRITORIO NAZIONALE*INTEGRAZIONE CIE, finanziamento PNRR euro 14.000; MIGRAZIONE AL CLOUD DEI SERVIZI DIGITALI DELL’AMMINISTRAZIONE*TERRITORIO COMUNALE*N. 14 SERVIZI DA MIGRARE, finanziamento PNRR euro 122.000; PIATTAFORMA NOTIFICHE DIGITALI (PND)*TERRITORIO COMUNALE*1- NOTIFICHE VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA 2- NOTIFICHE RISCOSSIONE TRIBUTI, finanziamento PNRR euro 32.590; MIGLIORAMENTO DELL ESPERIENZA D USO DEL SITO E DEI SERVIZI DIGITALI PER IL CITTADINO – CITIZEN EXPERIENCE*VIA ROMA 20*ENTRAMBI, finanziamento PNRR euro 155.230; PIATTAFORMA DIGITALE NAZIONALE DATI (PDND)*TERRITORIO NAZIONALE*EROGAZIONE API 1 EROGAZIONE API 2, finanziamento PNRR euro 20.340”. Altri progetti che interessano Lanuvio, ma che sono stati presentati da altri Enti: “ISTITUTO COMPRENSIVO ETTORE MAJORANA- LANUVIO*VIA CARLO MARX 2 00075 LANUVIO*DISPOSITIVI DIGITALI, finanziamento PNRR per euro 9.784; ISTITUTO COMPRENSIVO MARIANNA DIONIGI*VIA SANTA MARIA DELLA PACE 55*TABLET E NOTEBOOK, finanziamento PNRR per euro 7.676; CANTINE SILVESTRI SRL*Realizzazione di un impianto fotovoltaico*VIA NETTUNENSE KM 18190 snc, finanziamento PNRR per euro 69.120 più 103.680 fi finanziamento privato; IMPLEMENTAZIONE E STANDARDIZZAZIONE DEL SITO WEB SCOLASTICO*VIA CARLO MARX 2*IMPLEMENTAZIONE E STANDARDIZZAZIONE DEL SITO WEB SCOLASTICO NEL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI, finanziamento PNRR euro 7.301; ISTITUTO COMPRENSIVO ETTORE MAJORANA – LANUVIO*VIA CARLO MARX 2 00075 LANUVIO*PNRR M4C1 – 2.1 – DECRETO DEL MINISTRO DELL ISTRUZIONE 11 AGOSTO 2022 N. 222 ART. 3 ANIMATORI DIGITALI, finanziamento PNRR 2.000; ISTITUTO COMPRENSIVO MARIANNA DIONIGI LANUVIO*VIA SANTA MARIA DELLA PACE 55*ACQUISTI MATERIALI PER L’OSSERVAZIONE E L’ESPLORAZIONE TRIDIMENSIONALE IN REALTA’ AUMENTATA , finanziato PNRR per euro 16.000; ISTITUTO COMPRENSIVO ETTORE MAJORANA LANUVIO*VIA CARLO MARX 2 00075 LANUVIO*ATTREZZATURE DIGITALI – ARREDI, finanziamento PNRR per euro 85.690; ISTITUTO COMPRENSIVO MARIANNA DIONIGI LANUVIO*VIA SANTA MARIA DELLA PACE 55*ACQUISTO ARREDI E ATTREZZATURE DIDATTICHE E DIGITALI, finanziamento PNRR per euro 122.950”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio crisi idrica nel cantiere cresce l’erba! Il Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica investirà circa 61 milioni di euro, tra le 5 opere prioritarie urgenti anche il “Serbatoio Carlo Fontana relativi collegamenti ed impianto di potabilizzazione (Lanuvio)”.
Nella relazione alla cabina di regia del Commissario straordinario nazionale si legge: “Acea Ato2 /Talete spa /Acqua Pubblica Sabina Spa, 5 interventi per un investimento di euro 61.096.684:
- Interventi volti alla riduzione di perdite nelle reti di distribuzione, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti, installazione di contatori smart e manutenzione straordinaria delle reti per i Comuni ricadenti nell’ A.T.O. 1 Lazio Nord Viterbo, gestiti dalla Società Talete Spa.
- Completamento della condotta di adduzione con il serbatoio di Bolsena Monte Cuculo nel Comune di Bolsena.
- Serbatoio Carlo Fontana, relativi collegamenti ed impianto di potabilizzazione (Lanuvio).
- Potenziamento del sollevamento Colli per recupero risorsa destinata al Comune di Saracinesco.
- Progetto di efficientamento e di riduzione delle perdite idriche delle reti di distribuzione idrica facenti parte dell’ambito territoriale Ottimale n.3 Lazio Centrale – Rieti”.
La vicenda del Serbatoio Lanuvino nasce circa 13 anni fa, infatti, il 14 marzo 2011 l’allora Presidente della Regione Lazio, Commissario delegato per il superamento dell’emergenza determinatosi in relazione alla concentrazione di arsenico nelle acque destinate all’uso umano superiore ai limiti di legge in alcuni Comuni del territorio della Regione Lazio.
Nel decreto n.2 scrive: “Primi interventi urgenti di Protezione Civile, diretti a fronteggiare l’emergenza determinandosi in relazione alla concentrazione di arsenico”, nel programma di interventi si legge:
- Nuovo Serbatoio Carlo Fontana e relativi collegamenti euro 4.000.000;
- Realizzazione impianto di potabilizzazione e condotte diametro 160 di collegamento Pozzo Madonna delle Grazie e nuovo impianto di trattamento in via delle Grazie per euro 430.000;
- Realizzazione impianto di potabilizzazione e condotte collegamento Pozzo della Pace, nuovo impianto di trattamento in via Ornarella per 400.000 €
- Realizzazione impianto di potabilizzazione e collegamenti nuovo impianto trattamento. In via Tempio di Giunone a Pozzi e San Lorenzo e alla rete idrica esistente per euro 450.000.
- Campoleone, realizzazione impianto di trattamento per arsenico, fluoro e vanadio mediante l’adsorbimento, Campo Pozzi Campoleone per euro 300.000.
- Realizzazione impianto di potabilizzazione Monte Giove per euro 350.000.
Un anno prima in Gazzetta Ufficiale del 09/08/2010, il Commissario delegato alla crisi idrica nei territori dei Comuni serviti dal Consorzio dell’acquedotto del Simbrivio scriveva nel bando di gara: “Realizzazione del serbatoio Monte Giove, relativi collegamenti e impianto di potabilizzazione nel Comune di Lanuvio, importo dei lavori euro 1.584.500 le opere, serbatoio di accumulo seminterrato con strutture in cemento armato, capacità pari a circa 750 mc.
Nello stesso periodo partivano anche i lavori al serbatoio di via Giacomo Matteotti, vanno avanti finché si realizza la palificazione di contenimento del terreno con i confinanti, nel momento in cui si abbassa il livello del terreno vengono rinvenuti dei reperti archeologici. Nel settembre 2015 sembra che dopo un incontro tra tecnici di Acea e la Soprintendenza Archeologica, i lavori forse ripartivano, tutto tace! Siamo nel 2021 nel documento di Acea ATO 2, “Relazioni Gestione al 31 dicembre 2020” si motiva il blocco dei lavori in corso a Lanuvio con la seguente motivazione: “Nuovo serbatoio Carlo Fontana, collegamenti ed impianto di potabilizzazione – Comune di Lanuvio: stralciate opere del serbatoio non eseguibili per problematiche archeologiche; in corso progettazione in variante della nuova soluzione per la realizzazione del serbatoio”. Sono passati inutilmente altri quattro anni, mentre l’erba cresce nel sito. Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il mondo delle Idee.
Lanuvio, finanziati 100.000 euro dalla Regione Lazio per l’aggregazione giovanile, e 21.652,55 dal Ministero delle Politiche Agricole per la Mense scolastiche biologiche.
Lanuvio, risulta quarta nel Bando della Regione Lazio con un punteggio di 91 si 100, finanziata per 100.000 euro, la Determina ad oggetto:” Legge regionale del Lazio 29 novembre 2001, n. 29. Deliberazione di Giunta Regionale 128 del 22 marzo 2022. Bando delle Idee”.
Nella giornata di sabato 6 Aprile è stato presentato il Centro di Aggregazione Giovanile “GenerAction”, le parole della Vice Sindaco Valeria Viglietti “Questa mattina abbiamo presentato gli obiettivi del Centro di Aggregazione e le attività principali che verranno realizzate dall’amministrazione insieme all’associazione Didakè a al gruppo informale di giovani che ha stilato il progetto che ha permesso l’aggiudicazione del contributo regionale. Abbiamo premiato il logo che ha ricevuto più like e che sarà rielaborato insieme agli altri loghi che le scuole hanno presentato, per divenire il simbolo del centro di aggregazione. A breve sarà pubblicato il calendario delle attività e gli orari di apertura”.
Lanuvio, è risultata anche vincitrice di un contributo sulle mense scolastiche biologiche, il contributo è stato scalato dalla Società Dussmann alle famiglie, di seguito il comunicato dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Irene Quadrana: “L’Amministrazione Comunale ha partecipato al Bando del MIPAAF – Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, relativo alle Mense scolastiche Biologiche ed ha ottenuto un contributo pari a € 21.652,55 la cui finalità è destinata alla riduzione degli importi dovuti dai fruitori della mensa scolastica. Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 177 del 20/12/2023 è stato stabilito che il contributo concesso viene suddiviso equamente tra tutti gli utenti fruitori della mensa scolastica biologica che risultano presenti sulla piattaforma digitale della ditta concessionaria del servizio di refezione scolastica, Dussmann Service srl, alla data della Delibera di Giunta. La ditta Dussmann Service srl procederà nei prossimi giorni a ricaricare il credito sulla piattaforma digitale con l’indicazione nella causale: “CONTRIBUTO MIPAAF per mensa scolastica biologica”. Le famiglie troveranno il contributo erogato in favore di ciascun utente beneficiario per l’importo pari a € 44,74”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, nel bilancio di previsione 2024/2026, sono previste entrate aggiuntive per recupero IMU che nel 2023 ammontano ad euro 1.600.000. Altri 70.000 euro non potranno essere investiti perché il Comune di Lanuvio non paga i fornitori entro il termine stabilito dalla legge. Un’altra particolarità che si legge nel bilancio di previsione è il fondo di accantonamento per il fine mandato del Sindaco, Il Comune di Lanuvio ha stanziato 0 € in quanto il Sindaco Andrea Volpi non percepisce nessuna indennità di funzione, essendo un Parlamentare. Un altro dato da sottolineare sono le aliquote di IMU e addizionale Irpef invariate, tenendo conto sia del recupero IMU, sia della diminuzione della popolazione che riduce il gettito Irpef, vedremo questi gettiti, insieme a TARI e il Canone Unico Patrimoniale.
Il dato del recupero IMU lo si legge in una proposta di emendamento al Bilancio di previsione del Gruppo consiliare “Lanuvio Futura” che scrive: “Considerato che dalle risultanze di bilancio, nello specifico per quanto attiene l’entrata da recupero IMU il trend degli accertamenti negli anni è il seguente: anno 2021 accertati euro 1.200.000, anno 2022 accertati euro 1.200.000, anno 2023 accertati euro 1.600.000. Si rileva la necessità di proporre al Consiglio Comunale i seguenti quattro emendamenti agli schemi di Bilancio di previsione 2024-2026 e dei suoi allegati prevedendo un aumento dell’importo stanziati da recupero IMU 2024”.
Sul recupero delle somme accertate il Consigliere Mario Gozzi del Gruppo consiliare “Lanuvio 4.0” lamenta la poca riscossione di seguito parte delle sue dichiarazioni in Consiglio Comunale:
“Scorrendo il bilancio e vedendo quelle che sono poi le percentuali di quello che riusciamo a riscuotere rispetto a quello che noi accertiamo, le percentuali non si avvicinano al 100% o al 90 ma sono molto più basse, vi sono tributi come fitti immobili che raggiungono sì e no il 20%, fitti per altri locali il 7,11%, la Tari il 24,02% poi il canone unico patrimoniale 54,02% e anche le sanzioni del codice della strada che l’anno scorso si erano attestate a circa 61% per quest’anno prevediamo 47% quindi a prescindere da questo voglio dire che poi le percentuali cioè la capacità dell’ente dall’accertato al riscosso subisce una drastica riduzione e ciò è stato anche evidenziato nella relazione del Revisore revisione dei conti, dove parla nell’ultima voce se non erro, che non è stato raggiunto il 47% minimo di riscosso”.
Per quando riguarda il discorso sui tempi di pagamento dei fornitori dal Bilancio di previsione si legge:
“l’ente al 31/12/2023 non rispetta i criteri previsti dalla norma, e pertanto è soggetto ad effettuare l’accantonamento al fondo garanzia debiti commerciali, pari all’1% in quanto il ritardo è di 5 giorni. L’ente nella missione 20, programma 3 ha stanziato il fondo garanzia debiti commerciali per euro 69.369,27 per l’anno 2024”.
Vediamo insieme le entrate del Comune di Lanuvio:
l’addizionale comunale Irpef, sono state confermate per l’anno 2024 le aliquote precedenti e pertanto l’aliquota dell’addizionale comunale per l’anno 2024 è pari a 0,8%. Gettito previsto nel triennio: euro 1.190.000;
IMU, sono confermate le aliquote e detrazioni. Per l’applicazione dell’IMU. Gettito previsto nel triennio euro 1.985.000
TARI è presuntiva perché legata in parte all’effettiva produzione di rifiuti. Gettito previsto nel triennio euro 2.300.000.
Infine, il Canone Unico Patrimoniale, parliamo di tassa sul suolo pubblico e la pubblicità, in calo visto la diminuzione delle attività commerciali. Gettito previsto nel triennio euro 72.820.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio -Campoleone, “le strade più pericolose sono via Nettunense, via Cisternense, via Astura e via Maiella ed è per questo motivo che oltre agli Autovelox si affiancherà anche il Telelaser e il DRUGWIPE ALISER con l’intento di prevenire incidenti, ma anche punire chi non rispetta il codice della strada.
Ricordiamo che questi strumenti elettronici hanno un costo, ad esempio, il Comune di Matera in una Determina ad oggetto: “Affidamento servizio di revisione/taratura periodica strumento telelaser Trucam in dotazione al Comando di Polizia Locale di Matera” scrive: “Considerato che si rende necessario provvedere alle verifiche di funzionalità (revisione e taratura) dell’apparecchio in dotazione al fine di garantirne il perfetto funzionamento e di disporre di una strumentazione precisa ed in conformità alla normativa vigente; il costo è di euro 1683,60 iva compresa”.
Invece il Comune di Verona lo ha noleggiato e nella Determina ad oggetto: ”Determinazione a contrarre e contestuale aggiudicazione mediante affidamento diretto del noleggio di un Telelaser Trucam” scrive: “Si rende necessario provvedere al servizio di noleggio di un telelaser per il rilevamento della velocità a distanza, per la durata di 24 mesi con possibilità di riscatto finale; il presente approvvigionamento ha un valore pari ad euro 18.800 oltre iva per il noleggio a 24 mesi e la consegna/formazione”.
Un altro Comune e precisamente Cugliate Fabiasco ha deciso di acquistarlo e dalla Determina ad oggetto: “Determina a contrarre e contestuale impegno di spesa per acquisto Telelaser “Trucam HD” marca Eltraff” nella Determina legge: “Per una spesa complessiva di euro 20082,00 oltre iva 22%per un totale di euro 24.500”.
Il Comandante della Polizia Locale di Lanuvio Sergio Ierace in un comunicato stampa scrive:” L’amministrazione comunale di Lanuvio, attraverso il lavoro e l’impegno della Polizia Locale, ha messo in campo una serie di servizi e strumenti per tutelare la sicurezza stradale dei cittadini e prevenire incidenti gravi. Gli interventi degli agenti, si concentrano soprattutto su via Nettunense, via Cisternense, via Astura e via Maiella ritenute da alcuni automobilisti delle vere e proprie piste da formula uno. L’impegno della Polizia Locale, ha messo in campo una serie di servizi e strumenti per tutelare la sicurezza stradale dei cittadini e prevenire incidenti gravi. I nuovi strumenti permetteranno di punire coloro che esagerano in velocità, uso di alcol e sostanze stupefacenti alla guida di veicoli. Uno di questi, già presente sulle strade, è il TRUCAM, un telelaser di ultima generazione che permette di rilevare la velocità da oltre 1 Km di distanza dal suo posizionamento, riuscendo anche a vedere cosa sta facendo il guidatore, se guida senza cintura o se sta utilizzando il cellulare. I controlli della polizia locale, opportunamente segnalati agli automobilisti, prevedono la possibilità di filmare il mezzo per circa 40 secondi, e in caso di infrazione del codice della strada sia riguardo i limiti di velocità ma anche rispetto all’uso del cellulare o alla mancanza della cintura di sicurezza, fermare il veicolo e comminare la sanzione. Anche i motocicli potranno essere segnalati dato che lo strumento filmerà anche l’allontanamento del veicolo, individuando quindi la targa posteriore. Questo strumento viene messo a servizio della cittadinanza, così come richiesto, non per fare cassa, ma per prevenire incidenti mortali e lesioni anche gravi causate dal mancato rispetto delle norme di sicurezza. Al telelaser si affiancherà presto un nuovo strumento Il DRUGWIPE ALISER, un dispositivo in grado di individuare, catalogare e stampare i risultati delle analisi svolte utilizzando minimi campioni di saliva per rilevare l’eventuale uso di alcune droghe come cannabis, anfetamina, metanfetamina, cocaina, oppiacei, benzodiazepine e ketamina. Questo strumento permetterà di contestare immediatamente l’illecito a chi, avendo fatto uso di sostanze, si è ugualmente messo alla guida e, insieme all’alcol test già in un uso alla locale di Lanuvio, porterà più sicurezza sul territorio”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, il 12 marzo 2024 il TAR deciderà se si può installare l’antenna sulla Biblioteca di Lanuvio. Il Comune di Lanuvio spenderà circa 2.900 € per difendere le ragioni dell’Ente, contro il Comitato per la Salute di Lanuvio, che ha fatto ricorso.
Nel frattempo, nuovi scivoli nei parchi gioco, di Villa Sforza Cesarini e di Piazza XXV Aprile.
Per capire meglio la vicenda della famosa antenna, leggiamo dalla Determina del Comune di Lanuvio ad oggetto:
“Contenzioso TAR Lazio avverso autorizzazione protocollo 23985, rilasciata a Wind Tre spa – Affidamento a legale esterno ed impegno di spesa”.
Il Comune di Lanuvio è chiamato a difendersi, e la Responsabile del settore scrive: “Visto il ricorso innanzi al Tar Lazio, R.G. n. 1794/2024 presentato da Buttaroni F. ed altri contro il Comune di Lanuvio con la quale richiede l’annullamento dell’autorizzazione protocollo 23985 rilasciata dal Comune di Lanuvio nei confronti di Wind Tre SPA al protocollo dell’Ente n. 6069 del 07/02/2024;
ritenuto di dover procedere alla costituzione in giudizio onde difendere le ragioni e gli interessi dell’Ente;
Visto il preventivo rimesso al protocollo in data 21/02/2024, n. 8815 dell’avvocato Gianluca Piccinini per la costituzione in giudizio al Tar Lazio R.G. n. 1794/2024,
ritenuto altresì opportuno procedere all’impegno di spesa per un importo pari ad euro 2.918,24 (CPA, IVA e spese incluse)”.
Prima della richiesta al Tar, altri pareri sono stati espressi con la conferenza dei servizi.
Dal documento di indizione si legge, “oggetto: indizione della Conferenza dei servizi, decisoria in forma semplificata. Richiesta di autorizzazione ai sensi dell’articolo 88 del decreto legislativo 259/2003 alla realizzazione di opere civili, di scavo e occupazione suolo pubblico per la fornitura di energia per le strutture di telefonia mobile di proprietà della Cellnex Italia Spa e impianto Wind tre SPA, (codice sito RM 490 Lanuvio Biblioteca comunale) già autorizzata con provvedimento conclusivo numero 23985 del 30/08/2022)”.
Per sapere quali Amministrazioni sono coinvolte leggiamo:
” Comunica che alla Conferenza dei servizi, sono convocate le Amministrazioni che dovranno esprimersi suoi pareri di propria competenza, di seguito elencati:
– parere edilizio ai sensi dell’articolo 6 bis Dpr 380/2001.
-Richiesta n.o. edilizio ai sensi dell’articolo 28 della legge regionale del 6 ottobre 1997, numero 29, richiesta parere Parco Regionale dei Castelli Romani.
-Parere paesaggistico semplificato, articolo 146 D.LGS n.42/2004 e seguenti, per la realizzazione delle opere di cui in oggetto da parte della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e paesaggio per l’area Metropolitana di Roma”.
Quindi oltre al Comune di Lanuvio si sono espressi il Ministero della Cultura e il Parco Regionale Castelli Romani. Si legge ancora: “Scaduto il termine del 28 Febbraio 2024, la conferenza. Semplificata sarà conclusa”.
Nel frattempo, bisogna ricordare che a Villa Sforza Cesarini c’è anche un parco giochi, questo ha bisogno di manutenzione, ed è per questo che è stata scritta una Determina ad oggetto: “Manutenzione parchi e giardini comunali, sostituzione attrezzature ludiche danneggiate nei parchi comunali, affidamento e impegno di spesa”. Nella premessa si legge: “Premesso che l’Amministrazione Comunale sta procedendo alla ristrutturazione di vari parchi gioco comunali e che si necessita la sostituzione di alcuni scivoli installati nelle torrette ludiche dei parchi gioco a Villa sforza Cesarini e a Piazza XXV Aprile;
determina di approvare il preventivo per la fornitura, compreso di trasporto di
- numero 2 scivoli h 84 cm (colore giallo)
- numero 1 scivolo a tubo h 144 cm (color arancione)
Per un importo pari a 3128 oltre IVA al 22% di 688,16 per complessivi euro 3.816,16.
Ferrazza Nazareno, presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio-Campoleone, la Regione Lazio investirà su via Nettunense e via Cisternense, previste rotatorie e dispositivi di velocità.
Partiamo dalla Cisternense, una strada pericolosa dove di frequente, si registrano incidenti.
Per arginare il problema degli incidenti, varie sono le soluzioni, nella Delibera di Giunta della Regione Lazio ad oggetto:
“Rete viaria regionale: approvazione del “Programma annuale e triennale degli interventi e dei servizi” per il triennio 2024-2026”
si legge: “S.P. 2 Cisterna Campoleone – Adeguamento della viabilità mediante messa in sicurezza del Tronco stradale compreso tra il Km 11+900 e il 12+600 circa, mediante la realizzazione di due rotatorie”,
saranno investiti complessivamente 700.000 € di questi 350.000 nel 2025 e 350.000 nel 2026.
L’altra rotatoria prevista dal documento regionale si legge: “S.P. 2 Cisterna Campoleone – Adeguamento della viabilità mediante messa in sicurezza della viabilità mediante la messa in sicurezza del tronco stradale compreso tra il Km 14 e il Km 16+900 circa, mediante realizzazione di una rotatoria al Km15+700, adeguamento della rotatoria esistente al Km 16+400 ed installazione di dispositivi attivi e passivi di mitigazione della velocità”, investimento totale 600.000 €, Euro 250.000 nel 2.025, € 350.000 nel 2026.
Inoltre, sulla Cisterna Campoleone sono previsti i seguenti interventi: “S.P. 2 Cisterna Campoleone – Ripristino delle condizioni di sicurezza mediante rifacimento profondo della piattaforma stradale, nelle aree maggiormente deformate, in tratti saltuari tra il km 1+300 e il Km 17+000, previsti nel 2024 la spesa di 350.000 euro;
S.P.2 Cisterna Campoleone – Messa in sicurezza del tronco stradale compreso tra il Km 2+100 e il Km 11 circa mediante installazione di dispositivi attivi di mitigazione della velocità, prevista nel 2024 la spesa di euro 250.000;
“S.P. 2 Cisterna Campoleone – Interventi di messa in sicurezza di vari tratti stradali di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale, verticale e complementare nonché la realizzazione della nuova segnaletica istituzionali inizio/fine tratti di competenza, e di installazione/sostituzione degli elementi metallici di ritenuta nei versanti non protetti”. Spesa prevista euro. 430.000 di questi 280.000 sono previsti nel 2024 e 150.000 nel 2026.
Diversa la situazione sulla via Nettunense, non è previsto nulla per la costruzione di una rotatoria davanti la scuola di Bellavista, dove ogni giorno i Vigili Urbani di Lanuvio devono regolare il traffico.
Dimenticata anche la rotatoria con via Vallelata, gli Autovelox riducono la velocità e quindi non è più oggetto di incidenti.
Nessuna rotatoria è prevista all’incrocio con via Piastrarelle, invece, si farà all’incrocio con Via Montegiove, grazie ai fondi privati della Daikin.
Vediamo dalla Delibera di Giunta cosa è previsto nel nostro territorio: S.R. Nettunense – Lavori di risanamento della pavimentazione stradale in tratti saltuari tra il Km 0 e il Km 14+500 circa;
S.R. Nettunense – Sistemazione idraulica in tratte varie tra il Km 6+000 e il km 19+700 circa, tramite la risagomatura cunette, implementazione dei presidi idraulici e dei percorsi di smaltimento e relativi corpi recettori;
S.R. Nettunense- Interventi di miglioramento della sicurezza stradale mediante la modifica dell’attuale segnaletica orizzontale e verticale anche in seguito alla realizzazione del catasto stradale;
S.R. Nettunense, messi in sicurezza del tracciato stradale mediante l’eliminazione delle alberature pericolose. Adeguamento delle barriere di ritenuta nei tratti critici ed elevata incidentalità e pulizia, risagomatura, realizzazione di nuovi presidi idraulici.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio, dal 1° marzo la tassa sull’immondizia in teoria dovrebbe scendere, entrerà la Volsca Ambiente e Servizi S.p.a nella gestione del servizio di igiene urbana. Inoltre, nuove telecamere a caccia di zozzoni.
Nel motivare la scelta del nuovo gestore, il Comune di Lanuvio ha elencato alla Corte dei Conti le ragioni del cambio, si legge:
“Avendo riguardo i parametri di efficienza, efficacia di economicità della scelta di gestoria, nel provvedimento all’esame risultano illustrate le ragioni per cui il nuovo modello operativo, consentirebbe una riduzione di sprechi, di costi superflui e di tempi di esecuzione (efficienza), una migliore qualità dei servizi all’utenza (efficacia) ed una maggiore economicità del servizio.
In particolare, con riferito a tale ultimo parametro, nella delibera consiliare viene dato atto che:
” l’economicità del futuro affidamento è rinvenibile:
a) nell’incremento dei contributi Conai. Il nuovo servizio, infatti, dovrà prevedere la modifica della tipologia di raccolta da Misto leggero, (plastica e metallo) ad imballaggio in Plastica e da imballaggio in vetro, in multimateriale pesante (Vetro Metallo) al fine di favorire un possibile incremento dei contributi Conai, anche alla luce dei nuovi adeguamenti sui contributi rilasciati dai consorzi di filiera.
B) nella riduzione del costo totale del servizio pro-capite dagli attuali € 177,18 (superiore anche alla media regionale che, in un campione di 192 comuni (dati Ispra) del Lazio, risulta essere. 169,98 €/ab. X anno) a 146,98 (Euro/ab. per anno)”.
I pregi di questa nuova scelta non sono finiti, si incrementerà anche la raccolta differenziata dal documento della Corte dei Conti si legge: “Sempre il rapporto ai costi/benefici scaturenti dalla nuova gestione, (sotto il profilo dell’economicità) l’Ente ha prospettato come valore aggiunto del nuovo affidamento, l’incremento della percentuale di raccolta differenziata, che passerebbe in virtù degli investimenti prospettati dal Piano industriale proposto dalla Società dell’attuale percentuale del 76% a circa l’80%”.
La compagine sociale della Volsca Ambiente e Servizi S.p.a ., al 31/12/2022 risulta la seguente:
Comune di Velletri (45.566%),
Comune di Albano Laziale (45,562%),
Comune di Lariano (5,879%),
Comune di Genzano di Roma (2,993%)”.
Purtroppo, sempre più spesso troviamo in giro sacchi di immondizia buttati per le strade, le persone che lo fanno sono gli stessi che abbandonano cani ecc. Queste persone che adesso fanno queste cose, finiranno allo stesso modo, perché non hanno valori da trasmettere. I comuni, in questo caso la Città Metropolitana cercano di far installare le fototrappole per beccare lo zozzone di turno. Forse ne becchiamo altri a Lanuvio, la Città Metropolitana di Roma Capitale ha stanziato a favore del Comune di Lanuvio la somma di euro 7.500 per la realizzazione di un intervento di “acquisto di sistemi di videosorveglianza”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio verde in classe A++++, produrrà più energia di quella che consuma, inoltre saranno installate altre colonnine di ricarica a Lanuvio e Campoleone.
Enel Green Power scrive sul sito internet: “L’impianto sarà situato nel comune di Lanuvio, (la zona è Piastrarelle).
Stiamo sviluppando il parco solare di Lanuvio, nell’omonimo Comune in provincia di Roma. Il progetto per la costruzione e l’esercizio è in corso di autorizzazione presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per quanto riguarda la Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA). Successivamente alla conclusione dell’iter ministeriale, verrà avviato il procedimento di autorizzazione presso la Città Metropolitana di Roma Capitale. L’impianto, composto da moduli fotovoltaici bi-facciali montati su strutture fisse, avrà una potenza complessiva di circa 20 MW di nuova capacità rinnovabile.
Emissioni di CO2 evitate, circa 14.300 tonnellate di anidride carbonica. Fabbisogno energetico, circa 11.600 famiglie all’anno*
*Stima di massima effettuata ipotizzando un consumo medio annuo di una famiglia tipo”.
Se pensate che al 31 dicembre 2022 si registravano nel Comune di Lanuvio 5.315 famiglie, ma sul territorio di Lanuvio non ci sono solo famiglie, ci sono varie aziende, fra queste si contano:” 24 attività agricole; 119 di commercio all’ingrosso e al dettaglio; 46 di attività dei servizi di alloggio e di ristorazione; 5 di attività finanziaria e assicurativa; 9 di attività professionali ed 8 di sanità e assistenza sociale, ecc. per un totale di 222 attività”. In più dobbiamo aggiungere scuole, impianti sportivi, illuminazione pubblica ecc. Sicuramente non sufficiente a coprire il fabbisogno del Comune di Lanuvio nella sua interezza, ma con l’apporto dell’altro “Impianto Solare Agrivoltaico da 54,2016 MWp RNE 1 Lanuvio Solar” in località Casal della Mandria via Campomorto, un impianto che dovrebbe coprire un fabbisogno energetico di circa 30.000 famiglie, quindi supera il fabbisogno totale del Comune di Lanuvio. Quest’ultimo impianto servirà inoltre per il potenziamento dell’alta tensione ricadente nel Comune di Aprilia e le Ferriere di Latina.
Per quanto riguarda le altre colonnine di ricarica saranno poste nelle seguenti aree di parcheggio: “Via della Libertà, via della Stazione e via Cisternense” si vanno ad aggiungere a quelle del parcheggio del Cimitero e di via Karl Marx.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, con gli Autovelox il Comune di Lanuvio prevede entrate per quasi quattro milioni di euro nell’anno 2024, questo incremento delle entrate permettono al Comune di non aumentare le tasse, restano invariate le aliquote Irpef ed IMU per il 2024.
Il Comune di Lanuvio in una Delibera di Giunta ad oggetto: “DESTINAZIONE DEI PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVA PECUNIARIE PREVISTE PER LE VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA D.L.G.S. 285/92 S.M.I. ART. 208 – ANNO 2024”, deve ripartire le entrate tra i vari titoli:” Lettera A: prestazione di servizi, spese per segnaletica stradale e di interventi di manutenzione, sostituzione, messa a norma potenziamento viabilità; Lettera B: acquisizione e potenziamento beni mobili, macchine, attrezzature per il controllo e l’accertamento in materia di circolazione stradale; Lettera C: Assunzioni tempo determinato, progetto potenziamento servizi Polizia Locale”. Per dare seguito alle proposte deve preventivare le entrate, e nella premessa di Delibera scrive: “Dato Atto che nel Bilancio di Previsione 2024, sono state previste in entrata le seguenti risorse: Cap. 510 “Sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada” – per un importo pari ad € 940.000,00; Cap. 512 “Sanzioni amministrative per violazioni art. 142 C.d.S.” – per un importo pari ad € 2.978.000,00; Cap. 520 “Sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada (Proventi da Ruoli)” – per un importo pari ad € 20.000,00; di dare atto che per l’anno 2024, la previsione di entrata dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada è pari a € 3.938.000,00”. Invece, nel Documento Unico di Programmazione Ordinario 2024-2026 leggiamo fra gli indirizzi in materia di tributi e tariffe dei servizi le seguenti aliquote:”
IMU (L. 160/2019) – dettaglio aliquote:
• Aliquota abitazione principale, limitatamente alle cat. catastali A/1, A/8, A/9 e relative pertinenze (nella misura massima di un’unità
pertinenziale per ciascuna delle cat. C/2, C/6 e C/7): 6‰
• Aliquota per gli immobili concessi in uso gratuito ai parenti in linea retta entro il primo grado (genitori/figli) che le utilizzano come
abitazione principale e relative pertinenze (nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle cat. catastali C/2, C/6 e
C/7): 8,5‰
• Aliquota per tutte le altre fattispecie di immobili: 10,6‰
• Aliquota per le aree fabbricabili: 10,4‰
Sono confermate le aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’IMU di cui alla Legge 27 dicembre 2019, n. 160 approvate con
deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 31/07/2020, confermate successivamente con deliberazioni CC n. 4 del 04/02/2022
e n. 3 del 13/03/2023.
ADDIZIONALE IRPEF: confermate per l’anno 2024 le aliquote precedenti”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Campoleone – Bellavista, finalmente sono partiti i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Campoleone – Aprilia. I lavori partiranno dal ponte di via Prati, strada che parte da via Vallelata che interseca via Maiella e via Velino. Sulla Nettunense siamo al KM 18,500 per intenderci siamo all’altezza dell’ex Motel. Nella foto da via Maiella si vede che sono state installate le reti rosse che delimitano il cantiere a confine con il binario, infatti, i treni per l’intero raddoppio potranno circolare liberamente, solo la diminuzione della velocità vicino l’area di cantiere.
In data 24/11/2023 sulla Gazzetta Ufficiale si legge:
“Esito di gara DAC.0240.2022 – Progettazione esecutiva ed esecuzione in appalto dei lavori di realizzazione delle opere civili per il raddoppio della tratta Campoleone-Aprilia
Sezione I: Ente aggiudicatore
Denominazione e indirizzi: Rete Ferroviaria Italiana SpA – Società con socio unico soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.
Denominazione: Appalto di lavori avente ad oggetto la progettazione esecutiva ed esecuzione in appalto dei lavori di realizzazione delle opere civili per il raddoppio della tratta Campoleone-Aprilia.
Valore totale dell’appalto (IVA esclusa): € 45.710.746,02
Aggiudicazione di appalto. Ai sensi dell’articolo 51 co.1 del D. Lgs. 50/2016, si informa che l’appalto non prevede la suddivisione in lotti in quanto trattasi di lotto costruttivo relativo alle sole opere civili e di lunghezza 6 km circa. Inoltre, l’affidamento ad un unico Operatore Economico risponde alle esigenze di assicurare la necessaria omogeneità ed efficacia delle lavorazioni anche in riferimento agli ulteriori appalti tecnologici che si sovrappongono.
Data di conclusione del contratto di appalto: 31/10/2023
Numero di offerte pervenute: 3
Nome e indirizzo del contraente: Associazione Temporanea d’Imprese costituito dalle società Zappa Benedetto
S.r.l. (Capogruppo Mandataria) CODIMAR S.r.l. (Mandante) rappresentata dalla capogruppo mandataria Zappa Benedetto
Valore totale inizialmente stimato dell’appalto: € 51.490.965,52
Valore totale del contratto di appalto: € 45.710.746,02
VI.2) Data del presente avviso: 21/11/2023
Il responsabile del procedimento
ing. Alessio Sammartino”.
Precedentemente, Il 16 gennaio 2023 dal comunicato stampa di RFI si legge:” GRUPPO FS: AGGIUDICATI DA RFI I LAVORI PER IL RADDOPPIO DELLA LINEA CAMPOLEONE-APRILIA. Al raggruppamento di imprese composto da Zappa Benedetto (capogruppo) e Codimar, dal valore di oltre 45 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR e FSC. Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori per il raddoppio della linea Campoleone-Aprilia al raggruppamento di imprese composto da Zappa Benedetto (capogruppo) e Codimar. La gara ha un valore di oltre 45 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR e dal Fondo per lo sviluppo e la coesione. Il progetto complessivo prevede il raddoppio della linea di circa 6 chilometri tra Campoleone e Aprilia, la realizzazione e la velocizzazione dei Piani Regolatori Generali nelle stazioni di Campoleone ed Aprilia e l’adeguamento degli apparati che regolano la circolazione ferroviaria e dei sistemi di informazione al pubblico. La nuova opera permetterà di realizzare le condizioni infrastrutturali per incrementare i servizi, migliorare i livelli di regolarità e l’accessibilità nelle stazioni oggetto di intervento”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio – Campoleone, come cambieranno nei prossimi anni. In progetto nuove strade, nuove scuole e realizzazione di pubblica illuminazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il Comune di Lanuvio è obbligato per legge, a dichiarare quali lavori pubblici intende effettuare nel prossimo triennio.
Noi analizzeremo il programma triennale 2023-2025, il programma prevede interventi per oltre 31 milioni di euro, così suddivisi: nel 2023, quasi sei milioni di euro; nel 2024 sedici milioni di euro; nel 2025 quasi dieci milioni di euro.
Siamo nel 2024, alcuni lavori sono stati effettuati, altri sono in lavorazione, altri ancora non iniziano.
Molti interventi sono rivolti al miglioramento degli edifici scolastici, altri alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade.
Di seguito l’elenco delle opere e lo stanziamento: “anno 2023
- Efficientamento patrimonio comunale. Sede comunale. 250.000 €.
- Realizzazione opere pubbliche ex consorzio Passo della Corte. 520.000 €.
- Stazione di Posta Ex scuola Galieti in Campoleone, 110.000 €.
- Efficientamento patrimonio Comunale. Ex Scuola Marcantonio. Colonna, 250.000 €.
- Efficientamento patrimonio Comunale Scuola M. Dionigi, 250.000 euro
- Manutenzione ordinaria strade comunali, via. Giannettola, via Valle Fiara, via Stragonello, 200.000 €.
- Manutenzione ordinaria strade comunali, via Campomorto, Via Mennone, via Scommiato, 200.000 €.
- Realizzazione loculi cimiteriali, secondo lotto 177.000 €.
- Installazione impianto fotovoltaico, tribuna campo Lucio Orlacchio, 108.648 €.
- Riqualificazione, pavimentazione centro storico, due milioni di euro.
- Realizzazione di un nuovo Asilo su via Laviniense, maggiori costi 368.680 €.
- Predisposizione nuovi spazi da adibire a mensa, maggiori costi. 279.230 €.
- Adeguamento sismico Scuola Marianna Dionigi, di via Santa Maria della Pace. 1.224.708 €.
Opere anno 2024
- Manutenzione straordinaria e allargamento via Formale Rotondo. 170.000 €.
- Adeguamento sismico edificio comunale, ex Scuola Marcantonio Colonna, 979.531 euro.
- Adeguamento sismico, edificio comunale villa Sforza Cesarini, 615.988 euro.
- Adeguamento sismico, scuola materna comunale in Piazza Carlo Fontana, 439.926 €.
- Realizzazione marciapiede su via Laviniense, tra il ponte della ferrovia e la rotatoria di via Togliatti, euro 200.000.
- Riqualificazione pavimentazione Largo Vittime di Brescia e parte di Piazza Carlo Fontana 250.000 euro.
- Rifacimento stradale, via Giannettola, 277.000 €.
- Manutenzione straordinaria via Giannettola, 277.000 €.
- Risanamento, dissesto idrogeologico Via Martin Luther King, 2.090.113 euro
- Risanamento dissesto idrogeologico, via Falcone, euro 5.139.948
- Risanamento dissesto idrogeologico, via Vagnere, euro 5.138.842.
- Realizzazione OO.UU.PP Asilo Nido Via Pianmarano, 300.000 €.
- Messa in sicurezza e area adiacente via Selva di Pianmarano 150.000 €.
Opere anno 2025
- Piano Eliminazione Barriere Architettoniche, P.E.B.A. 5.026.000 euro.
- Arredo urbano, via Cisternense, 220.000 €.
- Messa in sicurezza idrogeologica, scarpata via Falcone, 165.000 €.
- Ampliamento stradale e messa in sicurezza del tratto finale di via Conicella, 156.000 €.
- Lavori ad di adeguamento per l’ottenimento del C.P.I. della sede comunale 173.000 €.
- Messa in sicurezza e adeguamento normativo sede Comunale, via Roma, 120.000 €.
- Rifacimento stradale via Astura dal confine di Aprilia fino alla via Cisternense, 340.000. Euro.
- Rifacimento stradale via Astura da via Cisternense fino all’incrocio con via Pietrara, 860.000 €.
- Costruzione impianto di pubblica illuminazione su via Piastrarelle 300.000 €.
- Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di via del Basso, 300.000 €.
- Realizzazione, pubblica illuminazione di via del Basso e manutenzione straordinaria di via del Basso, secondo tratto 300.000 €.
- Lavori di adeguamento per l’ottenimento del CPI nel plesso scolastico Marianna Dionigi, euro 134.000.
- Valorizzazione del Santuario Giunone Sospita, 611.947 euro.
- Rifacimento stradale via delle Selve, 150.000 €.
- Messa in sicurezza territorio area archeologica Ponte Loreto e sito archeologico Ville al Bivio, 390.000 €.
- Messa in sicurezza area archeologica di Villa Sforza Cesarini, Grotta del Serpente, euro 250.000”.
Ferrazza Nazareno, presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio – Campoleone, tre nuove richieste per l’installazione di antenne per la telefonia mobile. Due richieste interessano la zona di Campoleone: una, in via Cisternense 13, (Campo di rugby, Centro polivalente); l’altra, in via Giuseppe Di Vittorio SNC, la via è una traversa della via Cisternense, per intenderci, poco prima dell’incrocio con Via Passo della Corte, Due Colonne. La terza antenna la vuole installare la Società Iliad Italia Spa, il sito prescelto, è in via Sforza Cesarini c/o Biblioteca Comunale numero 37, quindi vicino alla famosa antenna Wind.
Gli operatori telefonici si erano dimenticati del territorio di Lanuvio, e quindi in molte zone si registrano mancanza di segnale o quanto meno un segnale basso da parte di alcuni operatori telefonici.
Della famosa fibra, quindi la banda Ultralarga , non vi è traccia, tranne un “Progetto Scuole” in cui si legge: “Tra le scuole presenti a Lanuvio, 2 sono incluse nel Progetto Scuole operato da Fastweb, Intred e Tim. 2 scuole sono già connesse all’infrastruttura della Banda Ultralarga. Attivo Marianna Dionigi Lanuvio, scuola primo grado Via Santa Maria della Pace 55, attivo, Lanuvio villaggio Bellavista scuola infanzia, via Nettunense, KM 19,200”.
Lanuvio, a differenza del Comune di Aprilia, dove sono in fase di ultimazione dei lavori di installazione della fibra, dovrà attendere molti anni per l’installazione dei cavi ottici, si legge dal sito nazionale: “lo stato di avanzamento dei lavori fibra a livello comunale, (previsto); lo stato di avanzamento dei lavori wireless a livello comunale, (in progettazione definitiva)”. Quindi nei prossimi anni sarà la tecnologia wireless a farla da padrona nel nostro territorio e quindi ogni operatore vorrà installare una propria antenna. Dal Protocollo SUAP del Comune di Lanuvio, leggiamo oggetto: “Realizzazione nuova infrastruttura e predisposizione per futura ospitalità per telefonia mobile, nel comune di Lanuvio in via Cisternense 13, per la Società INWIT SPA cod.sito I669LT- Campoleone Lanuvio – cod. sito Vodafone 3RM07113. Protocollo SUAP 5-12-2023”.
L’altra richiesta su Campoleone ha un protocollo del 15/01/2024 ad oggetto: “SCIA per l’installazione di impianti con potenza in singola antenna minore o uguale a 20 W – QBTel S.r.l. Impianto produttivo, via Giuseppe di Vittorio, s.n.c”
Invece per quanto riguarda il sito di Lanuvio dal protocollo dell’albo pretorio n.52/2024 con data 15/01/2024 ad oggetto: Istanza di Autorizzazione per installazione Stazione Radio base per rete di telefonia mobile – Società ILIAD Italia S.p.a”. Indirizzo impianto via Sforza Cesarini c/o Biblioteca Comunale n.37”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio- Campoleone, la popolazione diminuisce e gli Istituti “Marianna Dionigi” e “Ettore Majorana” si aggregano in un nuovo Istituto comprensivo.
I residenti a Lanuvio sono in calo, siamo passati da 13.687 abitanti al 31 dicembre 2014 a 12.888 abitanti al 31 dicembre 2022, dati Istat.
Nel Comune di Aprilia la tendenza è contraria, nel 2014 la popolazione residente era di 72.496 residenti, saliti al 31 dicembre 2022 a ben 74.277 residenti.
Lo spopolamento di Lanuvio, in questi ultimi 10 anni è stato continuo, dai dati della Città metropolitana di Roma Capitale, DUP 2024-2026, fonte: elaborazione Ufficio Metropolitano di statistica su dati Istat, Lanuvio ha valori percentuali negativi, simili ai comuni di Nerola, Lariano, Velletri, Gavignano, Nemi, Agosta e Riofreddo.
Questa riduzione continua della popolazione residente ha provocato anche la decisione della Regione Lazio di accorpare gli Istituti comprensivi “Ettore Majorana” e “Marianna Dionigi”
Dalla Delibera di Giunta della Regione Lazio ad oggetto: “Piano Regionale di dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche per l’anno scolastico 2024/2025”,
all’allegato A si legge:” Istituzione nuovo Istituto comprensivo mediante l’aggregazione all’Istituto comprensivo “Ettore Majorana” all’Istituto comprensivo “Marianna Dionigi”.
Inoltre, in Delibera si legge:” Creazione di istituzioni scolastiche con un numero di alunni adeguato a garantire una media regionale tendenzialmente di 900 alunni”.
Per capire meglio cosa sta accadendo alla popolazione residente di Lanuvio, analizziamo le nascite: nel 2014 sono state 124, negli anni sono diminuite sempre, sino ad arrivare nel 2022 ad 86 nascite. Analizzando I decessi: i morti nel 2014 sono stati 90, salendo negli anni, fino ai 140 del 2022. Un altro fattore che ha determinato un forte calo della popolazione, oltre alla bassa natalità e all’aumento dei decessi sono i trasferimenti di residenza registrati dal 2015 al 2022.
In questo arco di tempo, gli iscritti provenienti da altri comuni sono stati 2973, i residenti cha da Lanuvio sono andati ad abitare in altri Comuni e quindi cancellati dal Comune di Lanuvio sono 3114, con una perdita di popolazione pari a 141 residenti.
Dal sito immobiliare.it le quotazioni immobiliari del Comune di Lanuvio sono: “A dicembre 2023 per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media euro 1391 al metro quadro con una diminuzione del 4,66% rispetto a dicembre 2022.
A dicembre 2023 per gli immobili residenziali in affitto sono stati richiesti in media euro 7,91 al mese per metro quadrato, con un aumento del 5,75% rispetto a dicembre 2022”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio – Campoleone, le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, saranno posti nel parcheggio del Cimitero di Lanuvio e altri due stalli nel parcheggio di Campoleone davanti alla Delegazione Comunale. Lo scrive il Comune di Lanuvio in una Delibera di Giunta Comunale ad oggetto:” Realizzazione rete di ricarica veicoli elettrici nel territorio Comunale del Comune di Lanuvio, atto di indirizzo e approvazione protocollo d’intesa”. Nelle premesse della Giunta Comunale di Lanuvio, si legge che: “un presupposto fondamentale per lo sviluppo della mobilità elettrica e la costruzione di una rete di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici diffusa sul territorio”. Più la rete è capillare, maggiore è l’incentivo ad utilizzare questa energia, come in passato lo è stato per il gpl e per il metano. La Commissione europea nel lontano 2010 aveva sollecitato gli Stati membri a adottare politiche, volte a diffondere la mobilità elettrica. Al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico, tutelare da salute dei cittadini e migliorare l’ambiente circostante. Il tempo passa, si arriva alla direttiva del 2014/94/UE, sulla realizzazione dell’infrastrutture, per la ricarica di combustibili alternativi. Ritornando alla Delibera Comunale, si doveva decidere dove collocare queste colonnine, nella premessa si legge:” Che la collocazione di tali colonnine avverrà nelle vicinanze del Centro Storico, in zone di potenziale afflusso di utenti, residenti e visitatori, destinate a parcheggio, da individuarsi sulla base di uno studio di fattibilità tecnica; Che il Comune di Lanuvio non sarà soggetto ad alcuna spesa per la fornitura, posa, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti necessari alla ricarica dei veicoli elettrici”. È stata presentata da una società, un protocollo d’intesa per la realizzazione di alcune postazioni dotate di infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici e gestione del servizio di ricarica. Il Comune di Lanuvio ha accettato la proposta, dalla Delibera si legge:” Considerato la proposta presentata, consente all’Amministrazione Comunale di dotare il proprio territorio di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici senza oneri a carico della collettività, nella fattispecie, presso Il parcheggio “Aninoo e Diana” del Cimitero Comunale su Via Giovanni XXIII ed una seconda, nella frazione di Campoleone, presso il parcheggio antistante la Delegazione Comunale sui Via Carlo Marx”. Sempre sulle Delibera si legge che:” La concessione avrà una durata di 10 anni, dalla data di sottoscrizione e con possibilità di rinnovo. L’area pubblica sarà concessa a titolo non oneroso, ai sensi del comma 9 dell’art.57 della Legge 11 settembre 2020, n.120”. Nel protocollo d’intesa si legge che sono quattro le infrastrutture di ricarica. Due del tipo da 50 kW fast (veloce), di cui una, vicino alla strada statale e due del tipo Post evolve AC 22+22 kW Quick presto. Ferrazza Nazareno, presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio, partono i lavori, per il potenziamento e l’ampliamento del depuratore “La Pietrara”. L’ultimo ostacolo da superare e l’occupazione temporanea dei terreni, l’esproprio avverrà il 26 settembre 2023 alle ore 09:00. Una parte del terreno è da espropriare, è di proprietà di un ex sindaco di Lanuvio. Acea può espropriare i terreni grazie alla delega rilasciata con deliberazione del Consiglio Comunale di Lanuvio in data 15 maggio 2021. Nel gennaio 2021 il Comune di Lanuvio scriveva: “Potenziamento e ampliamento del depuratore “La Pietrara”. L’ Amministrazione comunale di Lanuvio ha recepito il progetto definitivo per l’ampliamento del depuratore sito in località Pietrara che presto sarà portato al vaglio del Consiglio comunale per la dichiarazione di pubblica utilità. Acea Ato 2 ha stanziato 5 milioni di euro per la realizzazione dell’opera pubblica che al Comune di Lanuvio consentirà di sostenere altri 2000 abitanti equivalenti. Grazie a questo intervento verrà superato il problema del depuratore saturo, e verrà garantita la possibilità di fare nuovi allacci e cambi di destinazione d’uso. Si tratta di un atto atteso da tempo che consentirà di programmare lo sviluppo urbanistico con il regolare trattamento dei reflui”. La burocrazia fa il suo corso e dopo due anni si arriva ad agosto 2023, Acea emette un Avviso Pubblico, che pubblica sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio e per 30 giorni presso l’Albo Pretorio del Comune di Lanuvio. Nell’ oggetto si legge: OGGETTO: Lavori di “Potenziamento ed adeguamento dell’impianto di depurazione La Pietrara con sistema MBR in Comune di Lanuvio” – Occupazione temporanea ai sensi dell’art. 49 del D.P.R. 327/2001 s.m.i., delle aree di seguito riportate site nel Comune di Lanuvio. Invito allo stato di consistenza. Pubblicazione per ditte irreperibili e/o inesistenti”. Acea non riuscendo a contattare i legittimi proprietari scrive:” Il Comune di Lanuvio, con Delibera del Consiglio Comunale di Lanuvio n. 4 del 15.02.2021, ha approvato ai sensi di quanto disposto dall’art. 6 comma 8 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii, il progetto definitivo dell’intervento: “Potenziamento ed adeguamento dell’impianto di depurazione La Pietrara con sistema MBR in Comune di Lanuvio” e che, ai sensi dell’art. 12, comma 1, lettera b, del DPR 327/2001 e del medesimo art. 158-bis del D.Lgs 152/2006, è stata dichiarata la pubblica utilità e costituito il titolo abilitativo per le opere relative agli interventi in oggetto. Con la medesima Deliberazione sopra elencata, sono state demandate ad ACEA ATO 2 S.p.A. tutte le operazioni connesse al procedimento di espropriazione e di asservimento, ivi comprese le comunicazioni di legge ai soggetti interessati dal medesimo procedimento, in applicazione degli artt. 18.1 comma 9 e 24.2 del Disciplinare Tecnico della Convenzione dei Gestione, con costi a carico della tariffa del S.I.I. Poiché gli intestatari catastali di una serie di immobili interessati dal progetto risultano irreperibili e/o Inesistenti, SI AVVISANO PER IL COMUNE DI LANUVIO gli aventi causa, ovvero chiunque ne abbia interesse, che il giorno 26 settembre 2023 dalle ore 9,00, ACEA ATO2 S.p.A. provvederà ad effettuare le occupazioni dei sotto elencati terreni, ai sensi dell’art. 49 del D.P.R. 321/2001 e ss.mm.ii. Al sopralluogo potranno partecipare anche il possessore e i titolari di diritti reali o personali sul bene. I terreni dovranno essere lasciati liberi da persone e cose per consentire l’occupazione; pertanto, in caso di lotti recintati, dovrà essere garantito l’accesso e, in caso di resistenza attiva o passiva, sarà richiesto l’intervento della forza pubblica. Gli estremi catastali di detti immobili, con le superfici da occupare e da asservire a favore del Comune di Lanuvio nella sua qualità di Beneficiario dell’Espropriazione, sono i seguenti: N.P. 1 – F. 26 p.lla 194 (occupazione temporanea mq 1.710), (seguono i nomi); N.P. 4 – F.26 p.lla 214 (occupazione temporanea mq 180), intestata a: CASSA PER LA FORMAZIONE DELLA PICCOLA PROPRIETA CONTADINA, Proprieta’ 1000/1000. Ditta Accertata: ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, C.F.: 08037790584, Proprietà”.
Ferrazza Nazareno, presidente Associazione Culturale Il Mondo della Idee
Lanuvio, dopo la rinuncia al finanziamento già concesso per la manutenzione della Scuola M.Dionigi, grazie ai fondi del PNRR, la Scuola Marianna Dionigi sarà adeguata sismicamente. L’investimento previsto è pari ad euro 1.218.368. Lo scrive il Comune in una Determina ad oggetto: “ PNRR MISSIONE 4 ISTRUZIONE E RICERCA COMPONENTE 1 POTENZIA-MENTO DELL’OFFERTA DEI SERVIZI DI ISTRUZIONE: DAGLI ASILI NIDO ALLE UNIVERSITÀ INVESTIMENTO 3.3 PIANO DI MESSA IN SICUREZZA E RIQUALIFICAZIONE DELL’EDILIZIA SCOLASTICA FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA NEXT GENERATION EU LAVORI DI ADEGUAMENTO SISMICO CORPO DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE SCALA ESTERNA SCUOLA MARIANNA DIONIGI DI VIA SANTA MARIA DELLA PACE – CUP I33H18000380005 DETERMINA A CONTRARRE”. La storia di questa opera parte nel 2018 con la Deliberazione della Regione Lazio per:” Avviso pubblico per la selezione di interventi di edilizia scolastica ai fini della predisposizione del Piano regionale triennale 2018-2020. Decreto interministeriale n. 47/2018” pubblicato sul B.U.R.L. n. 37 dell’8/05/2018 “. Il Comune di Lanuvio ha risposto al bando ritenendo prioritario l’intervento sulla Scuola Dionigi, si legge in Determina” Considerato: – che da analisi effettuate insieme all’Assessore ai Lavori Pubblici, con funzioni di Vice Sindaco, Andrea Volpi, è emersa l’opportunità di presentare richiesta per la manutenzione straordinaria e per una serie di interventi finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità della Scuola M. Dionigi di Via S. Maria della Pace”. Dopo la presentazione di progetti ed integrazioni, nel 2021 viene concesso il contributo è scritto: l’Allegato A al sopracitato decreto che prevede la concessione di un contributo di € 836.493,27 a favore del Comune di Lanuvio per la realizzazione dell’intervento in questione, autorizzando l’avvio delle procedure per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione e per l’esecuzione dei lavori da affidare entro 12 mesi dalla data di pubblicazione del decreto sulla G.U. e pertanto entro il 17/02/2022”. Con tale finanziamento il Comune di Lanuvio ha deciso di approvare un nuovo progetto definitivo, leggiamo insieme: che con deliberazione della Giunta Comunale n. 64 del 30/04/2021 è stato approvato il nuovo progetto definitivo dei lavori in questione, redatto dall’Arch. Riccardo Fianco e dall’Arch. Elisabetta Mosconi sulla base delle richieste avanzate dalla Regione Lazio, per un importo complessivo di € 1.081.201,68, di cui € 766.500,00 per lavori a base d’asta, comprensivi di € 36.500,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, ed € 314.701,68 per somme a disposizione da finanziare per € 836.493,27 con il contributo concesso e per € 244.708,41 con fondi comunali mediante mutuo Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. – Posizione 6207089”. Purtroppo la burocrazia fa perdere il finanziamento di seguito le date del rilascio: “Nulla osta preventivo ai sensi dell’art. 28 della L.R. 29/97 7567 del 2/12/2021 rilasciato dal Parco dei Castelli Romani; Autorizzazione sismica per l’inizio lavori rilasciata dall’Area Genio Civile Lazio Sud – Ufficio Genio Civile di Latina – in data 12/07/2022 Protocollo n° 2022-0000649761 – Posizione n°122249”. Risultato il Comune di Lanuvio non ha affidato i lavori, e quindi è stata costretta a rinunciare, di seguito i passaggi:” Tenuto presente che questo Comune non ha rispettato il termine per l’affidamento dei lavori fissato al 17/02/2022 in quanto il predetto progetto esecutivo non ha acquisito nei tempi idonei il necessario nulla osta del competente Genio civile e pertanto non si è stati in grado di avviare le procedure di gara; Visto che l’intervento in questione è stato inserito nel piano regionale approvato con determinazione n. G 02038 del 17/02/2023, pubblicata sul B.U.R.L. n. 17 del 28/02/2023 e proposto al Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’eventuale successivo finanziamento a condizione che venga formalizzata espressa rinuncia al finanziamento già concesso con D.M. n. 10/2021-Piano 2019 II Tranche, con contestuale restituzione di eventuali somme già percepite; Visto che lo stesso è stato incluso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’elenco degli Interventi autorizzati – prima parte con Decreto del Direttore generale dell’Unità di missione per l’attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) 28 febbraio 2023, n. 15, per un importo finanziato di € 980.000,00, avente il seguente titolo: “Decreto di approvazione di un primo piano di interventi a valere sulle risorse stanziate con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 7 dicembre 2022, n. 320, come integrato e rettificato dal decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 28 febbraio 2023, n. 31 nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 4 – Istruzione e ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 3.3 – “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica” finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”; Vista la nota PEC U. 0420479 del 17/04/2023 registrata al protocollo generale di questo Comune con il n. 17726 del 17/04/2023 con la quale viene richiesto di procedere alla formale rinuncia al Documento informatico firmato digitalmente in originale, ai sensi e per gli effetti dell’art.3 comma 2 del Decreto legislativo 12 febbraio 1993 N.39, ed in copia conforme ai sensi del T.U. 445/2000 e del finanziamento già concesso con D.M. n. 10/2021-Piano 2019 II Tranche ed alla contestuale restituzione di eventuali somme già percepite; Visto che con Deliberazione della Giunta Comunale n.59 del 28/04/2023, preso atto che l’intervento in questione “Scuola M. Dionigi di Via Santa Maria della Pace” è stato incluso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’elenco degli Interventi autorizzati – prima parte con Decreto del Direttore generale dell’Unità di missione per l’attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) 28 febbraio 2023, n. 15, per un importo finanziato di € 980.000,00, si è proceduto alla formale rinuncia al finanziamento già concesso con D.M. n.10/2021-Piano 2019 II Tranche ed alla contestuale restituzione delle somme già percepite; Visto che con Determinazione del Responsabile del Settore I n. 448 del 30/08/2023 è stato approvato il progetto esecutivo dei “Lavori di adeguamento sismico corpo – demolizione e ricostruzione scala esterna Scuola Marianna Dionigi di Via Santa Maria della Pace – CUP I33H18000380005 -”, redatto dal progettista Arch. Riccardo Fianco, di complessivi € 1.218.372,41, di cui € 880.500,00 per lavori a base d’asta, comprensivi di € 36.735,52 per oneri per la sicurezza ed € 183.289,92 quali costi della manodopera, entrambi non soggetti a ribasso d’asta, ed € 337.868,81 per somme a disposizione dell’Amministrazione Comunale”. L’opera è finanziata per euro 900.000 da fondi del PNRR e per euro 244708 da fondi comunali (Mutuo). Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio, allargamento del ponte Laviniense, forse nel 2026?
La vicenda dell’allargamento del cavalcaferrovia parte da lontano, tra finanziamenti, gare e definanziamenti, dimostrando prima la Provincia e poi la Città Metropolitana, l’inutilità di questi enti. Se pensate che il Sindaco di Roma, amministra una città con più di tre milioni di abitanti, è anche Sindaco metropolitano, così è scritto nella Legge 56/2014, legge che per magia cambia nome alla provincia e individua gli unti dal Signore con capacità sovraumane. La triste realtà, dopo trenta anni il ponte non è stato allargato, Roma è una città sporca che ha una raccolta differenziata al 46%, invece, Lanuvio dati Ispra 2021 la raccolta differenziata è al 76,56%.
Nel 2021 il Consiglio metropolitano rifinanzia l’allargamento del ponte con euro 800.000, il 20 settembre 2021 a Villa Sforza Cesarini a Lanuvio viene presentato il nuovo progetto, ma dopo due anni i lavori non sono ancora partiti e non è stata indetta nessuna gara.
Preoccupato per un nuovo definanziamento,
controllo il piano triennale delle opere pubbliche 2023 – 2025 della Città Metropolitana in cui leggo: “Interventi ricompresi in elenco annuale, Lanuvio S.P. Laviniense – lavori di allargamento cavalcaferrovia al Km 3+000, importo euro 800.000, livello di priorità, (priorità massima) atto da approvazione progetto D.S.M. 135 26/11/2021”.
Nel programma triennale degli interventi annualità 2021 – 2023, sempre della Città Metropolitana si legge: Comune Lanuvio, descrizione intervento S.P.-lavori di messa in sicurezza ed allargamento del cavalcaferrovia al Km 3+000, importo finanziamento del MIMS DM 07/05/2021 per euro 800.000, nel 2021 euro 150.000 nel 2022 euro 650.000”.
I soldi ci sono, perché non partono i lavori?
Continuo nella ricerca e mi imbatto in un comunicato della Consigliera Manuela Chioccia che è delegata alla viabilità della Città metropolitana di Roma Capitale, che dichiara: “Il Consiglio metropolitano ha il programma sessennale, 2024-2029, per gli interventi di messa in sicurezza dei ponti ed e viadotti esistenti. Si tratta di ulteriori 34 milioni di euro di fondi, suddivisi per annualità che, tramite il decreto del 5 maggio del 2022, il ministero delle Infrastrutture della mobilità ci mette a disposizione per la messa in sicurezza del territorio metropolitano.
I primi interventi, che sono quelli più urgenti e critici, sui quali la Città Metropolitana ha già stanziato delle risorse, saranno: ricostruzione del ponte di Nemi; messa in sicurezza dell’allargamento del cavalcaferrovia sulla S.P. Laviniense; messa in sicurezza del cavalcavia sulla linea Roma -Nettuno”.
Cerco il giorno della convocazione del Consiglio metropolitano, che è il 26 giugno 2023 alle 16:30, il punto che a noi interessa è il seguente:
“Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili del 5 maggio 2022. Ripartizione e utilizzo dei fondi previsti dall’articolo 49 della legge 13 ottobre 2020, n. 126, per la messa in sicurezza dei ponti viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti, con problemi strutturali di sicurezza, della rete viaria di province e città metropolitane, come integrato dalle risorse di cui all’articolo 1, comma 531, della legge 30 dicembre 2021, n. 234. Approvazione del programma sessennale degli interventi annualità 2024-2029”.
Nel leggere le considerazioni della Delibera, si scopre il perché i lavori al ponte della Stazione non sono partiti. Gli euro 800.000 non sono sufficienti ad allargare il ponte, avendo la Regione Lazio adeguato il prezzario dei lavori, dalla delibera si legge:
“I primi tre interventi inseriti nella tabella A allegata, già approvati con la Deliberazione del Consiglio metropolitano n. 45 del 23 settembre 2021 richiamata in premessa, necessitano di integrazione finanziaria derivante dall’applicazione delle nuove tariffe regionali vigenti”.
Prendendo visione dell’allegato A si scopre che l’opera di Lanuvio risulta nei primi tre dopo la ricostruzione del ponte di Nemi, dall’allegato si legge:
“ Comune Lanuvio, descrizione intervento S.P. Laviniense, integrazione finanziaria per l’intervento di messa in sicurezza ed allargamento del cavalcaferrovia al Km 3+000, finanziato con DM 225/2021, ripartizione pluriennale nel 2024 € 400.000; nel 2025 € 200.000; importo totale euro 600.000. Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio, l’ascensore è in fase di ultimazione.
Dalla Determina del Comune di Lanuvio ad oggetto: “AFFIDAMENTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO ASCENSORE DI COLLEGAMENTO TRA IL PIAZZALE DELLA REPUBBLICA E LA PIAZZA SANTAMARIA MAGGIORE ALLA OTIS SERVICE S.R.L. DAL 01/08/2023 AL 31/07/2026 IMPEGNO DELLA SPESA SUL BILANCIO PLURIENNALE 2023/2025”. Si legge che è stato installato l’ascensore marca Otis, più precisamente leggiamo: “CONSIDERATO che sono in fase di ultimazione i “LAVORI DI RECUPERO DELLA CINTA MURARIA E REALIZZAZIONE DI UN COLLEGAMENTO VERTICALE TRA IL PARCHEGGIO DI PIAZZA DELLA REPUBBLICA E LA SOPRASTANTE PIAZZA DI S.MARIA MAGGIORE”, nel cui ambito è stata realizzata l’installazione di un impianto ascensore –OTIS – Modello Genesis GI0882UE”. Prima della messa in esercizio dell’ascensore la normativa richiede degli adempimenti, infatti, dalla determina leggiamo: “DATO ATTO che tra gli adempimenti previsti dalla normativa vigente sin dalla messa in esercizio, prevista per il prossimo 01/08/2023, un soggetto abilitato deve essere di svolgere il servizio di Manutenzione” Dopo aver richiesto più preventivi, la scelta per il servizio manutentivo è stata affidata alla casa costruttrice, in Determina si legge: “VALUTATA migliore dal punto di vista dei servizi proposti, con particolare riferimento al controllo da remoto dell’impianto e alla disponibilità a fornire assistenza h24 per ogni giorno dell’anno e per un periodo di tre anni a decorrere dal 01/08/2023, l’offerta della Soc. OTIS Servizi Srl – prot. 30226 del 14/07/203, che prevede un costo annuo di € 1.724,40, oltre I.V.A., per totali € 2.103,76; DATO ATTO che, in considerazione della modernità dell’impianto e della recente installazione con prot. 31959 del 25/07/2023 è stata richiesta alla Soc. Otis una offerta migliorativa dal punto di vista economico rispetto a quella già trasmessa e che la stessa Società, con prot. 32125 del 27/07/2023, ha inviato la medesima proposta di contratto di manutenzione, al costo annuale netto di € 1.392,00, oltre I.V.A. al 22%, per totali € 1.698,24”.
Ferrazza Nazareno, presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Campoleone – Lanuvio, Il Comune di Lanuvio è stato obbligato a pagare un esproprio dopo trent’anni. La storia tutto nasce dall’idea del Comune di Lanuvio di costruire una Scuola Materna e una nuova strada a Campoleone. Il plesso scolastico, nel tempo, ha cambiato la destinazione d’uso, attualmente è sede della Direzione scolastica dell’Istituto Majorana, di un Ambulatorio Medico, della Farmacia Pascolare, della sede del centro operativo di Protezione civile di Lanuvio e della Biblioteca. La nuova strada è via Carlo Marx. Per costruire le opere si decise di fare ricorso all’esproprio. La scuola e la strada sono state costruite ma nessuno è stato indennizzato. Nel 2015 i proprietari decidono di ricorrere e rivolgersi al Tar per far valere i loro diritti. Nel marzo 2023 il Tar da ragione ai proprietari. Nella sentenza si legge: “ Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, ( Sezione Seconda Bis), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, (Per l’accertamento dell’illiceità dell’occupazione da parte del Comune di Lanuvio dei terreni di proprietà dei ricorrenti per la consistenza di mq 2.591,50 incisi nell’ambito di una procedura espropriativa tesa a realizzare un plesso scolastico nonché una pubblica via. -risarcimento danni-), lo accoglie nei limiti ed ai fini di cui in parte motiva. Condanna il Comune di Lanuvio alle spese della lite del presente giudizio che liquida a favore dei ricorrenti, in solito tra loro, nella misura di euro 2.500 oltre accessori come per legge”. Il Comune di Lanuvio ha presentato ricorso presso il Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar. Il Consiglio di Stato, nel respingere l’istanza scrive: “Ritenuto che la domanda cautelare, formulata nella conclusione dell’appello, non risulta supportata da alcuna deduzione ed allegazione, con riferimento al pregiudizio grave e irreparabile discendente dall’esecuzione della sentenza di primo grado; Ritenuto che sono inammissibili, in quanto irrituali e generiche, le allegazioni in ordine al periculum in mora, articolate dal Comune di Lanuvio nell’istanza di fissazione della camera di consiglio per la trattazione dell’istanza cautelare depositata il 13 giugno 2023. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) respinge l’istanza cautelare proposta con il ricorso n.r.g: 4884/2003”. Terminati i gradi di giudizio amministrativo, Il Comune di Lanuvio è stato obbligato ad una scelta: pagare l’esproprio con tutti gli interessi oppure riconsegnare il terreno ai legittimi proprietari. Il Comune di Lanuvio ha deciso di pagare l’esproprio e gli interessi dovuti, per tale ragione, nel Consiglio Comunale straordinario del 4 agosto 2023, al punto 4 dell’ordine del giorno si legge: “Lavori di costruzione di una Scuola Materna in Località Pascolare. Acquisizione, ai sensi dell’articolo 42/bis del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, del terreno di proprietà dei F.lli Adossi. Sentenza Tribunale Amministrativo del Lazio numero 5248/2023 del 14/03/2023- provvedimenti e riconoscimento legittimità relativo al debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 194, comma 1 Lett. A, del D. LGS. 267/2000” L’articolo 194, del Testo Unico degli Enti Locali, si occupa del riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio. Al comma 1 si legge: “Con Deliberazione Consiliare di cui all’ articolo 193, comma 2 o con diversa periodicità stabilita dai regolamenti di contabilità, degli enti locali riconoscono la legittimità di debiti fuori bilancio derivati da: A) sentenze esecutive” In questa vicenda di burocrazia si sono avvicendati personaggi che hanno cercato di rimandare ad altri i costi. Ma nel frattempo, oltre al costo dell’esproprio, si sono aggiunti interessi e spese legali, eccetera. Alla fine, tutti l’hanno fatta franca, tranne i cittadini di Lanuvio che risaneranno il buco in bilancio, le strade sono due: l’aumento delle tasse o la diminuzione dei servizi. Ferrazza Nazareno presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Campoleone di Lanuvio, se chiude il deposito di Acqua & Sapone sono a rischio oltre 200 posti di lavoro tra dipendenti della logistica e l’indotto tra ristorazione ed altre aziende locali. Nel silenzio delle istituzioni a difendere il sito al momento sono soltanto i sindacati della Cgil e del USB. Dal comunicato della RSA Cgil si legge: “Oggi 22 giugno 2023, vi è stata l’ufficializzazione della chiusura del deposito del Gruppo SDA di Lanuvio, cosa che avverrà entro 3 mesi! Per chi non conosce questo deposito facciamo un brevissimo riepilogo. Dal deposito del Gruppo SDA di Lanuvio parte tutta la merce necessaria alla vendita di tutti i punti Acqua & Sapone del Lazio, del Piemonte della Liguria e della Sardegna. In pratica da questo magazzino vengono riforniti oltre 170 punti vendita. A primo impatto viene spontanea la domanda “chiudono in quanto i costi di gestione sono superiori ai ricavi”… E invece no, anzi …. c’è ben altro è quantomeno incomprensibile. La proprietà, che ha acquisito dopo il marchio Acqua & Sapone in tutta Italia, ha previsto un nuovo piano industriale:
– rifornire i punti vendita della Lazio direttamente da Pescara attraverso una nuova piattaforma vicino Tivoli… e chiudere quella di Lanuvio
– si avete capito bene… rifornire i negozi di Anzio, Nettuno, Aprilia, Latina, Formia, Fondi, Terracina, Ostia, Torvaianica, Spinaceto, Pomezia, Roma Nord, Roma Sud, il Viterbese, il Frusinate ecc. da un altro magazzino posto ad una distanza di oltre 200 Kilometri, lasciando senza lavoro oltre 170 lavoratori e le rispettive famiglie. Tutti i lavoratori combatteranno fino allo stremo per evitare questa soluzione illogica e controproducente per tutto l’indotto e l’impatto sociale che ne deriva. firmato le RSA Cgil” Anche Il sindacalista Vincenzo Quaranta del sindacato Unione di Base, dichiara: “Abbiamo chiesto un incontro ai vertici aziendali, a Pescara, ma anche una convocazione alla Regione Lazio, con il coinvolgimento di tutti i comuni interessati dalla vertenza. Combatteremo fino allo stremo è una soluzione illogica e controproducente. La proprietà, che ha acquisito il marchio Acqua & Sapone di tutta Italia, ha previsto un nuovo piano industriale, non ci sono difficoltà economiche in ballo. Una notizia che ci lascia perplessi”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio, il Comune ha speso circa 40.000 euro per ripulire discariche abusive e rifiuti abbandonati. Lo scrive il Comune di Lanuvio su una Determina ad oggetto: “Progetto bonifica discariche e fossi con il contributo di Città Metropolitana – Liquidazione fattura”.
L’intervento è stato effettuato pochi mesi fa, ma nel frattempo altri abbandoni, una guerra continua tra chi sporca e chi pulisce, dalla Determina si legge: “Vista la propria determinazione n.563 del 28/10/2022 avente ad oggetto: Progetto bonifica di fossi e discariche – Contributo Città Metropolitana di Roma Capitale – Affidamento servizio; Vista l’avvenuta esecuzione del servizio nelle giornate del 2 e 7 febbraio 2023; Vista la fattura elettronica n.37 /2023 del 23/02/2023, emessa dalla 3DI Spa per un importo pari da euro 39.575,03 compresa iva”.
Gli abbandoni continuano, anche se sono state inasprite le sanzioni dal regolamento approvato dal Comune di Lanuvio con D.C.C. n° 34 del 30 luglio 2018 per le violazioni dei divieti di abbandono dei rifiuti (art. 6) si legge: “sono applicate ai trasgressori le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie (art. 55):
– Scarico e abbandono rifiuti urbani o assimilati: sanzione da 300 a 3.000 euro
– Scarico e abbandono rifiuti urbani pericolosi: sanzione da 600 a 3.000 euro
– Scarico e abbandono rifiuti ingombranti: sanzione da 300 a 3.000 euro”.
L’inasprimento delle sanzioni non sembra abbia sortito risultato sia sugli sporcaccioni di Lanuvio sia su quelli provenienti da altri comuni.
Dal comunicato comunale di pochi giorni fa si legge: “Diversi i verbali elevati nelle ultime settimane a carico di privati cittadini e piccole aziende, precisamente 8 negli ultimi 15 giorni, per un totale di oltre 4.500,00 Euro. Le indagini condotte hanno fatto scoprire che degli 8 trasgressori solo 2 sono del territorio di Lanuvio, gli altri sono: 1 di Cisterna di Latina, 1 di Roma, 1 di Pomezia e 3 di Aprilia, tra di essi una società.
C’è chi addirittura getta sacchi di immondizia negli stessi luoghi per più volte in modo abitudinario, come se li gettasse in una discarica autorizzata. Diversi, pensando di non esser notati, gettano immondizia indifferenziata provenienti dallo svuotamento di interi locali di proprietà o appena avuti in locazione, gettando il tutto in terreni a bordo strada al fine di evitare il costo del trasporto del materiale in questione e dello smaltimento dello stesso all’isola ecologica, pensando di non esser visti. Le violazioni del regolamento urbano della gestione dei rifiuti urbani e assimilati, oltre che dell’ordinanza emessa per il contrasto dell’abbandono sui terreni di rifiuti, stanno permettendo così all’amministrazione Lanuvina di emettere verbali che vanno, in base all’ violazione, da un minimo di 50 euro ed un massimo di 600 euro permettendo, nel caso di abbandono di rifiuti eseguiti in’unica area da parte di più soggetti, di ripagare in parte o in tutto il costo per la pulizia della stessa area in questione”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, il Comune rinuncia ad un finanziamento di euro 836.493,27 per i lavori alla Scuola Marianna Dionigi di Via Santa Maria della Pace.
Con la Delibera di Giunta Comunale che ha ad oggetto: “Scuola M. Dionigi di via Santa Maria della Pace. Finanziamento concesso con D.M. n. 10/2021 – piano 2019 II tranche. Atto di rinuncia al finanziamento e contestuale restituzione delle somme già percepite”.
La storia di questo intervento è nata dall’opportunità: “di presentare richiesta per la manutenzione straordinaria e per una serie di interventi finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità della Scuola M. Dionigi di Via S. Maria della Pace”.
Dopo vari atti si è arrivati alla: “Deliberazione di Giunta Comunale n. 87 del 13/06/2018 si è provveduto ad approvare il progetto definitivo “Interventi per la formazione del Piano regionale triennale 2018-2020 e dei Piani annuali di edilizia scolastica di cui al Decreto interministeriale n. 47/2018. Scuola Dionigi”, redatto dall’Arch. Riccardo Fianco, per un importo complessivo di € 836.493,27, di cui € 650.000,00 per lavori a base d’asta, comprensivi di € 97.500,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, ed € 186.493,27 per somme a disposizione”.
Ha distanza di due anni e dopo varie comunicazioni, riunioni e documentazioni si è arrivati ad una nuova:” Deliberazione di Giunta Comunale n. 42 del 25/05/2020 con la quale è stato deliberato:
1) di assumere l’impegno, in caso di inserimento tra i beneficiari delle ulteriori risorse assegnate all’edilizia scolastica per il finanziamento di interventi inseriti nella Programmazione regionale per il triennio 2018/2020 e conseguente ottenimento del contributo di € 836.493,27, alla compartecipazione per l’importo residuo necessario al raggiungimento dell’adeguamento sismico e delle altre tipologie di lavori contenute nell’istanza di candidatura relativa alla Scuola M. Dionigi di Via Santa Maria della Pace;
2) di procedere alla rimodulazione progettuale individuando l’adeguamento e la messa a norma di una porzione di fabbricato da intendersi come unità strutturale indipendente;
3) di impegnarsi a redigere la verifica di vulnerabilità sismica dell’edificio così come previsto dal bando in oggetto”.
Il Ministero dell’Istruzione mette dei paletti indicando una data di scadenza entro 17/02/2022 nella Delibera si legge: “ l’Allegato A al sopracitato decreto che prevede la concessione di un contributo di € 836.493,27 a favore del Comune di Lanuvio per la realizzazione dell’intervento in questione, autorizzando l’avvio delle procedure per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione e per l’esecuzione dei lavori da affidare entro 12 mesi dalla data di pubblicazione del decreto sulla G.U. e pertanto entro il 17/02/2022”.
Dopo varie Determine, passa circa un anno e una nuova Delibera, si legge:
“Con deliberazione della Giunta Comunale n. 64 del 30/04/2021 è stato approvato il nuovo progetto definitivo dei lavori in questione, redatto dall’Arch. Riccardo Fianco e dall’Arch. Elisabetta Mosconi sulla base delle richieste avanzate dalla Regione Lazio, per un importo complessivo di € 1.081.201,68, di cui € 766.500,00 per lavori a base d’asta, comprensivi di € 36.500,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, ed € 314.701,68 per somme a disposizione da finanziare per € 836.493,27 con il contributo concesso e per € 244.708,41 con fondi comunali mediante mutuo Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. – Posizione 6207089”.
Sul progetto in questione sono stati acquisiti i seguenti pareri e autorizzazioni si legge:
“Nulla osta preventivo ai sensi dell’art. 28 della L.R. 29/97 7567 del 2/12/2021 rilasciato dal Parco dei Castelli Romani; Autorizzazione sismica per l’inizio lavori rilasciata dall’Area Genio Civile Lazio Sud – Ufficio Genio Civile di Latina – in data 12/07/2022 Protocollo n° 2022-0000649761 – Posizione n° 122249”.
Con il famoso decentramento, con l’istituzione delle Regioni, le competenze del genio civile furono trasferite a tali enti (con i decreti del Presidente della Repubblica 15 gennaio 1972, n.8 e 24 luglio 1977, n.616. Risultato: “Tenuto presente che questo Comune non ha rispettato il termine per l’affidamento dei lavori al 17/02/2022 in quanto il predetto progetto esecutivo non ha acquisito nei tempi idonei il necessario nulla osta del competente Genio civile e pertanto non si è stati in grado di avviare le procedure di gara; Visto che l’intervento in questione è stato inserito nel piano regionale approvato con determinazione n. G 02038 del 17/02/2023, pubblicata sul B.U.R.L. n. 17 del 28/02/2023 e proposto al Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’eventuale successivo finanziamento a condizione che venga formalizzata espressa rinuncia al finanziamento già concesso con D.M. n. 10/2021-Piano 2019 II Tranche, con contestuale restituzione di eventuali somme già percepite; Visto che lo stesso è stato incluso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’elenco degli Interventi autorizzati – prima parte con Decreto del Direttore generale dell’Unità di missione per l’attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) 28 febbraio2023, n. 15, attualmente in attesa di registrazione da parte degli organi di controllo, per un importo finanziato di € 980.000,00”.
Ed infine la nuova Delibera di Giunta in cui si legge: “1) di prendere atto che l’intervento per la formazione del Piano regionale triennale 2018-2020 e dei Piani annuali di edilizia scolastica di cui al Decreto interministeriale n. 47/2018 “Scuola M. Dionigi di Via Santa Maria della Pace” di cui al finanziamento già concesso con D.M. n. 10/2021-Piano 2019 II Tranche è stato incluso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’elenco degli Interventi autorizzati – prima parte con Decreto del Direttore generale dell’Unità di missione per l’attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) 28 febbraio 2023, n. 15, attualmente in attesa di registrazione da parte degli organi di controllo, per un importo finanziato di € 980.000,00;
2) di procedere pertanto alla formale rinuncia al finanziamento già concesso con D.M. n. 10/2021- Piano 2019 II Tranche ed alla contestuale restituzione di eventuali somme già percepite”.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio, ma quanto guadagnano i Consiglieri Comunali? Lo scrive il Comune di Lanuvio, in una Determina ad oggetto: “Liquidazione gettone di presenza trimestre Gennaio/marzo 2023 ai Consiglieri Comunali per La partecipazione alle sedute di Consiglio Comunale e alle Commissioni Consultive”. I Consiglieri percepiscono un gettone pari ad euro 19,37 a seduta. L’importo deriva da una scelta del 2015, così come scritto nella Determina:” Richiamata la Deliberazione di Giunta Comunale n° 86 del 23 Luglio 2015 ad oggetto: “Indennità di funzione amministratori – modifica”, che ha previsto una riduzione pari al 5% delle indennità di funzione del Sindaco, del Vice – Sindaco, degli Assessori e del Presidente del Consiglio Comunale, nonché i gettoni di presenza spettanti ai Consiglieri Comunali, a decorrere dal mese di Agosto 2015, rideterminando l’importo del gettone di presenza dei consiglieri comunali pari ad € 19,37 a seduta”. Nella Determina, inoltre, si legge che: “Preso atto pertanto che:- ai sensi dell’art. 82, comma 2. del D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267, l’ammontare percepito nell’ambito di un mese da un consigliere comunale non può superare di un quarto dell’indennità massima prevista per il Sindaco, adeguata per l’anno 2022, ad € 3.349,33 pari quindi ad un importo di € 837,33 – il comma 11 dell’art. 82 del D. Lgs 267/2000 stabilisce: “La corresponsione dei gettoni di presenza è comunque subordinata alla effettiva presenza del consigliere a Consigli e commissioni…”.
Di seguito la tabella e i Consiglieri:
“PONTIERI TIZIANO Presenze n. 5 IMPORTO € 96,85
LINARI LUISA Presenze n. 2 IMPORTO € 38,74
GALIETI LUIGI Presenze n.3 IMPORTO € 58,11
VARTULI LUCIA Presenze n. 1 IMPORTO € 19,37
SANTORO MAURIZIO Presenze n. 5 IMPORTO € 96,85
D’ALESSIO MANUEL Presenze n. 3 IMPORTO € 58,11
SIGNORIELLO ILARIA Presenze n. 5 IMPORTO € 96,85
MONTERUBBIANESI GIULIA Presenze n. 3 IMPORTO € 58,11
BARONE SILVIA Presenze n. 3 IMPORTO € 58,11
GOZZI MARIO Presenze n. 4 IMPORTO € 77,48
VARESI SILVIA Presenze n. 2 IMPORTO € 38,74”
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, parcheggi insufficienti! Da maggio 2018 non si può parcheggiare al Parco di Villa sforza Cesarini. I dati indicano che a Lanuvio nel 2015 circolavano un totale di 10.398 veicoli, tra autovetture, motocicli, autocarri per il trasporto merci ed altri veicoli. Nel 2016 i veicoli circolanti sono saliti a 10.468, nel 2017 il parco circolante è cresciuto fino a raggiungere 10.497 veicoli. Il Comune di Lanuvio nel sito istituzionale alla voce parcheggi, elenca i principali parcheggi a Lanuvio sono i seguenti: “Piazza della Repubblica (parcheggio libero); piazzale dell’Immacolata (parcheggio libero); via Giovanni XXIII ( piazzale Diana e Alcinoo) (parcheggio libero); via Tempio d’Ercole (parcheggio libero); piazza Carlo Fontana (parcheggi a pagamento); via Roma (parcheggio a pagamento); via Giovanni XXIII (parcheggio a pagamento); via Antonio Gramsci (sosta regolamentata + libera); via Turati (Frazione di Campoleone) (sosta libera); via Carlo Alberto dalla Chiesa (sosta regolamentata). I nuovi parcometri per il pagamento della tariffa si trovano in: Piazza Carlo Fontana 28 angolo via Giovanni XXIII; Via Roma – fronte palazzo comunale; Piazza Santa Maria Maggiore 1 interno centro storico”. In certi orari e in certi giorni i parcheggi presenti non sono sufficienti, specialmente il sabato durante il mercato settimanale sul piazzale dell’Immacolata, ma in genere la carenza di parcheggi si notano, negli orari di apertura dell’Ufficio Postale, degli Uffici Comunali ed anche con gli orari di ricevimento degli studi medici. È da notare che negli ultimi anni il Comune di Lanuvio ha spostato il Comando di Polizia Locale in via Sforza Cesarini 26 nel 2016, successivamente nel 2021, l’Ufficio Relazione con il Pubblico (URP) e la Casa delle Associazioni in via Sforza Cesarini 24. A pochi passi in via Sforza Cesarini 37 c’è la Biblioteca Comunale, all’interno di Villa Sforza Cesarini, con il suo Parco dove in parte si poteva parcheggiare, quando ci si recava in Biblioteca, o per altre iniziative culturali, altrimenti quando non si trovava parcheggio. Tutto è cambiato con la Delibera del Consiglio Comunale numero 18 del 7 maggio 2018, che è il Regolamento del Parco di Villa Sforza Cesarini in cui si legge: “Art. 6 Circolazione dei veicoli a motore. “La circolazione all’interno dell’area del Parco è consentita unicamente ai pedoni ai mezzi a propulsione umana.
È vietato l’accesso, il transito e la sosta e il parcheggio di qualunque mezzo motorizzato, fatta eccezione per i veicoli:
– dell’Amministrazione Comunale, del suo personale, associazioni che curano il verde in convenzione, ditte appaltatrici;
– servizi di pronto soccorso;
– dei VV,FF,;
– delle Forze dell’ordine;
– di società o enti preposti alla manutenzione di condotte idriche, gas, telefoniche, elettriche, ecc…., e ditte appaltatrici;
– carrozzine per deambulazione disabili”.
Ferrazza Nazareno presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Campoleone di Lanuvio, per la realizzazione della palestra a completamento del Campus scolastico, un’opera da più di un milione di euro, da lunedì sarà modificata la viabilità intorno alle scuole. Con divieti di transito, divieto di sosta con rimozione forzata, e limiti di velocità a 30 km/h. L’opera che si realizzerà fa parte di un progetto globale iniziato tanti anni fa e che terminerà proprio con la costruzione della palestra. Lo scrive anche il Comune di Lanuvio nella determinazione ad oggetto: “Lavori di realizzazione di una palestra sportiva a completamento del Campus scolastico di Campoleone realizzazioni palestra in tendo-struttura avente caratteristiche di struttura stagionale” Il progetto è stato redatto dai progettisti ing. Dario Bugli, architetto Fabio Bugli e l’architetto Stefania Montagna, preventivando una spesa complessiva di euro 1.047 364, dopo ribasso di asta, l’importo è sceso ad Euro 1.014.462,76. L’opera è finanziata con il “Fondo Sport e Periferie 2020” per euro 667.098,76 e con Fondi Comunali per euro 347.364. Dopo le verifiche sono stati affidati i lavori alla ditta Dama Appalti srl con sede in via Enrico Todi n.2 Colleferro. Quest’ultima in data 14/04/2023 fa una richiesta richiede al Comune la modifica della circolazione. Sempre nello stesso giorno con l’ordinanza ad oggetto: “Modifica temporanea della disciplina della circolazione stradale in via Fratelli Rosselli, in via Filippo Turati, in piazza Baden Powel e e in via Gianni Rodari, dal 17/04/2023 sino a cessate esigenze, per lavori di realizzazione di una palestra sportiva e completamento del Campus scolastico di Campoleone”. L’ordinanza è motivata da una nota della Ditta vincitrice si legge: “Vista la nota pervenuta in data 14/04/2023 assunta al Protocollo Generale 7394 da parte dell’impresa esecutrice dei lavori, la quale richiedeva, la modifica della circolazione temporanea della circolazione stradale nelle vie limitrofe al complesso scolastico Ettore Majorana – Campoleone così come da planimetria trasmessa che costituisce parte integrante e imprescindibile della presente ordinanza”. Nell’ordinanza si legge:
- piazza Baden Powel: istituzione del divieto di transito, ad eccezione delle macchine di cantiere.
- via fratelli Rosselli int. con via Filippo Turati: istituzione direzione di marcia consentita a destra.
- via Filippo Turati, (tratto compreso tra l’intersezione con Fratelli Rosselli e via G. Rodari) istituzione del doppio senso di circolazione di marcia.
- via Gianni Rodari (tratto compreso tra l’intersezione con via Filippo Turati e il civico 2 di via G.Rodari) divieto di sosta con rimozione forzata all’interno dell’area di parcheggio
- via Gianni Rodari (tratto compreso tra l’intersezione tra via Filippo Turati e il civico 2 di via G. Rodari) istituzione all’interno dell’area della carreggiata della fermata di sosta degli scuolabus della società Onorati Group per la salita discesa dei passeggeri.
- Via Giuseppe Impastato: istituzione del limite di velocità massimo consentito di 30 km/h. Ferrazza Nazareno presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, il Comune ha previsto nel 2023 d’incassare due milioni di euro, dalle multe per il superamento dei limiti di velocità articolo 142 Codice della Strada (autovelox ecc.). In un’altra Delibera di Giunta invece è prevista l’assunzione di numero 2 agenti di Polizia Locale a tempo indeterminato. Il Comune di Lanuvio con una Delibera di Giunta ad oggetto: “Adeguamento dell’accertamento della previsione dei proventi da sanzioni amministrative per violazione al CDS articolo 142 competenza IV settore Polizia Locale” tra gli allegati si legge che: “il Comando di Polizia Locale, analisi verbali notificati dal 01/01/2022 al 31/12/2022, notificati numero 10.367, importo euro 1.301.558,23, maggiorazione euro 493.023,80, spese euro 182.526,61, totale euro 1.997.108”. Solo nel mese di gennaio 2023 dall’analisi verbali notificati dal 01/01/2023 al 31/01/2003 si registrano le seguenti notifiche: “notificati numero 6.581, importo euro 698.771,12, maggiorazione euro 211.082,33, spese euro 115.051,90, totale euro 1.024.905. Nei giorni scorsi si è assistito a uno scontro tra maggioranza e opposizione sul Bilancio di Previsione 2023, la minoranza ha deciso di disertare il Consiglio Comunale, e quindi il Bilancio è stato approvato con i soli voti della maggioranza. Tra le entrate previste nel Bilancio di Previsione 2023, sono previste in entrate le seguenti risorse: “Capitolo 510 sanzione amministrative per violazione al Codice della Strada per un importo pari ad euro 460.000. Cap.512 sanzioni amministrative per violazioni art.142 del Codice della Strada (eccesso di velocità) per un importo pari ad euro 2.000.000. Ricordiamo che per legge una parte dei proventi, deve essere investita per: “prestazione di servizi, spese segnaletica stradale e di interventi di manutenzione, sostituzione messa a norma potenziamento viabilità. Acquisizione e potenziamento beni mobili, macchine attrezzature per il controllo e l’accertamento in materia di circolazione stradale. Progetto potenziamento servizi Polizia Locale”. Il Comune di Lanuvio ha inoltre stabilito di procedere all’assunzione a tempo indeterminato full time di n. 2 Agenti di Polizia Locale attingendo da graduatorie valide di altre Amministrazioni. Si è scelto di attingere dalle graduatorie del Comune di Marino, la Giunta Comunale di Lanuvio si legge nella Delibera ad oggetto: “Approvazione accordo tra il Comune di Marino e il Comune di Lanuvio, per l’utilizzo della graduatoria di Agenti di PL per l’assunzione a tempo indeterminato di n.2 Agenti di PL – Cat.C1 – profilo professionale istruttori di Polizia Locale”. Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio Enel investirà più di 20 milioni di euro per un nuovo impianto fotovoltaico all’incrocio tra via Nettunense con via Piastrarella. La Società Enel Green Power ha presentato un’istanza per l’avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale, “Per la costruzione di un lotto di un impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 20.334,60 kWp, da realizzare su un’area agricola nella disponibilità della proponente, facilmente accessibile dalla SR 207 “Nettunense” e dalla strada consorziale di Montegiove Piastrarella. L’impianto fotovoltaico utilizzerà strutture portamoduli fisse con generatori ubicati a terra e distribuiti in 3 impianti di potenza nominale pari a 6.910,20 kwp, 6.712,20 KWp e 6712,20 kMp, per un totale di 36.972 moduli fotovoltaici bifacciali in silicio monocristallino”. Il valore complessivo dell’opera è di euro 20.357.430,97. Il nuovo impianto è posto nelle vicinanze a circa 1600 m dalla cabina primaria Campoleone, dove saranno collegati gli impianti. Nella relazione si legge: “L’accesso alle tre cabine di consegna avverrà invece in prossimità del civico “Strada Statale Nettunense n.2” nelle vicinanze della cabina di consegna denominata “Roma”. Preme precisare che l’accesso alle cabine del progetto dovrà avvenire esclusivamente sulla SR 207 “Nettunense”. Per le attività di cantieri relativi alla costruzione dell’impianto fotovoltaico, sono previste tempistiche di circa 16 mesi. Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio un po’ di autarchia, verrà realizzato un impianto fotovoltaico sulla tribuna del campo sportivo di Campoleone. Campoleone di Lanuvio, la Giunta Comunale con una Delibera ad oggetto: “lavori di realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla tribuna del campo sportivo Lucio Orlacchio – Approvazione progetto esecutivo”. L’impianto è stato ideato dallo stimolo, derivante dal Bando Pubblico della Città Metropolitana di Roma Capitale, per la concessione di contributi in conto capitale, a beneficio di comuni, comunità montane e unioni di comuni della Città Metropolitana di Roma a sostegno dell’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia nell’edilizia e per il contenimento dei consumi energetici nei settori di competenza comunale. Il Comune di Lanuvio ha risposto al Bando, dalla Delibera si legge:” ha richiesto uno specifico contributo per la realizzazione di un Impianto Fotovoltaico da realizzarsi sulla Tribuna del Campo Sportivo Lucio Orlacchio in Campoleone”. Successivamente, Città Metropolitana di Roma Capitale comunicava di aver assegnato al Comune di Lanuvio un contributo economico pari ad euro 46.997,06 per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico. Per non perdere il finanziamento il Comune di Lanuvio ha dato seguito al progetto esecutivo dell’impianto fotovoltaico, il progettista incaricato in una nota scrive: “La progettazione esecutiva dei lavori di realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla tribuna del campo sportivo Lucio Orlacchio, per un importo complessivo di euro 108.648,90”. La spesa preventivata è superiore al finanziamento ricevuto e quindi la parte restante sarà a carico del Comune di Lanuvio, lo scrive anche il Comune di Lanuvio nella Delibera: “di dare atto che la spesa per la realizzazione dell’intervento pari ad euro 108.648,90 trova la relativa copertura finanziaria per euro 46.997,06 con il finanziamento di Città Metropolitana di Roma Capitale e per la restante somma di euro 61.651,84 tramite fondi propri comunali”.
Ferrazza Nazareno presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, il Comune vuole incassare 920.000 euro nel 2023, da sanzioni per violazione del codice della strada. Gli autovelox funzionano? Lo scrive il Comune di Lanuvio nella Delibera di Giunta Comunale ad oggetto: “Destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie previste per le violazioni al Codice della Strada D.L.G.S. 285 /92 S.M.I. art. 208 – anno 2023”. In essa si legge: “Di dare atto che per l’anno 2023, la previsione di entrata dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada e pari a euro 920.000 di cui: a) proventi ex art. 208 Cds, escluso ex Art. 142… euro 190.000; b) proventi solo ex Art. 142…. euro 730.000; c) totale generale euro 920.000. Dal Codice della Strada si legge; che l’articolo 142 è sui limiti di velocità, invece l’articolo 208 sui proventi da sanzioni amministrative pecuniarie. Una parte di questi proventi e destinati a migliorare la sicurezza delle strade si legge: “Lettera A: prestazione di servizi, spese per segnalare stradale e di interventi di manutenzione sostituzione, messa a norma potenziamento viabilità, somma assegnata euro 72.187,50; Lettera B: acquisizione e potenziamento beni mobili, macchine, attrezzature per il controllo e l’accertamento in materia di circolazione stradale, somma segnata euro 150.150; Lettera C: progetto potenziamento servizi Polizia Locale assunzione stagionali, somma segnata euro 66.412,50; per un totale di euro 288.750”. In molti mi chiedono, ma funzionano gli autovelox fissi? Finora non ho conosciuto nessuno che abbia ricevuto multe da questi dispositivi, sono riuscito soltanto a trovare delle Determine che si occupano degli autovelox fissi. In data 7 dicembre 2022 è stata scritta una Determina la numero 117 ad oggetto: “Enel Energia Spa – Impegno di spesa per primo allaccio della fornitura energia elettrica n. 2 autovelox fissi siti in via Nettunense KM 17, 900 e KM 18,900”. Il Comune di Lanuvio ha determinato: “di impegnare la somma complessiva di euro 834,00 per il pagamento delle spese del primo allaccio della fornitura dell’energia elettrica degli autovelox fissi a favore di Enel Energia”. Sempre lo stesso giorno è stata scritta la determinazione n. 118 ad oggetto: “Enel Energia spa – impegno di spesa per consumi energia elettrica n.2 autovelox fissi siti in via Nettunense KM 17,900 e KM 18,900”. Nel preambolo si legge: “rilevato che l’importo previsto per la fornitura di quella presente liquidazione è di euro 270,00 iva compresa”. Invece, per quanto riguarda l’autovelox mobile in una Determina del mese di agosto 2022 si legge: “Considerato che, ai fini della sicurezza stradale e intenzione dell’amministrazione comunale effettuare, per mezzo della Polizia Locale, una intensificazione dei controlli elettronici della velocità per prevenire, nonché reprimere, le infrazioni di cui l’art. 142 del C.d.S.; rilevato che con determinazione del IV Settore n. 56 del 26/05/2021, si è preceduto ad affidare alla società” Safety Consulting S.a.s. di Sanaa Maarouf & C.”, alle stesse condizioni di cui all’O.D.A. n. 6181712 generata sul portale MePA, il servizio di noleggio di una postazione temporanea presidiata di misuratore della velocità mod. Velomatic 512D, per complessive 11 servizi, con una previsione di 1.600 verbali da emettere”. Nazareno Ferrazza presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, sono arrivati quasi un milione e seicentomila euro per l’esattezza 1.593.100 euro di fondi PNRR, così suddivisi: euro 868.700 per la costruzione del Nuovo Asilo in via Laviniense; euro 496.000 per i lavori di predisposizione nuovi spazi da adibire al servizio di servizio di Mensa Scolastica – Istituto Comprensivo Ettore Majorana via Filippo Turati 15; euro 228.000 per i lavori di efficientamento energetico dell’edificio comunale di via Marianna Dionigi n.20. I fondi del PNRR puniscono i Comuni e gli altri Enti inefficienti, si legge dalla Determina:” è disposto che il mancato rispetto dei termini previsti dal cronoprogramma procedurale degli adempimenti o la mancata alimentazione dei sistemi di monitoraggio comportano, qualora non risultato assunte obbligazioni giuridicamente vincolanti, la revoca del finanziamento”. Vediamo insieme l’accordo di concessione con il quale il Comune di Lanuvio si è impegnato a realizzare l’intervento in questione secondo il seguente cronoprogramma procedurale, è scritto nella Determina ad oggetto: “PNRR Missione 4 Istruzione e Ricerca Componente 1 potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dall’asilo nido all’università di investimento 1.1 piano per asili nido e scuole d’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia. Realizzazione di un nuovo Asilo in via Laviniense”. L’accordo sottoscritto dal Comune di Lanuvio prevede: la progettazione esecutiva entro il 31 gennaio 2023; l’aggiudicazione lavori entro il 31 marzo 2023; l’avvio dei lavori entro 30 giugno 2023; conclusione dei lavori entro il 31 dicembre 2025; collaudo dei lavori entro 30 giugno 2026. Anche i lavori di predisposizione nuovi spazi da adibire al servizio di mensa scolastica presso l’Istituto Comprensivo Ettore Majorana in via Filippo Turati 15, sarà terminato nel 2026. Il piano dell’Unione Europea, oltre alla costruzione di nuovi asili prevede l’estensione del tempo pieno e quindi la costruzione di mense. Il Comune di Lanuvio si è impegnato nella progettazione esecutiva entro il 31 gennaio 2023; aggiudicazioni lavori entro il 31 marzo 2023; avvio lavori entro il 30 giugno 2023; conclusione dei lavori entro il 31 dicembre 2025; collaudo entro il 30 giugno 2026. Infine, i lavori di efficientamento energetico dell’edificio comunale di via Marianna Dionigi n. 20. L’Unione Europea si è imposta degli obiettivi ambientali, facendo proprio il principio di non arrecare danno all’ambiente, con l’efficientamento energetico si riduce in impatto dell’immobile sull’ambiente. Il Comune di Lanuvio ha presentato quattro proposte di efficientamento, come si legge dalla Determina: “Il Comune di Lanuvio ha presentato istanza di finanziamento per le seguenti proposte relative ad interventi di efficientamento energetico di edifici in edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale. 1) l’efficientamento energetico di largo Giordani Vescovo n.1 € 160.000; 2) efficientamento energetico largo Tempio d’Ercole n. 1-2 € 190.000; 3) efficientamento energetico via Marianna Dionigi n. 2-4-6 € 420.000; 4) efficientamento energetico di via Marianna Dionigi n.20 € 228.000. Gli interventi predetti sono stati tutti ammessi ma è risultato finanziato soltanto quello relativo a via Marianna Dionigi n. 20 per complessivi 228.000 €. Dagli impegni che il Comune di Lanuvio si è impegnato a realizzare si legge che:” entro dicembre 2022 pubblicazione da parte della stazione appaltante dei bandi di gara per la realizzazione dell’opera/ esecuzione dei lavori; entro marzo 2023 l’aggiudicazione dei contratti da parte delle stazioni appaltanti; entro giugno 2023 consegna/avvio a dei lavori; entro il dicembre 2024 realizzazione del 50% dei lavori; entro marzo 2026: ultimazione del residuo 50% dei lavori. Conclusione degli interventi con certificato di collaudo finale redatto dalle stazioni appaltanti. Nazareno Ferrazza presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, si allarga l’Isola Ecologica. Il 2 dicembre è scaduta la tassa sui rifiuti a saldo. Dal bollettino della Regione Lazio l’indifferenziato del Comune di Lanuvio contiene il 48% di carta, il 10% di plastica pesante e il 17% di tessile. Sono terminati i lavori di ampliamento dell’Isola Ecologica di Lanuvio, è scritto in una Determina del Comune di Lanuvio: ” Di approvare il terzo ed ultimo stato d’avanzamento dei “Lavori di realizzazione Centro Ambientale – Interventi integrativi e/o migliorativi del Centro di raccolta comunale – Centro di riuso”, eseguiti a tutto il 28/08/2022 per un importo, al netto del preribasso del 6,80% e del ribasso d’asta dell’1,50% di euro 180.963,46” Per questa opera sono stati spesi/investiti quasi 240.000 euro, si legge sempre dalla Determina: “Di dare atto, infine, che la spesa per la realizzazione dell’intervento è di euro 239.427,61”, risulta finanziato nel modo seguente: ” euro 17.684,78 Bilancio 2018 fondi comunali derivanti da oneri della sanatoria; euro 99.871,42 Bilancio 2018 contributo regionale; euro 99.871,42 bilancio 2020 contributo regionale; euro 22.000 bilancio 2020 fondi derivati dal contributo di privati da destinare a spese di investimento”. L’idea dell’opera è partita 5 anni fa, infatti, leggiamo: “Che con Deliberazione della Giunta Comunale n. 124 del 9/10/2017 è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica denominato “Centro Ambientale – Interventi integrativi e/o migliorativi del Centro di raccolta comunale – Centro riuso-“ Dal bollettino della Regione Lazio si scopre che, il rifiuto indifferenziato del Comune di Lanuvio, scaricato presso l’impianto Ecosystem di Pomezia, risulta dall’analisi composto nei mesi di aprile e maggio nel modo seguente: plastica leggera ad aprile il 10,27%, a maggio scende al’8,67%; plastica pesante gomma ad aprile 8,19%, a maggio sale al 10,87%; tessili ad aprile il 17,59%, scende al 14,43% nel mese di maggio; sostanza organica putrescibile “Rappresenta la sommatoria delle seguenti tre tipologie: OR1 frazione putrescibile da cucina, OR2 frazione organica putrescibile da giardino, OR4 frazione organica (fazzoletti di carta e simili, carta da cucina, ecc.” nel mese di Aprile 8,2% diminuisce a maggio il 7,2%; carta e cartone il 48,18% nel mese di Aprile, sale al 48,37 nel mese di maggio; ed infine inerti vetri ceramica e pietre nel mese di aprile 3,36%, e nel mese di maggio scende al 3,31%. Nazareno Ferrazza presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio, costruzione di una palestra sportiva a completamento del campus scolastico di Campoleone.
Lo scrive il Comune di Lanuvio in una Delibera ad oggetto: “Fondo Sport e Periferie 2020. Lavori di realizzazione di una palestra sportiva a completamento del Campus Scolastico di Campoleone”. La storia di quest’opera: parte circa 17 anni fa, l’anno successivo sulla Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n.243 del 18-10-2006, il, Comune di Lanuvio: “Rende noto, che con Deliberazione di consiglio Comunale n. 31 del 29 settembre 2006 è stata adottata Variante al P.R.G. vigente per i lavori di realizzazione di un Campus Scolastico – Scuola Media in località Campoleone”. Nel tempo sono state costruite varie aule della Scuola Media, altre sono in fase di costruzione, fino al bando del 2020 “Sport e Periferie”, dove sono stati stanziati 140 milioni di euro. Il Comune di Lanuvio per partecipare al bando doveva deliberare un progetto: “Che con Deliberazione della Giunta Comunale n. 107 del 28/10/2020 si è provveduto ad approvare esclusivamente dal punto di vista tecnico il progetto definitivo dei “Lavori di realizzazione di una palestra sportiva a completamento del Campus scolastico di Campoleone”, per un importo complessivo di euro 899.600”. La buona notizia nel 2022, il progetto è stato finanziato, nella Determina si legge: “Vista la nota PEC prot.n. 11108 del 20/04/2022 con la quale Sport e Salute, quale soggetto incaricato del supporto e dell’attuazione degli interventi finanziati, ha comunicato a questo Ente l’avvenuto finanziamento del progetto per un importo di euro 700.000”. Purtroppo, in questo ultimo periodo vi è stato un aumento dei prezzi generalizzato, per venire incontro alle imprese, il Decreto-legge 17 maggio 2022, ha obbligato le Regioni ad aggiornare le tariffe dei prezzi delle opere pubbliche. Questo ha fatto lievitare i prezzi della nuova palestra, e quindi è variato il quadro economico. Per far quadrare i conti i progettisti hanno redatto una variante, nella determinazione si legge: “Tenuto presente che i progettisti hanno redatto una variante progettuale per un importo complessivo di euro 1.047.364, di cui 700.000 con il finanziamento concesso nell’ambito di Sport e Periferie 2020 ed euro 347.364 con i fondi comunali tramite un mutuo da richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A”. L’ultimo atto per poter andare avanti nella costruzione della palestra è stato quello di autorizzare il Sindaco a richiedere il mutuo, si legge: Visto che con deliberazione del Consiglio Comunale del 24/10/2022 è stato stabilito di finanziare la spesa comunale di euro 347.364 con un mutuo di pari importo da richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. autorizzando il Sindaco alla stipula del relativo contratto di mutuo”. Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, realizzazione impianto di trattamento aerobico da 1000 tonnellate/anno in località Farnete. Le posizioni sono contrastanti tra rinunce e referendum. Un’opera da euro 2.635.038 in attesa di approvazione presso il Ministero della Transizione Ecologica. A che cosa serve? Dalla delibera di Giunta si legge: “Il progetto consiste in un’implementazione dell’autosufficienza e prossimità per la gestione della frazione organica da raccolta differenziata comunale al fine di garantire l’efficientamento del ciclo dei rifiuti urbani; l’obiettivo progettuale consiste nella realizzazione di un’area per il compostaggio della frazione umida la raccolta differenziata contenente due linee di trattamento completamente automatizzate in grado di ricevere un quantitativo di materiali pari a 1000 tonnellate all’anno”. Chi è favorevole e chi è contrario? Si è svolto un Consiglio Comunale ad oggetto: “Realizzazione di un impianto di compostaggio aerobico 1000 tonn/anno località Farnete delibera di Giunta Comunale n. 25 del 14 Marzo 2022. Rinuncia al finanziamento”. La mozione è stata presentata dai consiglieri dal gruppo consiliare di minoranza “Lanuvio 4.0” protocollo 18920 del 04/07/2022. La mozione è stata bocciata per il voto contrario della “Lista Civica Volpi Sindaco”, invece hanno votato favorevolmente per la rinuncia al finanziamento, “Lanuvio 4.0 e Lanuvio Futura”. Di seguito le posizioni: Lanuvio 4.0 Gozzi Mario, “ Il problema dell’impianto di compostaggio che ha creato e sta creando grossa apprensione presso la popolazione residente e non solo, perché non crediamo che le conseguenze di quell’impianto restino al livello di salute circoscritto all’area, però il problema è questo: siccome avevamo già avuto modo di vedere durante la campagna elettorale, che la possibilità di ovviare a questo impianto era quella di rinunciare al finanziamento, quindi io direi che neanche occorre poi sottoporla ad una eventuale consultazione popolare sulla quale l’assessore ha risposto poc’anzi dicendo che indubbiamente ancora sono da stabilire le modalità di questa consultazione, è sufficiente che l’ente nel momento in cui abbia una risposta positiva su cui il finanziamento rinunci”. Lista Civica Volpi Sindaco Pontieri Tiziano, “Se questa può essere definita una dichiarazione di voto, l’assessore ha già espresso la posizione che è stata già ribadita in campagna la elettorale a più riprese, ci sono diversi passaggi, questo è un progetto di fattibilità, non stiamo parlando di un’opera che si sta realizzando, stiamo parlando di un progetto che è stato presentato e che allo stato odierno non ha ancora avanzato nella successiva fase, quella appunto del finanziamento. Noi abbiamo già specificato che nel caso in cui sarà finanziato, questo è il presupposto, avvieremo un istituto referendario, stileremo un regolamento e a quel punto avremo o meno l’assenso al diniego dei cittadini che per noi è importante, però senza il finanziamento non stiamo parlando di nulla in questo momento, quindi non vedo perché dovremmo votare un qualcosa, quando il problema si presenterà noi abbiamo assunto questa posizione noi abbiamo assunto questa posizione e la porteremo avanti”. Lanuvio Futura Ilaria Signoriello, “Noi voteremo favorevole e vorrei anche argomentare il perché, in linea anche con interpellanza che abbiamo presentato voteremo a favore del punto che stiamo discutendo in questo momento. Mi riferisco anche a quanto è stato appena detto, stiamo parlando del nulla, il progetto presentato beh forse questa leggerezza rispetto alla preoccupazione della comunità è veramente irresponsabile perché al di là dell’approvazione o meno i cittadini hanno posto un problema, hanno chiesto attenzione e questa modalità di liquidare come se fosse il nulla lo trovo assolutamente irresponsabile, i nostri cittadini meritano rispetto, non è un caso che sono qui seduti quindi da parte mia ribadisco ancora no volta non solo che sono insoddisfatta, ma sono quasi imbarazzata”. Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, lavori pubblici nei prossimi tre anni, tra allargamenti e rifacimenti di strade, pubblica illuminazione ed altre opere pubbliche.
Lanuvio, la legge sugli appalti art. 21 del D.lgs. 50/2016, prescrive, che i comuni adottino un programma triennale dei lavori pubblici. L’attuale è il triennio 2022/2024. Le opere pubbliche possono essere finanziate anche dai privati, parliamo di 520000 euro, per la “Realizzazione di opere pubbliche ex Consorzio Passo della Corte, l’opera partirà nel 2022 grazie al all’apporto di capitale privato. Le altre opere possono essere finanziate da mutui o risorse proprie, oppure da finanziamenti di Enti superiori. Parte degli investimenti sono rivolti all’edilizia scolastica. Nel 2023 si investiranno 134.000 euro per i: “Lavori di adeguamento per l’ottenimento del C.P.I. nel plesso scolastico Marianna Dionigi”. Nel 2022: “ I lavori di realizzazione di una Palestra Sportiva a completamento del Campus Scolastico di Campoleone”, l’opera costerà euro 1.064.700. Nel 2023 sono previsti 180.000 euro, per la: “Messa in sicurezza e rifunzionalizzazione ex Scuola Galieti in Campoleone”. Più altri 300.000 sempre per lo stesso scopo. Seguendo lo schema del piano, sempre nel 2022, altri 439.926 euro saranno investiti per i: “Lavori di adeguamento sismico Scuola Materna Comunale, Piazza Fontana”. Nel 2022, due milioni e mezzo di euro sono previsti per i: “Lavori di realizzazione del Polo didattico in località Piammarano”. Nel 2022 altri 374.552 euro serviranno per i: “Lavori di realizzazione di uno stralcio funzionale della Scuola Media di Campoleone – Campus Scolastico 2° lotto variante”. Molti investimenti sono rivolti alle strade comunali. Nel 2023 saranno spesi 277.000 euro per il: “Rifacimento stradale via Giannettola” Sempre nel 2023 si investiranno altre 340.000 euro, per il: “Rifacimento stradale via Astura dal confine di Aprilia fino alla Cisternense” e altri 860.000 euro “Rifacimento stradale via Astura dalla Cisternense fino all’incrocio con la Pietrara”. Nel 2023 altri 300.000 euro per i: “Lavori di realizzazione di pubblica illuminazione in Via del Basso e manutenzione straordinaria di Via del Basso – II tratto, altri 300.000 euro per i “Lavori in manutenzione straordinaria, allargamento è messa in sicurezza di via del Basso”. Nel 2022 saranno spesi altri 170.000 euro per i: “Lavori di manutenzione straordinaria e allargamento di via Formale Rotondo”. Nel 2023 altri 156.000 euro per i: “Lavori di ampliamento stradale e messa in sicurezza del tratto finale di via Conicella”. Nel 2024 è programmata la spesa di 150.000 euro per il “Rifacimento stradale di via delle Selve”. Leggiamo gli altri lavori programmati: 160.000 euro per la: “Messa in sicurezza idrogeologica scarpata via Falcone”. Altri 200.000 euro nel 2022, per i:” Lavori di messa in sicurezza idrogeologica di via Martin Luther King”. Euro 250.000 serviranno per i lavori di “Riqualificazione pavimentazione largo vittime di Brescia e parte di piazza Carlo Fontana”. Per i:” lavori di valorizzazione del Santuario di Giunone Sospita”, saranno investiti 611.947,88 euro nel 2023. Altri 300.000 euro nel 2023 per i “Lavori di costruzione dell’impianto di pubblica illuminazione su via Piastrarelle” Nel 2022 quasi un milione di euro e precisamente 979.531 euro saranno investiti per i “Lavori di adeguamento sismico edificio comunale ex Scuola M. Colonna”. Sono previsti altri lavori di adeguamento sismico: “Lavori adeguamento sismico edificio comunale Villa Sforza Cesarini”, per euro 615.988,60. Oltre 5 milioni di euro e precisamente 5.026.000, per il: “Piano eliminazione barriere architettoniche”. Sono previsti per la: “Realizzazione impianto di pubblica illuminazione su via Montegiove Vecchio – II lotto” euro 131.000. Sono previsti 220.000 euro per: “Arredo urbano via Cisternense” Un milione di euro per la “Riqualificazione pavimentazione del centro storico” Due milioni di euro per i: “Lavori di realizzazione del Centro Polifunzionale per servizi alla famiglia in località Campoleone”. Nel 2022, 250.000 euro serviranno per il: “Rifacimento facciate edificio comunale in via Marianna Dionigi 2-4-6”. Si erogheranno 150.000 euro per: “Automazione apertura musei” nel 2023. Sempre nel 2023 saranno spesi 530.000 euro, per la: “Messa in sicurezza tramite demolizione e ricostruzione dell’impianto bocciofilo in centro polivalente Campoleone”. Il 2023 vedrà la: Messa in sicurezza e adeguamento normativo sede comunale di via Roma”, sono previsti 120.000 euro. Il 2024 toccherà alla: “Messa in sicurezza e adeguamento normativo Teatro comunale”, per 800.000 euro. “Il Museo che lavora: le arti del fare”, 300.000 euro sono previsti nel 2022. Nel 2024 è prevista la:” Messa in sicurezza area archeologica in Villa Sforza Cesarini grotta del serpente” per 250.000 euro. Un’altra area archeologica vedrà dei lavori nel 2024, per euro 390.000, saranno impiegati per la: “Messa in sicurezza territorio area archeologica Ponte Loreto”. Altri 200.000 euro per “Efficientamento del patrimonio comunale”. Sempre 200.000 euro per la:” Realizzazione marciapiede su via Laviniense tra il ponte della ferrovia e la rotatoria di via Togliatti”, ed infine nel 2023 i: “Lavori di completamento strada comunale e pubblica illuminazione di via Farnete per euro 300.000. Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio, il Sindaco Andrea Volpi lavora gratis per il Comune.
Questo: “A seguito delle elezioni politiche del 25 settembre 2022. Il Sindaco dott. Andrea Volpi è stato eletto nel collegio plurinominale n. 2 della circoscrizione Elettorale Camera dei Deputati Lazio 1, come da attestazione agli atti dell’Ufficio Personale”. Lo scrive il Comune di Lanuvio con la Determina ad oggetto: “Indennità di funzione al Sindaco dott. Andrea Volpi. Determinazioni”. Lanuvio avendo una popolazione inferiore ai 20.000 abitanti, dati Istat popolazione residente al 31 ottobre 2020 sono 13.183. La Legge 361 del 1957 sancisce che: “Non sono eleggibili i Sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti”. Considerato che come è scritto nella Determina: “Le due cariche Sindaco e di Deputato, non sono incompatibili, avendo il Comune di Lanuvio una popolazione residente inferiore ai 20.000 abitanti”. Sembra che una Legge non permetta di sommare allo stipendio di Parlamentare quello da Sindaco è scritto nella Determina:” Richiamato l’articolo 83 comma 1, del T.U.E.L. che testualmente recita: “I parlamentari nazionali ed europei nonché i consiglieri regionali non possono percepire i gettoni di presenza o altro e emolumento comunque denominato previsti e dal presente capo””. Il Sindaco Andrea Volpi ha protocollato la sospensione dell’erogazione dell’indennità di Sindaco. Nella Determina si legge: “Vista la nota del 12/10/2022 protocollo n. 29004 a firma del Sindaco Dott. Andrea Volpi agli atti del Servizio Personale, con la quale ha richiesto la sospensione dell’erogazione dell’indennità da Sindaco dal 13 ottobre 2002 in attesa di una interpretazione più puntuale della norma che regola compatibilità della doppia indennità”. Nazareno Ferrazza presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, un nuovo impianto fotovoltaico sul territorio a ridosso del Comune di Aprilia. Al Comune di Lanuvio è pervenuta, da parte del Ministero della Transizione Ecologica, la procedura di valutazione di impatto ambientale “relativa al progetto di un impianto solare agrivoltaico, della potenza di 60,90 mw e delle relative opere di connessione alla rtn da realizzarsi nel Comune di Lanuvio. Proponente: RNE1 s.r.l.” Nella procedura si legge che: “Il progetto prevede la realizzazione di un impianto solare agrivoltaico denominato “RNE 1 Lanuvio Solar”, della potenza di 60,90 MW e delle relative opere di connessione alla RTN con una produzione a zero emissioni di CO2 e una elettricità attesa di oltre 110 GWh all’anno, da ubicarsi nel comune di Lanuvio (RM)”. Per capire meglio dove è collocato, dagli allegati si legge:” L’ambito di intervento si colloca in località Macchia del Casale al confine tra la Provincia di Roma e quella di Latina e interessa amministrativamente il Comune di Lanuvio. L’energia prodotta dal campo fotovoltaico verrà veicolata mediante cavidotto MT dall’area di progetto all’area di Step-Up che si trova a distanza di circa 3,46 km nel Comune di Aprilia. All’interno della Step-Up avverrà la trasformazione da MT a AT per poi collegarsi alla CP di Aprilia di eDistribuzione a 150 kV, inoltre, è prevista una piccola porzione di area, sempre all’interno della Step-Up, indicata come superficie per eventuale inserimento futuro di Battery Energy Storage System (BESS). L’intervento consiste, nella realizzazione di un impianto agrivoltaico su tracker monoassiali, delle dimensioni di 60,90 MWp e si estende su un’area di circa 61 ettari, di proprietà privata. Gli elementi di contorno che contengono l’area risultano essere: Lato Nord è presente una strada privata; Lato Est è presente strada comunale (Via Campomorto); Lato Sud è presente una zona urbanizzata; Lato Ovest è presente un tratto del Fosso della Ficoccia declassato”.
Per capire meglio importanza dell’impianto, ha una capacità annua utile al fabbisogno di 37 mila famiglie, leggiamo insieme l’istanza per l’avvio del procedimento: “L’intero progetto, comprensivo delle opere necessarie alla connessione dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica, è localizzato in Lazio nel Comune di Lanuvio (RM). Le opere di connessione dell’impianto fotovoltaico alla rete di e-distribuzione spa saranno realizzate nella CP (cabina primaria) denominata “Aprilia” mediante la realizzazione di un nuovo stallo in AT (alta tensione). Il progetto prevede lo sviluppo di un impianto solare fotovoltaico sostenibile, vale a dire un impianto “agrivoltaico”, che combina le più efficienti innovazioni tecnologiche in materia di produzione di energia elettrica a zero emissioni alle buone pratiche agricole di tradizione locale. Il progetto ubicato nel comune di Lanuvio (RM) si sviluppa su una superficie totale di 61 ha di terreni agricoli classificati dal P.R.G. in classe E4, non ricade in vincoli di tipo ambientale e paesaggistici né entro la fascie di rispetto di corsi d’acqua protetti ai sensi del D.Lgs 42/2004. La potenza complessiva di picco dell’impianto è di 60,90 MWp con una produzione a zero emissioni di CO2 e una elettricità attesa di oltre 110 GWh all’anno, utile al fabbisogno di energia annua di oltre 37 mila famiglie (costituita da 4 persone con consumo medio annuo di 3.000 kWh); in termini di tonnellate di CO2 evitate, il valore medio annuo atteso è di oltre 28.500 t. Da un punto di vista ambientale, l’impianto sarà totalmente sostenibile grazie: alla realizzazione di corpose fasce vegetazionali di mitigazione visivo-paesaggistica (oltre 9ha), progettate e studiate in continuità agli habitat presenti sul territorio in maniera così consistente da costituire dei veri e propri corridoi ecologici in grado di assolvere, oltre alla funzione di schermatura paesaggistica, anche quella di sviluppo della biodiversità locale; nonché alle pratiche agricole di produzione di erbe officinali e allevamento apistico che si svolgeranno all’interno col metodo dell’agricoltura integrata e secondo i criteri della tradizione friulana”. Nazareno Ferrazza presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, la microcippatura aiuta a risolvere il problema dell’abbandono dei cani. Purtroppo, le spese che i Comuni devono affrontare per fronteggiare i randagismo sono in aumento. Lo scrive il Comune di Lanuvio in una Determina ad oggetto: “Ditta Veterinaria 2000 S.r.l. – integrazione impegno numero 663/0 del 29/04/2021 e liquidazione FPA n.29/48/70/86 anno 2002. Spese canile sanitario mese da gennaio ad aprile 2022. Dalle fatture emesse dal Canile Sanitario si legge, che svolgono numerose mansioni, si va dal “Ricovero dei cani/gatti randagi, al servizio di primo soccorso, sterilizzazione, assistenza presso centro medico specializzato per cani randagi, alla cremazione”. In alcuni periodi dell’anno vi è un aumento delle prestazioni, ma si registra un aumento rispetto agli anni precedenti, nella Delibera si legge: “In considerazione che i ricoveri presso il Canile Sanitario e le relative prestazioni sono state maggiori di quelle precedentemente previste”. Infatti, sono soggette alla variabile relativa alla cattura o meno di cani randagi nel territorio comunale. Nella Determina, inoltre, è scritto che per il 2022 avremo un’integrazione di ulteriori spese per euro 7560 iva compresa. Nazareno Ferrazza presidente associazione culturale il mondo delle idee
Lanuvio, la Giunta Comunale ha deciso di richiedere tre mutui. Un mutuo servirà per i: “Lavori di recupero della cinta muraria e realizzazione di un collegamento verticale tra il parcheggio di piazza della Repubblica e la soprastante piazza di S. Maria Maggiore. Autorizzazione richiesta di mutuo presso Cassa Depositi e Prestiti Spa”. Un secondo per i: “Lavori di realizzazione di uno stralcio funzionale della Scuola Media a Campoleone – Campus Scolastico 2 lotto – autorizzazione richiesta di mutuo presso Cassa Depositi e Prestiti Spa”. Infine, un terzo per i: “Lavori di realizzazione di una Palestra sportiva a completamento del Campus Scolastico di Campoleone- autorizzazione richiesta di mutuo presso Cassa Depositi e Prestiti Spa”. Abbiamo descritto tre dei sei punti del Consiglio Comunale straordinario, che si svolgerà lunedì 24 ottobre 2022 alle ore 18.30. Infatti, in base all’art.42 comma 2 del Testo Unico degli Enti Locali è il Consiglio Comunale che decide sulla contrazione dei mutui. L’aumento dei costi del cosiddetto “Ascensore” è dovuto all’approvazione di una variante da parte della Giunta Comunale, che ha ad oggetto: “lavori di recupero della cinta muraria e realizzazione di un collegamento verticale tra il parcheggio di piazza della Repubblica e la soprastante piazza di S. Maria Maggiore. Approvazione variante in corso d’opera”. Nella Delibera si leggono le motivazioni: “le modifiche previste nella variante sono apportate a seguito delle prescrizioni impartite dalla Soprintendenza Architettonica ed Archeologica del Lazio, sono finalizzate al miglioramento dell’opera e alla sua finalità e non alterano la natura generale del contratto; esse riguardano essenzialmente la diversa posizione dell’ascensore con modifica delle quote, la nuova disposizione della piazza inferiore e l’allungamento della passerella metallica di sbarco superiore. Essa presenta un maggiore importo netto dei lavori da eseguire di € 69.304,86, oltre IVA10%”. Quindi la variante comporta un aumento delle spese, che il Comune finanzierà nel modo seguente: “Di finanziare la spesa di € 622.000,00 per l’esecuzione dell’intervento in questione per quanto riguarda € 400.000,00 con il mutuo di pari importo concesso da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Posizione n. 6060291, per € 140.000,00 da avanzo di amministrazione già impegnati sul Cap. P.E.G. 4790 Residui 2018 Imp. 1297 e per i restanti € 82.000,00 mediante mutuo da richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.” Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Acea Ato 2 – Lanuvio, lunedì 24 ottobre sospensione idrica
Si comunica che, per la realizzazione di lavori improrogabili propedeutici alla bonifica di un tratto di rete, lunedì 24 ottobre 2022 dalle ore 08:30 alle 20:30 si potrebbero verificare abbassamenti di pressione con possibile mancanza d’acqua nel Comune di Lanuvio. In particolare le zone interessate sono:
via Laviniense, via Piastrarelle, via Selva Piammarano, via Solonio, via Scassati, via Palmiro Togliatti, via dei Cavoni e zone limitrofe
Un servizio di rifornimento con autobotti sarà disponibile presso:
via Palmiro Togliatti angolo via dei Cavoni
via Laviniense angolo Via Piastrarelle
Per informazioni e segnalazioni contattare il numero verde 800 130 335.
Acea Ato 2 si scusa per il disagio.
Acea Ato 2 – Lanuvio, martedì 25 ottobre 2022 sospensione idrica
Si comunica che, per lavori sulla rete idrica, martedì 25 ottobre dalle 08:30 alle 14:30 si potrebbero verificare abbassamenti di pressione con possibile mancanza d’acqua nel Comune di Lanuvio. In particolare, le zone interessate sono le seguenti:
via Formale Rotondo
via Mattei
via Einaudi
zone limitrofe
Un servizio di rifornimento con autobotte sarà disponibile in via Luigi Einaudi angolo via Pascolare
Per informazioni e segnalazioni contattare il numero verde 800 130 335.
Acea Ato 2 si scusa per il disagio.
Lanuvio – Campoleone, gincana sul marciapiede di via Impastato, tra erbacce, rovi, cacche e terra. Siamo a pochi metri dal Campus Scolastico di Campoleone, che raggruppa all’interno il plesso Scuola dell’Infanzia “Italo Calvino”, il plesso Scuola Primaria “Gianni Rodari”, il plesso Scuola Media “A. Galieti”. All’entrata e all’uscita dalle scuole, il marciapiede è molto frequentato da alunni e genitori, sia a piedi essendo una via ex “Piedibus”, ma anche da coloro che utilizzano i parcheggi sulla via per accompagnare i figli a scuola, insegnanti ecc. Inoltre, è frequentato da coloro che fanno passeggiate e corsette, ma anche da coloro che portano a spasso il cane, nella via parallela vi è l’area sgambamento cani. Lo spettacolo che si presenta davanti al pedone è senza giustificazioni. I proprietari dei cani che lasciano la cacca a terra, coloro che non tagliano rovi ed erbacce che hanno invaso il marciapiede, ed inoltre vi è molta terra intorno alle piante del progetto “Ossigeno” della Regione Lazio, man mano che piove la terra si allarga sempre di più occupando parte del marciapiede. Il risultato di questo abbandono è l’impraticabilità del marciapiede, con il risultato che alcuni genitori e figli camminano sulla via. Perché accade tutto questo?
Nazareno Ferrazza, presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, anche il Comune subirà gli aumenti del costo dell’elettricità a causa dell’aumento delle tariffe. Il Comune di Lanuvio è costretto ad integrare la somma di euro 21.900, per coprire le uscite maggiori. L’integrazione è scritta in una determina ad oggetto: “Integrazione impegni di spesa in favore di Enel Energia S.P.A. per forniture utenze comunali”. Sono mesi che registriamo gli aumenti continui dell’energia elettrica, questo ha portato all’aumento dei costi di aziende, commercianti e privati e sta colpendo anche i comuni. Il Comune di Lanuvio scrive: “Valutato alla luce dei consumi e degli aumenti tariffari finora fatturati dalla Società Enel Energia S.p.a. di dover procedere con l’integrazione degli impegni di spesa assunti sul corrente Bilancio di previsione, per un importo complessivo ripartito sui diversi capitoli di euro 21.900”. Sono previsti aumenti per “spese di energia elettrica cimitero euro 2.400”; “spese energia elettrica centro raccolta rifiuti urbani differenziati euro 2.400”; “spese energia elettrica servizio di protezione civile euro 400”; “spese energia elettrica impianti sportivi euro 9.500”; “spese energia elettrica per teatro comunale euro 200”; “spese illuminazione e forza motrice uffici euro 7.000”. Grazie, al pareggio di bilancio in questo periodo non subiremo aumento di tasse, si legge nella determina:” Il programma dei conseguenti pagamenti dell’impegno di spesa di cui al presente provvedimento è compatibile con i relativi stanziamenti di cassa del bilancio e con le regole di finanza pubblica in materia di “pareggio di bilancio””. Questo significa che i soldi andranno recuperati nei vari stanziamenti con le relative missioni:” euro 200 saranno sottratti alla “tutela e valorizzazione dei beni e delle attività come culturali”; euro 9.500 sono tolti alle “politiche giovanili, sport tempo libero”; euro 400 mancheranno al “Soccorso civile, sistema di protezione civile”; euro 2.400 saranno sottratti allo “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente”; euro 2400 mancheranno ai “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”; ed infine altri euro 7.000 sono tolti per “Servizi istituzionali, generali di gestione”. Nazareno Ferrazza presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
CENTRO ESTIVO SPORTIVO COMUNALE Periodo: 5-9 settembre Luogo: Stadio Martufi e Palagalieti
Orario: 8:30-13:00 Età: 4-14 anni La partecipazione alle attività del centro estivo è GRATUITA. È previsto, a carico del genitore, solamente il costo dell’iscrizione pari ad € 5, comprensivo di assicurazione. Verranno ammessi bambini fino al limite massimo dei posti disponibili. Le adesioni dovranno essere inviate al seguente indirizzo mail: daniela.middei85@gmail.com entro il 29 agosto ore 12.00 Il modulo per l’iscrizione è scaricabile dal sito istituzionale Comune di Lanuvio – : Comune di Lanuvio
Lanuvio, dati definitivi elezioni comunali 10 sezioni su 10. Il nuovo Sindaco di Lanuvio è Andrea Volpi che ha ricevuto 2991 voti con una percentuale del 54,27, alla lista Lanuvio per la Democrazia sono stati assegnati 11 seggi. La lista Lanuvio Futura, che candidava a Sindaca Ilaria Signoriello si è fermata a 1595 voti, con una percentuale del 28,94 riceverà 3 seggi. La terza lista Lanuvio 4.0 non ha raggiunto i 1000 voti si è fermata a 925 voti, la percentuale raggiunta è del 16,78 riceverà 2 seggi. Oltre al Sindaco Andrea Volpi, siederanno in Consiglio Comunale per la lista civica Lanuvio per la Democrazia: Luigi Galieti 322 preferenze, Manuel D’Alessio 178, Alessandro De Santis 222, Mario di Pietro 321, Luisa Linari 277, Tiziano Pontieri 254, Veronica Proscio 287, Irene Quadrana 326, Maurizio Santoro 169, Lucia Vartuli 229 e Valeria Viglietti 399. Alla lista Lanuvio Futura oltre ad Ilaria Signoriello, Giulia Monterubbianesi con 214 preferenze e Silvia Baroni con 191. Invece per la lista Lanuvio 4.0 oltre a Mario Gozzi, Silvia Varesi con 154 preferenze.
Lanuvio, sono in arrivo gli autovelox fissi sulla Via Nettunense tra Campoleone e Bellavista. “Lanuvio è parzialmente attraversato da strade ad alta intensità veicolare, tra cui la SR – 207 – Via Nettunense interessata da numerose lamentele da parte della cittadinanza per la velocità tenuta dai veicoli che appaiano transitare a velocità sostenuta nonostante il limite di velocità presente, ove peraltro si rileva un elevato tasso di incidentalità, rispondendo, in tal senso, ai criteri stabiliti nelle sedute dell’Osservatorio Permanente”. Lo scrive il Comune di Lanuvio in una determina ad oggetto: “Impegno di spesa e affidamento lavori per la fornitura e l’istallazione di n. 2 dispositivi per il rilevamento della velocità regolarmente approvati per il funzionamento in modalità automatica”. L’Astral, che è la società della Regione Lazio che si occupa di gestire molte strade regionali fra queste anche la Via Nettunense ha autorizzato il Comune di Lanuvio a all’installazione di sistemi di controllo della velocità nella Determina si legge: “Vista l’autorizzazione Astral assunta al Prot. Gen. N. 18029 del 17/06/2021 con cui è stata autorizzata l’installazione e l’utilizzo di sistemi di controllo della velocità alla chilometrica 17+900 lato sx e alla chilometrica 18+900 lato dx in via Nettunense SP 207, tratto ricadente nel Comune di Lanuvio” Per il Comune di Lanuvio, l’installazione e il sapere che vi sono degli autovelox attivi, dissuade molti automobilisti a superare i limiti di velocità come scritto anche nella Determina: “Che il posizionamento di tali apparecchiature produce nei conducenti un forte elemento di dissuasione dal superare i limiti di velocità vigenti sulle strade, con un’efficacia costante nell’arco della giornata. Che tale intervento può quindi dare una risposta, anche indipendentemente dall’azione prettamente sanzionatoria, alla esigenza di maggiore sicurezza nelle strade del territorio comunale interessate da un notevole traffico quotidiano e a forte rischio di incidentalità”. Nella determina inoltre si legge la modalità con cui installeranno questi dispositivi e la durata del contratto e il costo. “Rilevato che l’importo previsto per l’esecuzione dei lavori è di euro 126.000 quale imponibile. Rilevato, che dall’analisi delle 5 offerte e dal contenuto delle 4 buste, che contenevano le offerte in argomento e dalla comunicazione che riguardava la quinta, emergeva che tra i preventivi pervenuti, l’offerta più vantaggiosa e congrua per la professionalità, requisiti tecnici, risultava essere, rispetto alle altre aziende interpellate, quella della società GLOBEX MVR S.r.l. con valenza mesi 36”. Quindi per i lavori di realizzazione degli impianti, l’importo totale è di euro 153.720 iva compresa. La Giunta Comunale ha deliberato una previsione di entrata per violazione al Codice della Strada, pari ad euro 670.000, nella Delibera si legge:” Di dare atto che per l’anno 2022, la previsione di entrata dei proventi dalle sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada è pari a euro 670.000 di cui: a) Proventi ex Art. 208 CdS, escluso ex Art.142 euro 370.000; b) Proventi solo Art.142 (articolo relativo ai limiti di velocità) euro 280.000; c) Proventi da ruoli euro 20.000”.
Nazareno Ferrazza, presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo Delle Idee.
Lanuvio, il 12 giugno si svolgeranno le elezioni comunali di Lanuvio, tre sono i candidati a Sindaco/a di seguito i nomi insieme ai candidati consiglieri che sono: Lanuvio Futura, Ilaria Signoriello candidata Sindaca con: Anna Maria Alfano, Silvia Barone, Fabrizio Brocchieri, Roberto D’Agostini, Viero D’Alessio, Tonino de Caterini, Franca De Marzi, Mauro Leva, Nisio Magni, Sergio Mariani, Giulia Monterubbianesi, Erika Renzi, Tiziana Sanna, Stefania Stazzi, Edoardo Tomei, Cristopher Trucchia. Lanuvio per la Democrazia, Andrea Volpi candidato Sindaco con: Luigi Galieti, Raffaele Chianese, Manuel D’Alessio, Alessandro De Santis, Mario Di Pietro, Paolo Evangelista, Luisa Linari, Tiziano Pontieri, Veronica Proscio, Irene Quadrana, Simone Santilli, Maurizio Santoro, Annalisa Sette, Emilio Severoni, Lucia Vartuli, Valeria Viglietti. Lanuvio 4.0, Mario Gozzi candidato a Sindaco, con : Ilaria Cavola, Alessandro Cianfanelli, Tiziana Bartoli Tamara D’Alessio, Giovanni Evangelista (detto Scorteccia), Assunta Daniela Fabbri (detta Daniela), Maurizio Fiandra, Roberto Galieti, Giulia Gelardi, Ana Ghimici, Mauro Mancia, Irena Pennella, Giorgia Placidi, Elisabetta Varesi, Silvia Varesi, Enrico Viglietti.
Nazareno Ferrazza presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo Delle Idee
Lanuvio sicurezza nelle scuole. “Il Corpo della Polizia Locale di Lanuvio, non è dotato di personale dipendente il numero sufficiente alla copertura di tutti i plessi scolastici del comune di Lanuvio”. Così è scritto su una Determina ad oggetto: “Convenzione tra il Comune di Lanuvio e l’Associazione Lanuvio Nuova Pro Loco per il servizio di accoglienza ed assistenza degli alunni scuole primaria e secondaria 1 grado – anno scolastico 2021/2022”. I Plessi scolastici sono collocati in varie parti del territorio lanuvino, a Lanuvio centro, Campoleone e Bellavista. Intorno alle scuole negli orari di entrata ed uscita si creano dei problemi di viabilità con l’aumento del traffico e di parcheggio. Nel plesso di Bellavista si registrano ogni giorno un rallentamento della viabilità sulla via Nettunense e l’intasamento di via Maiella, questo accade per mancanza di un parcheggio, si è fatta la Scuola senza pensare al parcheggio. Nel Campus di Campoleone anche se dotato di parcheggi, questi risultano insufficienti, e quindi si notano auto parcheggiate male addirittura anche sulle strisce pedonali. Nella premessa della Determina si legge che:” Il Comune assicura, durante l’anno scolastico, l’attività di accoglienza e assistenza degli alunni davanti alla scuola del territorio al fine di garantire la necessaria sicurezza è incolumità degli stessi all’ingresso ed all’uscita dei plessi scolastici. Il Corpo della Polizia Locale di Lanuvio, incaricato in via principale del servizio di cui sopra, non è dotato di personale dipendente il numero sufficiente alla copertura di tutti i plessi scolastici del comune di Lanuvio”. Per coprire il servizio di accoglienza e assistenza si è deciso di affidare ad associazione del territorio in possesso dei requisiti di legge, “che si dichiari disponile in tal senso, con l’utilizzo dei necessari propri volontari in modo da avere una maggiore flessibilità della gestione, con una garanzia di costante presenza dei necessari operatori e con una contenuta spesa complessiva e rispetto al servizio reso”. La risposta delle Associazioni locali, la si legge nella determina: “Vista la rinuncia o l’impossibilità espressa da tutte le associazioni interpellate tranne la Lanuvio Nuova Pro Loco, ad aderire all’espletamento dell’attività di accoglienza ed assistenza degli alunni e dei cittadini davanti alle scuole del territorio, per le diverse aree motivazioni addotte quali l’assenza di personale volontario interessato al servizio; la diversa attività associativa espletata nel campo; nonché l’assenza di titolarità di iscrizione a qualsiasi titolo, al RUNTS – Registro Unico del Terzo Settore”. In un’altra determina si legge: Considerato che l’attività svolta dagli operatori dell’Associazione Lanuvio Nuova Pro Loco prosegue così come da convenzione adottata fino alla conclusione dell’anno scolastico. Preso atto che nel mese di gennaio 2022 sono stati espletati i servizi presso le scuole comunali da parte dell’Associazione per un totale di numero 210 presenze di volontari ai plessi scolastici e sono state sostenute spese di gestione di assicurazione per gli operatori. Che nel mese di febbraio 2022 sono state espletate i servizi presso le scuole comunali da parte dell’Associazione per un totale di n. 284 presenze di volontari e ai plessi scolastici. Che nel mese di marzo 2022 sono stati espletati i servizi presso le scuole comunali da parte dell’Associazione per un totale 348 presenze di volontari nei plessi scolastici. Si determina di liquidare di impegnare la somma complessiva di euro 9.140,23. Di liquidare l’importo di euro 2510 iva compresa per i servizi espletati e le spese nel mese di gennaio 2022. Di liquidare l’importo di euro 3000 iva compresa per i servizi espletati nel mese di febbraio 2022. Di liquidare l’importo di 3630 iva compresa per i servizi espletati e le spese rendicontate nel mese di marzo 2022”. Nazareno Ferrazza presidente dell’Associazione Il Mondo delle Idee
Lanuvio “questo Comune presenta numerose criticità nell’ambito del dissesto idrogeologico”. Lo scrive l’Amministrazione Comunale di Lanuvio in una Delibera di Giunta Comunale che ha ad oggetto: “Programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024. Adozione variazione”. La Giunta Comunale ha deciso di variare il programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024, il motivo della variazione è da attribuire alla richiesta di contributi alla Legge 145/2018 (Governo Conte) che all’articolo 1 comma 139 dispone: ” Al fine di favorire gli investimenti sono assegnati ai Comuni contributi per investimenti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, nel limite complessivo è di 250 milioni di euro annui per gli anni 2021 al 2025”. Va considerato che ciascun Comune può fare richiesta di contributo per una o più opere pubbliche ma il contributo massimo erogabile non può superare euro 2.500.000 per Comune con popolazione da 5001 a 25.000 abitanti, in questo range rientra il Comune di Lanuvio. Quali interventi ritiene prioritari l’Amministrazione Comunale di Lanuvio? Nella delibera scrive: “Considerato che il territorio di questo Comune presenta numerose criticità nell’ambito del dissesto idrogeologico e che questa Amministrazione Comunale, al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone e delle cose, ritiene prioritario presentare apposita richiesta di contributo per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza in Via Antonio Gramsci, in Via Martin Luther King e a ridosso del Parco della Rimembranza” Come raggiunge il Comune di Lanuvio il massimo finanziabile di 2.500.000 euro? Nella Delibera si legge: “di dare atto che la presente variazione si è resa necessaria per l’inserimento nell’annualità 2022 nella programmazione 2022/2024 dei seguenti interventi per i quali si provvederà alla richiesta di contributi ai sensi del comma 139, dell’articolo 1, della legge 30 dicembre 2018, numero 145 come modificato dal comma 38 della Legge del 27 dicembre 2019 numero 160:- lavori di Mitigazione del rischio idrogeologico in via Gramsci euro 790.000.- Lavori di Mitigazione del rischio idrogeologico con azioni di regimentazione delle acque in Via Martin Luther King nella zona Sud-Ovest del Comune di Lanuvio euro 790.000.- Lavori di Messa in sicurezza nel versante a rischio idrogeologico a ridosso del Parco della Rimembranza euro 920.000”. Nazareno Ferrazza presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
Lanuvio, il Comune dice addio ad euro 143.528 di tasse non pagate da alcuni suoi cittadini. Il danno alle casse del Comunali è stato provocato dal Governo Draghi, con il Decreto Legge 22 marzo 2021 n. 41, convertito con modificazioni dalla Legge 21 maggio 2021 n.69. Nel titolo del Decreto-legge è scritto:” Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid 19”. Ti aspetti tante cose tranne quello che c’è scritto nell’art.4 comma 4 infatti si legge: “Sono automaticamente annullati i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore del presente decreto, fino a 5000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti di riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2010………persone fisiche che hanno conseguito, nel periodo di imposta 2019 un reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi fino a 30000 euro e dai soggetti diversi dalle persone fisiche che hanno conseguito nel periodo di imposta in corso alla data del 31 dicembre 2019, un reddito imponibile ai fini dell’imposta sui redditi fino a 30000 euro”. La lungimiranza dei contabili del Comune, nel constatare la difficoltà di riscuotere tali introiti, ed applicando i principi di un bilancio vero, attendibile, corretto e prudente, ha fatto si che fosse accantonato in un fondo crediti di dubbia esigibilità la somma di euro 133.825. Ma questo non è bastato a coprire una scelta improvvisa, alla faccia dei principi contabili, nella delibera si legge: “Dato atto che il peggioramento del risultato di amministrazione derivante dalla cancellazione automatica dei crediti, determinato dalla differenza tra i residui attivi cancellati e il fondo crediti di dubbia esigibilità riferito a tali residui accantonato nel rendiconto dell’esercizio 2020 ammonta ad euro 9.702,50”. Riepilogando il Comune di Lanuvio non potrà investire per opere pubbliche, manutenzioni ecc. per l’importo di euro 143.528, anzi deve ripianare il bilancio per euro 9.702. Come ripianare questo buco, con due possibilità: con un prestito oppure con un avanzo di bilancio. Quindi il cittadino onesto paga due volte, le sue tasse e quelle che gli altri non hanno pagato! Nazareno Ferrazza presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Lanuvio, il Comune vuole attingere ai fondi del Ministero della Transizione Ecologica. La Giunta Comunale ha deliberato due progetti, uno ha ad oggetto: “Lavori di realizzazione di un impianto di trattamento aerobico della frazione organica da raccolta differenziata da 1000 T/anno. Approvazione progetto di fattibilità tecnico – economica ed autorizzazione al responsabile del Settore 1” L’altro progetto deliberato dall’Amministrazione è relativo all’ammodernamento dell’Ecocentro, l’oggetto della Delibera è il seguente: “Progetto revamping dell’Ecocentro. Approvazione progetto di fattibilità tecnico – economica ed autorizzazione al Responsabile del settore I per richiesta di finanziamento sulla piattaforma del MITE”. Ritornando al primo progetto è un intervento che ammonta ad euro 2.635.038, dalla delibera si legge che il progetto consiste: “In una implementazione dell’autosufficienza di prossimità per la gestione della frazione organica da raccolta differenziata comunale al fine di garantire l’efficientamento del ciclo dei rifiuti urbani; l’obiettivo progettuale consiste nella realizzazione di un’area per il compostaggio della frazione umida da raccolta differenziata contenente due linee di trattamento completamente automatizzate in grado di ricevere un quantitativo di materiale pari a 1000 tonnellate all’anno”. Vediamo insieme a quali fondi la Giunta Comunale di Lanuvio vuole attingere, per la realizzazione dell’impianto di trattamento aerobico, nella delibera si legge: ” Con Decreto n.396 del 28/09/2021 il Ministro della Transizione Ecologica ha dato avvio alle procedure di finanziamento di interventi nel settore della gestione dei rifiuti urbani, stabilendo la complessiva somma di euro 1,5 miliardi. Il sopra citato Decreto Ministeriale ha stabilito la ripartizione delle somme disponibili per le tre linee di intervento e, per quanto qui di interesse, per interventi a valere sulla linea di intervento B, ammodernamento (anche con l’ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento /riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata, sono state rese disponibili risorse economiche pari ad euro 450 milioni”. L’altro intervento quello relativo all’ammodernamento dell’impianto di raccolta differenziata denominato “Progetto revamping dell’Ecocentro”. Gli interventi ammontano ad euro 640.940, di cui euro 99.400 corrispondente ad iva a carico dell’ente in quando somme non finanziabili. Nella delibera si legge: “Il progetto consiste nell’impianto di raccolta differenziata di rifiuti urbani del Comune di Lanuvio con l’ammodernamento del parcheggio e del box adibito a spogliatoi; il centro sarà dotato inoltre di un più adeguato e moderno impianto di depurazione reflui”. Tenendo conto della burocrazia chissà quale candidato a Sindaco inaugurerà queste opere, sperando nel finanziamento del Ministero della Transizione Ecologica, speriamo che termini in fretta questa transizione. Nazareno Ferrazza, presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo delle Idee.
Campoleone, Bellavista, Mantovano, Colle Cavaliere, Farnete, Malcavallo, Monte Giove, Pian Marano, Stragonello, Crocette, Sambuco, Pietrara. CAP Lanuvio 00075
Lanuvio-Campoleone, le Farmacie Comunali sono state affidate in concessione ad un soggetto privato. Lo scrive il Comune di Lanuvio con due determinazioni ad oggetto: “Affidamento in concessione della gestione” delle farmacie comunali “per anni venti – ditta aggiudicataria Farmasa SAS”. Dopo anni di gestione diretta delle due farmacie site, una a Lanuvio centro in piazza Santa Maria Maggiore n. 1 e l’altra nel centro di Campoleone in piazzale Ugo La Malfa 2. Circa un anno fa ed esattamente il 10 marzo 2021, il Consiglio Comunale di Lanuvio ha approvato: “l’affidamento in concessione a soggetti privati della gestione delle due farmacie comunali di Lanuvio per la durata di anni venti”. L’importo complessivo a base di gara: “corrisponde al canone concessorio complessivamente da corrispondere, è pari ad euro 2.435.647,00 oltre iva, di cui: euro 1.677.527,00 oltre iva per il lotto 1; ed euro 758.120,00 oltre iva per il lotto 2”. Il valore delle farmacie comunali e frutto di una perizia di stima, nella Determina si legge: “Che il valore complessivo della concessione della gestione delle due farmacie comunali di Lanuvio per anni venti ai sensi dell’art. 167 del D. Lgs. 50/2016 e di euro 39.471.470 euro (25.617.107,40 per il lotto 1; euro 13.854.362,60 per il lotto 2), quantificato sulla base della perizia di stima del valore delle farmacie comunali redatta dal Dott. Madaro Donato assunta agli atti del comune”. L’offerta della Farmasa è di poco superiore all’importo di base gara nella Determina è scritto:” Considerato che l’offerta economica della ditta Farmasa SAS per la concessione della Farmacia n. 1 Capoluogo (lotto 1) per anni venti è pari ad euro 1.680.000,00 oltre iva ai sensi di legge; considerato che l’offerta economica della ditta Farmasa SAS per la concessione della Farmacia n. 2 Pascolare (lotto 2) per anni venti è pari ad euro 760.000,00 oltre iva ai sensi di legge”. Nelle motivazioni della determina si legge: “Di prendere atto della dichiarazione di avvenuta efficacia dell’aggiudicazione disposta dal RUP della SUA Confservizi Lazio Dr. Massimo Serafini in data 07/02/2022 a seguito della regolare verifica dei requisiti prescritti e di aggiudicare definitamente il lotto n. 1 Farmacia Capoluogo, il lotto n.2 Farmacia Pascolare in favore dell’operatore economico Farmasa SAS, con sede in via delle Margherite n.259 Aprilia. Di dare atto che il Comune resta il titolare della sede farmaceutica, mentre il Concessionario è titolare dell’Azienda commerciale, connessa al servizio”. Nazareno Ferrazza presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo Delle Idee
Lanuvio e Albano, i residenti dei due Comuni pagano una tariffa per i rifiuti urbani maggiore di quella del Comune di Roma. I dati 2020 dell’Ispra (Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambiente), indicano che il Comune di Albano ha una raccolta differenziata pari al 79,40%, il Comune di Lanuvio al 78,92%, ed è il Comune di Roma una raccolta differenziata pari al 43,75%. Con questi dati, ti aspetti che i residenti nel Comune di Roma abbiano una tariffa più alta, dovendo incrementare gli sforzi per aumentare la raccolta differenziata, ed invece no! Perché la legge non punisce le amministrazioni che non ha raggiunto almeno il target prefissato. Parliamo del decreto legislativo 152/2006 e la Legge 296/2006 che avevano stabilito il target al 65% di raccolta differenziata. La Città di Roma pratica delle tariffe più basse, di alcuni comuni dei Castelli Romani, ad esempio, in un appartamento di 100 mq dove vivono tre persone l’importo annuale che pagano è di 382,75 euro, suddivisa in questo modo: quota tariffa fissa 158,24, quota variabile 206,29, alle quote sommate, si calcola il 5% della tariffa provinciale (T.E.F.A.), altre 18,23. Il Comune di Albano è arrivato terzo all’iniziativa “Lazio Green-Comuni puliti 2020” hanno ricevuto il riconoscimento per l’impegno e i risultati conseguiti nella corretta gestione del ciclo dei rifiuti urbani, avendo raggiunto il 79,40 di raccolta differenziata, (per premio) la riapertura della discarica di Roncigliano. Nel frattempo, nel Comune di Lanuvio che ha una raccolta differenziata che sfiora l’80% fa i conti con 20% di frazione indifferenziata, che deve smaltire. Per tale ragione ha scritto una Determina ad oggetto:” Impegno di spesa per affidamento servizio di recupero/smaltimento frazione residuo secco EER 200301 alla Rida Ambiente – Primo Semestre”. Nella determina si legge che:” Vista la nota della Regione Lazio che con la quale si dispone che nella mora della riattivazione dell’impianto di Roncigliano, il Comune di conferisca la frazione indifferenziata codice EER 200301 dei rifiuti solidi urbani, raccolta nel proprio territorio presso l’impianto Rida Ambiente con sede ad Aprilia”. La tariffa è di circa 140 euro ogni 1000 kilogrammi di rifiuto indifferenziato, dalla Determina si legge: “Vista la determinazione della tariffa di euro 142,61 tonnellata derivante da quanto determinato dalla Regione Lazio, con Determinazione G02104 del 26/02/2019 oltre ai successivi adeguamenti Istat e iva di legge; dato atto che alle tariffe vanno addizionate benefit a favore del Comune di Aprilia della Provincia di Latina e del Comune di San Vittore nel Lazio”. Presso la Rida il rifiuto subisce una cernita nell’intento di recuperare materiali che si possono recuperare, fra questi metalli, plastiche, carte e ecc. Il ciclo termina a San Vittore del Lazio dove c’è l’inceneritore o termovalorizzatore, qui finisce il materiale che può essere bruciato. Una parte dei rifiuti di Roma sono smaltiti nella discarica di Roncigliano, se avessero una raccolta differenziata all’80% il problema in parte veniva risolto. Per diminuire ancora di più l’indifferenziato la cosa più importante da fare, è non acquistare prodotti che terminato il loro ciclo deve essere gettato nell’indifferenziato, acquistare invece prodotti di aziende che sono attente all’ambiente. Nazareno Ferrazza presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo Delle Idee.
Lanuvio, il Comune ha deciso di alienare o valorizzare il proprio patrimonio immobiliare. Parliamo di 85 appartamenti, 22 terreni, vari locali e edifici, inoltre Torre e Cantinone. Nei giorni scorsi la Giunta guidata dal Sindaco Luigi Galieti ha votato la delibera ad oggetto: “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari redatto ai sensi dell’articolo 58 della legge 133 del 06/08/2008 – Bilancio di previsione”. La premessa:” Che con l’articolo 58 del D. L. 25/06/2008 convertito con modificazione nella legge 06.08.08 n.133 viene introdotto il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari” ovvero l’elenco degli immobili non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali del Comune e” suscettibili di valorizzazione ovvero dismissioni”. Che continua:” Alla luce di quanto disposto dalla normativa innanzi descritta si è provveduto alla redazione di un elenco di beni da alienare e/o valorizzare non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali del Comune, con indicazione della loro destinazione urbanistica prevista dagli strumenti urbanistici”. Non è intenzione dell’Amministrazione la dismissione di alcun immobile, nella tabella relativa alla dismissione si legge: “Elenco degli immobili oggetto di dismissione – Previsione 2022” la tabella è vuota. Invece la tabella relativa valorizzazione contiene ben 117 immobili, il titolo della tabella: “Elenco degli immobili che possono essere oggetto di valorizzazione e utilizzazione economica – Previsione 2022” Vediamo insieme questi immobili, nel centro storico ci sono sei appartamenti in via Antonino Pio, oltre alla Torre medievale e al Cantinone. Altri immobili sono su via delle Grazie per la precisione 32 appartamenti, due appartamenti in via Giovanni XXIII, 6 appartamenti sono in largo Giordani Vescovo, altri 29 appartamenti sono in via di Marianna Dionigi, ed infine 9 appartamenti sono in via Tempio D’Ercole. Oltre a questi appartamenti, il Comune possiede i locali delle Associazioni Culturali in via delle Selci Larghe 2, l’ex Casa del Custode in via Marianna Dionigi, l’ex Ares 118 in via San Lorenzo 2, l’edificio RSA in via San Lorenzo 12, il Teatro ex Don Bosco in via San Lorenzo 8, locale per bancomat in Largo delle Vittime di Brescia, i locali ex Ufficio Affissioni in via Santa Maria della Pace 9, l’edificio Caserma CC in via Santa Maria della Pace 11-13-15. Numerosi sono i terreni in possesso del Comune, ben 13 sono in via Astura località Farnete, di questi 7 sono in zona Artigianale e 6 in zona Agricola, altri 7 terreni sono in via San Lorenzo, 1 in via Alcide De Gasperi, ed un altro in Via Conicella. Nazareno Ferrazza presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo Delle Idee.
Lanuvio-Campoleone, sono ripresi i lavori al Campus scolastico, dopo gli acquazzoni torrenziali. Parliamo dei lavori per la costruzione di altre classi nella Scuola Media di Campoleone, dopo lo stop di circa sei mesi. Lo stop iniziale e dovuto all’ostruzione del collettore fognario Acea, causata dalle piogge torrenziali, successivamente per arginare il problema degli allagamenti si è deciso per una variante al progetto, questo ha comportato, il rilascio dell’autorizzazione sismica alla variante da parte del Genio Civile, attualmente i lavori sono ripresi ed incominciano a vedersi pilastri e solai. La cronistoria, il fermo del cantiere della Scuola Media di Campoleone è stato causato da una pioggia molto forte, lo scrive il Comune di Lanuvio in una determina nella quale si legge: “Che nella notte tra domenica 7 Marzo 2021 e lunedì 8 Marzo 2021, a causa di una pioggia torrenziale ed all’ostruzione del collettore fognario esistente, è venuto a determinarsi un importante allagamento dei locali adibiti a mensa della porzione esistente nonché l’invaso provvisorio costituito dallo scavo eseguito per le nuove fondazioni; che tale circostanza ha determinato una sospensione dei lavori disposta dalla scrivente RUP (responsabile unico del procedimento) a partire dal 22/03/2021 per consentire l’asciugatura dello sbanco e le operazioni necessarie al ripristino del normale funzionamento della condotta fognaria da parte di Acea”. Per far sì che non si ripetano allagamenti della mensa e ostruzione del collettore fognario, si è scelto di redigere una variante al progetto. Il progettista modificando il progetto, lo ha inoltrato al Genio Civile per la prescritta autorizzazione sismica. Questa è stata concessa nell’ottobre 2021 come si legge dalla determina: “Vista l’autorizzazione sismica per l’inizio dei lavori rilasciata sulla variante ai sensi della DPR 38/01 in data 25/10/2021 dall’Area Genio Civile Lazio Sud – Ufficio Genio Civile di Latina. Dopo circa un mese dall’autorizzazione sismica, la Ditta aggiudicatrice a richiesto l’autorizzazione a subappaltare parte dei lavori edili come si legge dalla determina: “Vista l’istanza PEC della Ditta EMMECI S.r.l. aggiudicataria dei lavori in questione registrata al protocollo generale con il n. 34511 del 24/11/2021, con la quale viene richiesta l’autorizzazione a subappaltare alla Ditta G.P. S.r.l.s. con sede a Frattaminore (NA) in Via De Gasperi n.13, parte dei lavori edili per l’importo massimo presunto di euro 71118,52, di cui euro 1000,00 per oneri della sicurezza, pari all’8,59% dell’importo contrattuale”. Considerato che la Ditta ha i requisiti di legge per tale subappalto è stata autorizzata. Dalla ripresa dei lavori, quest’ultimi continuano con costanza, ricordiamo che l’opera è stata finanziata dalla Regione Lazio. Nazareno Ferrazza presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo Delle Idee
Lanuvio, Campoleone e comuni limitrofi, le casette per erogazione dell’acqua gratis, con poco brio. Per diminuire l’uso delle bottiglie di plastica il Comune di Lanuvio ha scelto di installare due chioschi per l’erogazione di acqua gratis. Il primo è stato installato il 20/04/2017 a Campoleone in piazza Berlinguer – Via Filippo Turati e l’altro a Lanuvio in data 19/06/2019 in Piazza XXV Aprile. Come funzionano queste macchine erogatrici? L’acqua viene microfiltrata in modo da catturare tutte le particelle in sospensione presenti, eliminando così, il sapore del cloro tipico dell’acqua di rubinetto. Successivamente, viene refrigerata in modo da renderla subito utile al consumo anche nei mesi più caldi, inoltre, l’utente può scegliere tra le versioni naturale oppure renderla gassata. Ogni casetta eroga mediamente 1500 litri di acqua al giorno; quindi, per ogni mese in cui la fontana è in funzione non vengono conferite nella plastica circa 30.000 bottiglie di plastica. Questi erogatori sono presenti anche nel Comune di Ariccia dove sono installati due erogatori, una casetta nel Comune di Genzano, due distributori nel Comune di Velletri ed uno nel Comune di Albano. Purtroppo questi erogatori di acqua gratuita solo poco utilizzati per varie ragioni, tra questi il regolamento che si trova nella casa dell’acqua di Lanuvio, che limita a 9 litri il prelievo si legge: ”l’acqua è per tutti si consiglia di prelevare al massimo sei bottiglie a persona, rispetta l’ordine d’arrivo e dai la precedenza agli utenti diversamente abili agli anziani alle donne in stato di gravidanza. L’acqua è un bene prezioso non la sprecare. Casa dell’acqua, un bene per tutti. Aiutateci a mantenerla pulita e funzionale”. Quindi questi erogatori sono utilizzati maggiormente solo da coloro che abitano nelle vicinanze, oppure da coloro che per varie ragioni, sono obbligati a transitarci davanti. Per il resto dell’utenza, per solo nove litri di acqua, consumare anche solo mezzo litro di benzina è antieconomico ma al tempo stesso è più inquinante. Quindi è auspicabile una maggiore erogazione per chi non abita nelle vicinanze dell’erogatore, in modo tale da rendere economico, ma soprattutto ecologicamente sostenibile la scelta. Questo servizio non è gratuito per le casse del Comune di Lanuvio, deve pagare ad Acea Ato i consumi idrici, lo si legge nella determina del Comune di Lanuvio che ha ad oggetto: Liquidazione soc. Acea Ato 2 per consumi idrici e conguaglio Casetta dell’acqua di Piazza XXV Aprile. Che continua “Vista la fattura elettronica n. 2021012000095676 del 12/10/2021, emessa dalla società Acea Ato a fronte dei consumi idrici del periodo 14/04-12/10/2021 ed a conguaglio dei consumi relativi al periodo 21/01-20/11/2020 dell’utenza della Casetta dell’acqua di Piazza XXV Aprile, di importo totale pari ad euro 1.817,19 di cui 165,20 per I.V.A. al 10%”.
Nazareno Ferrazza presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo Delle Idee
A breve il vincitore della gara per la costruzione del nuovo ascensore a Lanuvio. La spesa totale dell’intervento è di euro 540.000. Grazie alle norme sulla semplificazione del 2020, che permette di procedere con una procedura ristretta a 5 operatori economici, questo renderà più celere l’aggiudicazione e quindi l’inizio dei lavori. Per capire meglio l’iter di questo intervento, dobbiamo analizzare la determina che ha per oggetto:
“Lavori di recupero della cinta muraria e realizzazione di un collegamento verticale tra il parcheggio di piazza della Repubblica e la sovrastante piazza Maria Maggiore”. L’intento dell’Amministrazione Comunale è quello di valorizzare e rivitalizzare il centro storico, nella premessa si legge: “Che nell’ambito della manutenzione e il recupero del proprio Centro Storico, L’Amministrazione Comunale ha programmato un intervento di valorizzazione e rivitalizzazione del patrimonio edilizio storico, consistente nei recupero della cinta muraria e nella realizzazione di un collegamento verticale tra il parcheggio di piazza della Repubblica e la sovrastante piazza Santa Maria Maggiore”.
Ricordiamo che questa opera è stata pensata agli inizi del 2015, quindi 6 anni fa. Infatti, il 24 giugno 2015 è stato approvato il progetto preliminare. Da sottolineare, che vi è stata da parte dell’Amministrazione Comunale una reiterata richiesta di un contributo regionale sempre con esito negativo. Dopo l’ultimo diniego: “l’Amministrazione Comunale ha deciso di finanziare completamente l’intervento con fondi propri attraverso un mutuo da richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti e ha inserito l’opera nel programma Triennale delle Opere Pubbliche 2018/2020 per un importo di euro 385.000”.
I prezzi nel tempo sono lievitati, infatti, nella delibera si legge: “In sede di progettazione puntuale dei lavori da eseguire la predetta somma di euro 385.000 è risultata insufficiente e si è reso necessario rivedere la programmazione dell’intervento prevedendo un intervento di importo pari ad euro 540.000 da finanziarsi mediante l’accensione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per una somma di 400.000 € e per restanti euro 140.000 con Fondi Comunali e derivanti dall’avanzo”
. Continua “Che in fase di acquisizione dei pareri e/o nullaosta da incontri preliminari quella Sovrintendenza Belle Arti e Paesaggio è emersa una necessità, ai fini dell’ottenimento del relativo parere, di modificare il progetto eliminando la scala prevista e mantenendo, come collegamento verticale tra il parcheggio e piazza della Repubblica e la sovrastante piazza Santa Maria Maggiore esclusivamente l’ascensore”.
Nella approvazione della determina si legge: “La Commissione di gara relativa ai “Lavori di recupero della cinta muraria e realizzazione di un collegamento verticale tra il parcheggio di Piazza della Repubblica e la soprastante Piazza di S. Maria Maggiore“, composta dai seguenti dipendenti comunali: – Arch. Marlen Frezza, Responsabile del Settore I, in qualità di Presidente; – Arch. Giancarlo Capomagi, Responsabile del Settore VII, in qualità di Commissario; – Geom. Alfredo Leoni, Responsabile del Servizio 1 del Settore I, in qualità di Commissario; – Sig. Massimo Giuliani, Funzionario del Settore I, in qualità di Segretario verbalizzante; di dare atto che si tratta di procedura di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”
LANUVIO, AL VIA IL CENTRO ESTIVO SPORTIVO COMUNALE GRATUITO
Sono aperte da oggi a Lanuvio le iscrizioni al centro estivo sportivo organizzato dal Comune in
collaborazione con la Federazione Italiana Atletica Leggera e con la partecipazione delle associazioni
della Consulta dello Sport.
Il centro è destinato ai residenti e a coloro che abbiano almeno un genitore che lavori a Lanuvio.
Le attività, gratuite, che si svolgeranno dalle 8:30 alle 13, permetteranno ai bambini/ragazzi dai 4 ai 14
anni la conoscenza di diversi sport e dei valori che questo trasmette.
Alle attività sportive saranno affiancati laboratori artistici linguistici e culturali
Per info e prenotazioni :
Lorenzo: 334.5247214 – gramolelli96@gmail.com
Daniela: 349.4002042 – daniela.middei85@gmail.com
30-05-2021 AGGIORNAMENTO PANDEMIA CORONAVIRUS (SARS-CoV-2) nel Comune di Lanuvio. La
situazione in termini numerici assoluti è sempre in netto miglioramento continuano le guarigioni: in TOTALE 19 casi dei quali 2 ricoverati; NON ABBASSIAMO ASSOLUTAMENTE LA GUARDIA. Le vaccinazioni continuano. Resistiamo. EVITIAMO MORTI INUTILI. Mascherine, distanziamento e lavare spesso le mani. ATTENZIONE con le nuove varianti la contagiosità è aumentata, il distanziamento deve essere maggiore ed è IMPORTANTISSIMA LA VENTILAZIONE DEI LUOGHI CHIUSI.
LANUVIO, VERSAMENTO ACCONTI TARIP 2021 : AVVISO AI CONTRIBUENTI Si comunica ai contribuenti del Comune di Lanuvio che sono in fase di recapito gli avvisi di pagamento relativi al 1° e 2° acconto della Tarip 2021 (Tassa sui rifiuti).A causa di un refuso nell’elaborazione degli F24 relativi al 1° e 2° acconto, non sarà possibile procedere al pagamento utilizzando i modelli F24 spediti unitamente agli avvisi, in quanto riportano erroneamente codice ente A479.Nei prossimi giorni l’ufficio provvederà a spedire nuovamente a ciascun contribuente i nuovi modelli F24 (in cui sarà correttamente indicato il codice ente del Comune di Lanuvio C767),
cosicché il contribuente potrà procedere al versamento senza aggravio di sanzioni o interessi, anche oltre la data di scadenza indicata. In caso di mancato recapito degli F24 corretti entro il 30 giugno 2021, ciascun contribuente potrà contattare l’ufficio tributi ai numeri 0693789254 – 0693789255 – 0693789257 per richiederne copia.Chiunque avesse già provveduto al versamento utilizzando il modello F24 recapitato, con codice ente A479, è invitato a contattare l’ufficio tributi comunale o trasmettere la quietanza di versamento mediante e-mail all’indirizzo tributi@comune.lanuvio.rm.it.Così, in una nota, il Comune di Lanuvio, 26 maggio 2021
Entro il 31 maggio dovrebbe, essere pagata la prima rata dell’immondizia. Lo scrive il Comune di Lanuvio in una delibera che ad oggetto “Modalità di versamento della tassa sui rifiuti (TARIP) per l’anno 2021” ma in certe zone ancora non è arrivato l’avviso di pagamento. Purtroppo, il 5% di quanto paghiamo va versato alla Città Metropolitana di Roma Capitale, che non è altro che l’ex Provincia di Roma, un ente inutile a cui hanno cambiato nome. Ogni anno la Città Metropolitana, incassa circa 75.000 euro dal Comune di Lanuvio, di questi una parte servono a mantenere un apparato burocratico, che visto le lungaggini nella consegna dei nuovi mastelli per la differenziata (secchi quadrati), era meglio che questa istituzione l’avessero abolita da tempo.
Inoltre, con quell’importo si poteva accendere un mutuo, per la costruzione di una seconda isola ecologica. Per capire l’iter sulle modalità di versamento della TARIP e sul cavillo che permette alla Città Metropolitana di Roma Capitale di ottenere il 5% vi invito a visitare il sito www.lanuvioutile.info Sulle modalità di versamento della tassa sui rifiuti (TARIP) per l’anno 2021, la Giunta Comunale di Lanuvio ha deliberato nel modo seguente:
“Di fissare le seguenti scadenze e modalità di rateazione della Tari tributo puntuale (TARIP) per l’anno 2021: 1° rata di acconto: 31 maggio 2021, pari a 4/12 di quanto dovuto a titolo di TARIP per 2021 sulla base delle tariffe approvate per l’anno 2020 con deliberazione CC n. 37 del 25/09/2020, tenuto conto del numero degli svuotamenti preassegnati; 2° rata di acconto: 30 settembre 2021 pari a 4/12 di quanto dovuto a titolo di TARIP 2021 sulla base delle tariffe approvate per l’anno 2020 con deliberazione CC n. 37 del 25/09/2020, tenuto conto del numero degli svuotamenti preassegnati; 3° rata di saldo 2 dicembre 2021 titolo di saldo TARIP 2021 sulla base delle tariffe TARIP approvate per l’anno 2021 con deliberazione che sarà pubblicata sul portale del MEF in data 28/10/2021, tenuto conto del numero degli svuotamenti preassegnati.
L’eventuale rata di conguaglio, contenente il tributo dovuto a titolo di svuotamenti aggiuntivi effettivamente realizzati nel corso dell’anno 2021 eccedenti il numero preassegnato, con scadenza determinata dal primo avviso di pagamento utile per l’anno 2022, o comunque non oltre il termine per l’approvazione del rendiconto di gestione 2021 fissato dall’ articolo 227 del D. Lgs 267/2000 al 30 Aprile 2022 (Salvo proroghe di legge)”. Riguardo al 5% a favore della Città Metropolitana di Roma Capitale, il Comune ha scritto la seguente determina con data 30/04/2021 ad oggetto: “Liquidazione tributo TEFA alla Città Metropolitana di Roma Capitale sulle riscossioni della tassa rifiuti periodo 01/01/2019-31/12/2019” Che continua nella premessa
“Considerato che la Ta.R.S.U ( Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani) istituita con D. Lgs 507/93 prevedeva un’addizionale pari al 5% a favore dell’Amministrazione Provinciale (oggi Città Metropolitana di Roma Capitale). Successivamente la Tares, nuovo tributo Comunale sui rifiuti e servizi, istituito per l’anno 2013 con il D.L. 201/2011 il quale all’art. 14 comma 28 fa salva l’applicazione del tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente già previsto dall’articolo 19 del 504/92.
Visto che la Tari, nuovo tributo Comunale sui rifiuti istituito con Legge n. 147 del 27/12/2013 all’art.1, comma 639 dell’anno 2014 continua a far salva l’applicazione del tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente. Determina di liquidare alla Città Metropolitana di Roma Capitale la somma di euro 88.798,63 relativa le riscossioni effettuale dal 01/01/2019 al 31/12/2019 sugli elenchi dei debitori della Tassa Rifiuti anni 2011/2019”. Anno di riferimento della tassa 2019, importo TEFA spettante alla Città Metropolitana 75.029,77 euro, capitolo di spesa 5560, impegno 620/2019.
Bollettino settimanale Asl Roma 6 Settimana dal 3 maggio al 9 maggio 2021. Attuali positivi 2.575 un aumento di 550 casi nell’ultima settimana. 1044 le guarigioni 11 nascite presso l’Ospedale dei Castelli 5.565 i tamponi processati Diminuiscono i casi, a fronte di un leggero incremento di tamponi processati. Aumentano le guarigioni, invitiamo a mantenere alta l’attenzione al fine di non vanificare i sacrifici fatti fino ad oggi.
Lanuvio, telecamere contro il lancio e l’abbandono dei rifiuti. Purtroppo, sono molte le zone del nostro territorio che registrano l’abbandono dei rifiuti, questo accade specialmente nelle zone di campagna dove non essendoci case, non vi è controllo del territorio. Per arginare questo fenomeno, il Comune di Lanuvio ha attuato diverse strategie: che vanno dall’ inasprimento delle multe ad un maggiore controllo del territorio, all’installazione delle foto trappole. Ricordiamo che il territorio di Lanuvio si estende per ben 44 kmq,
ed inoltre, che l’abbandono dei rifiuti ci costa tre volte: il costo per la raccolta straordinaria, il costo per lo smaltimento del rifiuto e il costo delle telecamere per individuare chi abbandona i rifiuti. Per beccare questi maledetti, vorremmo che in ogni zona del territorio vi fosse una telecamera. Queste hanno un costo, per capire le spese sostenute dal Comune di Lanuvio per questa tecnologia dobbiamo leggere la determina che ha ad oggetto” Securline s.r.l. – impegno di spesa per noleggio n. 5 kit di videosorveglianza per il contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”.
Che continua “Considerato: che al fine di contrastare il fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti sul territorio comunale con propria determinazione n. 111 del 02/12/2019 avente ad oggetto “Securline S.r.l. impegno di spesa e affidamento noleggio n. 5 kit di videosorveglianza per il contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti O.D.A. MePA n. 5219323.” è stato affidato alla medesima la fornitura del servizio di cui all’O.D.A. MePA n. 5219323, per il periodo di mesi 24 a decorrere dal 01/12/2019 al 30/11/2021. Che nella predetta offerta, oltre al canone mensile, è previsto che nel caso di spostamenti dei Kit di video sorveglianza la spesa da sostenere per ogni singolo spostamento ammonta ad € 400,00 + IVA al 22%. Determina di impegnare la somma di € 6.375,00 IVA compresa, a favore della ditta “Securline Srl”.
Lanuvio, sposatevi a Villa Sforza, c’è una nuova organizzazione dei matrimoni. Lanuvio, se vi sposate con rito civile avete a disposizione tre possibili location: la Sala del Consiglio Comunale; il Salone delle Colonna presso Villa Sforza Cesarini; all’esterno nel giardino del parco di Villa Sforza Cesarini. Per la celebrazione del matrimonio in Comune, il Comune di Lanuvio comunica le seguenti indicazioni: “I matrimoni civili possono essere celebrati dal Sindaco o da un suo delegato alla presenza di due testimoni. Le sedi di proprietà del Comune per la celebrazione del matrimonio civile sono:
La Casa Comunale (AULA DEL CONSIGLIO I° PIANO); Salone delle Colonne presso VILLA SFORZA CESARINI; Esterno del PARCO di VILLA SFORZA CESARINI. I giorni per poter celebrare i matrimoni civili nel Comune di Lanuvio sono i seguenti: dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e, di pomeriggio nella fascia oraria 15.00 – 17.30. Gli importi da corrispondere, a titolo di rimborso spese, per la celebrazione dei matrimoni civili, sono i seguenti:
Celebrazione nella Sala del Consiglio Comunale: dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e, di pomeriggio nella fascia oraria 15.00 – 17.30 tariffa da pagare: RESIDENTI: € 100 NON RESIDENTI: € 250. Celebrazione presso Villa Sforza Cesarini (Esterno e interno): dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e, di pomeriggio nella fascia oraria 15.00 – 17.30, tariffa da pagare: RESIDENTI: € 250 NON RESIDENTI: € 400”. Per quanto riguarda il sito di Villa Sforza il Comune ha dato incarico ad una cooperativa sociale, per la sistemazione degli ambienti e il montaggio dei gazebo ecc. Lo ha fatto con una determina che ha ad oggetto: “Organizzazione dei matrimoni con rito civile presso il sito di Villa Sforza Cesarini – anno 2021. Affidamento incarico alla Societa’ Aton Cooperativa Sociale di Frosinone. impegno di spesa.
CHE durante la stagione estiva numerose richieste di celebrazione di matrimoni civili riguardano il sito di Villa Sforza, che per la sua bellezza richiama anche numerosi non residenti; CHE l’organizzazione dei matrimoni in questo sito archeologico presuppone la sistemazione degli ambienti, attraverso montaggio di gazebo, predisposizione all’aperto di sedie e di tutto il materiale necessario alla celebrazione del matrimonio, la manutenzione e la pulizia delle aree verdi dove i matrimoni vengono celebrati ed il successivo smontaggio del gazebo ed il ripristino degli ambienti come prima della cerimonia; VISTO che le entrate che si verificano con il pagamento delle tariffe da parte di coloro che utilizzano il Salone ed il Giardino di Villa Sforza Cesarini per contrarre matrimonio, coprono i costi inerenti il pagamento delle persone coinvolte nell’organizzazione dei matrimoni;
D E T E R M I N A Di impegnare sul Capitolo P.E.G. n° 1000, del bilancio 2021 in corso di predisposizione, piano dei conti finanziario U1.03.02.99.999, la somma di € 1.363,96 complessive a favore della Società ATON Cooperativa Sociale di Frosinone (Fr) che garantirà l’organizzazione dei matrimoni presso Villa Sforza Cesarini prevedendo la pulizia, sistemazione ed il ripristino degli ambienti, attività di circa 5 ore ad evento, al costo per ciascun evento di € 79,30 compresa I.V.A. e la pulizia e la manutenzione delle aree verdi dove il rito civile viene celebrato al costo di € 25,62 compresa I.V.A per n. 1,5 ore ad evento, come da preventivo agli atti”.
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03-05-2021 AGGIORNAMENTO PANDEMIA CORONAVIRUS (SARS-CoV-2) nel Comune di Lanuvio. Oggi 2
nuovi casi alcuni guariti, in TOTALE 56 casi dei quali 2 ricoverati in ospedale. FORZA NON ABBASSIAMO LA
GUARDIA. Le vaccinazioni continuano. Resistiamo. EVITIAMO MORTI INUTILI. Mascherine, distanziamento e
lavare spesso le mani. ATTENZIONE con le nuove varianti la contagiosità è aumentata, il distanziamento deve essere maggiore ed è importantissima la ventilazione nei luoghi chiusi.
Lanuvio, per abbeverare i cani abbandonati del Canile di Lanuvio, il Comune deve pagare quasi 600 euro ogni anno alla Regione Lazio. I Comuni vicini non hanno costruito canili sul proprio territorio, parliamo di Aprilia, Genzano e Ariccia, e quindi il Comune di Lanuvio che lo ha costruito si accolla tutte le spese, parliamo di energia elettrica, acqua ecc. La vicenda acqua la racconta la determina de Comune di Lanuvio ad oggetto:” Concessione di derivazione acqua pubblica – loc. Farnete – canile comunale. impegno della spesa e liquidazione canone 2021 – in favore della Regione Lazio”.
Prima stranezza burocratica un Comune che deve alla Regione l’uso dell’acqua, sempre nella determina nella premessa si legge: “che al fine di garantire l’approvvigionamento idrico al canile comunale in Via Farnete è stato realizzato un pozzo idrico. CHE per poter procedere all’attivazione del pozzo è stata ottenuta specifica Concessione Provinciale con Determinazione Dirigenziale R.U. 4502 del 22/06/2011 del Dipartimento 04 – Servizio 02 – tutela acque, suolo e risorse idriche – avente ad oggetto: R.D. 1775/33 art. 7 – Concessione di derivazione acqua pubblica da falda sotterranea in località Farnete “Canile Municipale” nel comune di Lanuvio (RM) – Comune di Lanuvio (Concessionario).
CHE il Comune di Lanuvio è tenuto al pagamento in favore della Regione Lazio, Direzione Regionale Risorse idriche e difesa del suolo, di un canone demaniale annuale aggiornato, come previsto dal R.D. 11/12/1933 n. 1775 e ss.mm. e ii. e dalla L.R. 30/12/2013 n. 13; DATO ATTO che la L.R. 2/2013 stabilisce la scadenza unica al 31/03 di ogni anno per il versamento dei canoni; RITENUTO, pertanto, di procedere al necessario impegno della spesa ed alla contestuale liquidazione del canone 2021, quantificato in € 584,49, come da allegata comunicazione pervenuta su richiesta dell’Ufficio Tecnico-manutenzioni, da parte della competente Area Concessioni della Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, risorse Idriche e Difesa del suolo, in data 23/03/2021, dando atto che trattasi di spesa indifferibile e non frazionabile”.
Di seguito i buoni propositi della Regione Lazio, ma che di fatto penalizzano chi ha rispettato la legge: “Regione Lazio Legge Regionale 21 Ottobre 1997, n. 34 Tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo. Art. 1 comma 1. La Regione promuove e disciplina il controllo del randagismo, in stretto coordinamento con i comuni, singoli o associati e le comunità montane, le aziende unità sanitarie locali (USL), gli ordini dei veterinari delle varie province e le associazioni di volontariato animaliste e per la protezione degli animali regolarmente iscritte all’albo regionale di cui all’articolo 23, comma 1, al fine di realizzare in modo efficace il risultato di migliorare il benessere dei cani e dei gatti ed il loro rapporto con l’uomo.
2. Il controllo del randagismo si ottiene tramite la realizzazione dei seguenti obiettivi: a) la costruzione dei canili pubblici da parte dei comuni singoli o associati e delle comunità montane; b) il risanamento dei canili esistenti; c) la sterilizzazione dei cani e dei gatti; d) la creazione della figura del cane di quartiere; e) l’iscrizione dei cani all’anagrafe canina; f) la protezione dei gatti in libertà; g) la creazione di una coscienza zoofila tramite campagna di educazione sanitaria e ambientale. 3. E’ riconosciuto al cane il diritto alla vita in condizioni di benessere, sia in stato di libertà che nel periodo di ricovero nei canili; ad ogni cane deve essere data la possibilità di essere adottato presso famiglie o associazioni di volontariato animalista e per la protezione degli animali”.
Croce Rossa Italiana – Comitato dei Comuni dell’Appia
Domenica 18 aprile torniamo in piazza Frasconi a Genzano di Roma dalle 8:00 alle 11:00 per un nuovo appuntamento con la donazione del sangue. Un gesto che fa bene a chi riceve e a chi dona, anche e soprattutto nello spirito! Su richiesta è ancora possibile effettuare il test sierologico gratuitamente. Prenotati scrivendo a donatorisangue@criappia.it perché i posti sono limitati!
COMUNICAZIONE DEL SINDACO DI LANUVIO LUIGI GALIETI 09-04-2021 AGGIORNAMENTO PANDEMIA CORONAVIRUS (SARS-CoV-2) nel Comune di Lanuvio. Oggi purtroppo NON BENE, 8 nuovi casi ( 4 dei quali dello stesso nucleo familiare), alcuni guariti, in TOTALE 44 casi dei quali 6 ricoverati in ospedale. FORZA NON ABBASSIAMO LA GUARDIA. Le vaccinazioni continuano. Resistiamo. EVITIAMO MORTI INUTILI. Mascherine, distanziamento e lavare spesso le mani. ATTENZIONE
con le nuove varianti la contagiosità è aumentata, il distanziamento deve essere maggiore ed è importantissima la ventilazione nei luoghi chiusi.
Lanuvio la buona notizia, il Comune virtuoso incassa euro 35.500 dal CONAI, per la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. La cattiva notizia, è l’integrazione di 5.000 € per lo smaltimento dell’ umido che così arriva a costare annualmente 32.000 €. Il CONAI dà un contributo a ciascun comune, che ha attivato la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio, il contributo si riceve sui seguenti materiali di imballo: acciaio, legno, alluminio, carta, plastica e sul vetro, ed è rapporto alle tonnellate di materiale conferito alla filiera. L’accordo tra Comuni e Conai è ambizioso,
si legge: “LE PARTI riconoscono la rilevanza della richiamata normativa europea tesa, per quanto qui di rilievo, a: j) diminuire la produzione dei rifiuti rafforzando l’applicazione della gerarchia dei rifiuti, che si articola in prevenzione, preparazione al riutilizzo, riciclaggio, recupero e smaltimento; k) incentivare le autorità locali a potenziare i sistemi di raccolta differenziata e introdurre sistemi di tariffazione puntuale;
l) sensibilizzare i cittadini sulla corretta gestione dei rifiuti di imballaggio anche in relazione al tema della dispersione dei rifiuti e alle misure di prevenzione anche attraverso l’applicazione di sistemi di tariffazione puntuale; m) assicurare il conseguimento di obiettivi elevati di riciclo dei rifiuti di imballaggio, fissati nel 65% al 2025 e nel 70% al 2030, con i seguenti target diversificati per materiale: – entro il 31 dicembre 2025 il 50% per la plastica, il 25% per il legno, il 70% per i metalli ferrosi, il 50% per l’alluminio, il 70% per il vetro e il 75% per carta e cartone; – entro il 31 dicembre 2030 il 55% per la plastica, il 30% per il legno, l’80% per i metalli ferrosi, il 60% per l’alluminio, il 75% per il vetro e l’ 85% per la carta e per il cartone”.
Dalla determina ad oggetto: “Accertamento di entrata per corrispettivi derivanti da conferimento di frazione differenziate RR.SS.UU. Visto che, per la raccolta di alcune frazioni differenziate dei RR.SS.UU. il Comune riceve corrispettivi derivanti dai contributi riconosciuti dai Consorzi Conai. Di accertare l’entrata di 35.500 € quale importo derivante dai proventi versati a favore del Comune di Lanuvio da parte degli impianti di raccolta delle frazioni differenziate per il recupero di alcune di esse”. Nell’altra determina si legge: “Integrazione proprio impegno di spesa a favore della RIDA AMBIENTE srl. Vista la quantità di rifiuti smaltita sino alla data odierna. Di integrare l’impegno meccanografico 132/2021 cap PEG 2970 per un importo di 5.000 € sino all’importo complessivo di 32.000 € “.
Dal giorno 8 aprile è in funzione presso la Delegazione comunale di Campoleone, il nuovo Ufficio URP, Ufficio Relazioni con il Pubblico. Presso i locali comunali di Via C. Marx 2, è allestita una postazione di lavoro ed una cassetta per la posta. Il cittadino può lasciare documenti cartacei nella cassetta postale, ed il personale addetto provvederà a recapitarli all’Ufficio Protocollo. Il personale dell’URP può essere contattato telefonicamente ai numeri 0639743048 – 0693789277 per informazioni e modulistica circa i seguenti servizi: TRIBUTI Richieste di riduzione Tarip domestica e non domestica –
Riduzione Tarip portatori Handicap – Riduzione Tarip uso stagionale – Riduzione Tarip iscritti AIRE – Richiesta rettifica/annullamento Tarip UFFICIO TECNICO SCIA – Agibilità – Richiesta allacci fognari – Cila – Fine lavori – Cil inizio lavori – Permesso di costruire – Segnalazione inizio attività alternativa al permesso di costruire – Dichiarazione smaltimento rifiuti – Richiesta suolo pubblico permanente – concessione passo carrabile – Scarico acque reflue SERVIZI SOCIALI Rilascio moduli di adesione iniziative varie – bollettini di pagamento e tesserino per l’utilizzo del servizio scuolabus – rinuncia scuolabus – Modulistica inerente contributo per canoni di affitto – bonus libri, gas ed energia – moduli per contributi assistenza o iniziative sociali promosse dall’Ente.
UFFICIO ANAGRAFE, STATO CIVILE ED ELETTORALE Dichiarazione sostitutiva di certificazione – Dichiarazione sostitutiva atto notorietà – Dichiarazione sostitutiva atto notorietà uso successione – Dichiarazione di residenza – Richiesta accesso atti – Dichiarazione di abbandono abitazione – Comunicazioni varie – Iscrizione albo presidente seggi – Iscrizione albo scrutatore seggi POLIZIA LOCALE Cessione fabbricato – Dichiarazione assenso nuovo ingresso – Conformità igienico sanitaria – Contrassegno auto disabili – Accesso atti – Opposizione verbali – Richiesta suolo pubblico temporaneo E’ consentito recarsi personalmente presso la Delegazione URP soltanto previo appuntamento telefonico, e nei soli giorni di lunedì in orario 15.00-18.00 e giovedì in orario 9.00-13.00. L’accesso è garantito nel rispetto della normativa COVID, senza creare assembramenti, indossando la mascherina e sanificando le mani col gel.
Asl Roma 6 Si comunica che le attività di Screening Oncologici di I° livello test HPV e PAP test, ricerca del sangue occulto fecale, mammografia bilaterale – sono stati riattivati Per ulteriori informazioni e per richiedere di essere inseriti nei Programmi di Screening l’utenza può contattare il n. verde 800.430.264. Proseguono per tutto aprile gli screening oncologici. Se non hai ricevuto la lettera-invito o per ulteriori informazioni sullo screening per il tumore alla mammella e al colon retto chiama da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00, solo da linea fissa, il numero verde 800.430.264 e, sia da linea fissa che mobile, il numero 06.9327.3281.
E’ possibile contattare anche Andos Onlus ai numeri 06.93.25.562 (lunedì, mercoledì e venerdì 10.00-12.00) e 349.87.02.789 (lunedì al venerdì 12.00-16.00)Per ulteriori informazioni sullo screening per il tumore al collo dell’utero chiama da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00, solo da linea fissa, il numero verde 800.160.622 e, sia da linea fissa che mobile, il numero 06.9327.3791.
Screening Mammografico – aprile 2021: Dal 6 al 30 aprile
- Centro 1° livello Ospedale dei Castelli (Via Nettunense Km 11,5 – Ariccia)
- dal lunedì al sabato dalle 8.15 alle 12.45 e dalle 14.00 alle 17.45
- popolazione coinvolta: Genzano, Castel Gandolfo, Albano Laziale, Lanuvio, Ariccia.
Screening Colon Retto – aprile 2021: Dal 6 al 30 aprile
- Distretto H1 Frascati (Via Enrico Fermi 2 – Frascati)
- martedì, giovedì e sabato dalle 8.30 alle 13.00
- popolazione coinvolta: Frascati, Monte Porzio Catone, Rocca Priora, Colonna, Monte Compatri.
- Poliambulatorio “Spolverini” Ariccia – Ospedale Spolverini (Via delle Cerquette 2 – Ariccia)
- dal lunedì al sabato dalle dalle 14.30 alle 18.30
- popolazione coinvolta: Lanuvio, Albano Laziale, Ariccia, Nemi, Genzano.
Lanuvio, per ogni fontanella pubblica Acea Ato 2 addebita al Comune di Lanuvio 838 euro, per 24 fontanelle il costo totale annuo è di oltre 20.000 euro. Il Comune di Lanuvio dal 2006 non è più gestore del servizio idrico, dal 02/05/2006 la gestione del Servizio Idrico Integrato è stata trasferita alla Soc. Acea Ato 2 S.p.A. Questo ha comportato un costo per le casse comunali, e quindi se vuole mantenere attive le fontane pubbliche deve pagare il consumo idrico, depurazione ecc. Per tale ragione sono arrivate al Comune di Lanuvio le 24 fatture, quest’ultime vanno pagate e quindi è stata scritta una determina ad oggetto:” Liquidazione Soc. Acea Ato 2 per consumi idrici fontane pubbliche”.
Fra le fontane sono comprese anche le casette dell’acqua di Lanuvio e Campoleone, dalla determina si legge: “Considerato che l’ACEA ATO 2 S.p.A. fornisce il servizio idrico a 23 utenze comunali relative alle fontane pubbliche, dal 24/04/2017 anche ad una “casa dell’acqua” in Via Filippo Turati e, dal 06/08/2019, ad un’altra in Piazza XXV Aprile, per un totale di 25 utenze. Viste le fatture elettroniche per consumi idrici elencate nel prospetto allegato, emesse dalla società ACEA ATO 2 in data 10 e 11 marzo 2021 per 24 delle utenze intestate al Comune di Lanuvio e relative al periodo 15 gennaio– 10 marzo 2021, per un totale medio di 55 giorni ed una spesa totale di € 2.974,23, di cui € 270,43 per I.V.A. al 10%”. Di seguito la lista delle fontane pubbliche e il suo costo medio ogni 55 giorni:
1 PIAZZA SAN GIOVANNI BATTISTA SNC € 126,26
2 LARGO VESCOVO F. GIORDANI € 126,26
3 PIAZZALE UGO LA MALFA € 126,26
4 VIA STRAGONELLO SNC € 126,26
5 VIA FILIPPO TURATI SNC € 70,25
6 VIALE ANTONIO GRAMSCI SNC € 126,26
7 VIA GIOVANNI XXIII SNC € 126,26
8 VIA TEMPIO DI GIUNONE SNC. € 126,26
9 VIA SANDRO PERTINI 7 € 126,26
10 VIALE ANTONIO GRAMSCI SNC € 126,26
11 VIALE ANTONIO GRAMSCI SNC € 126,26
12 VIA FILIPPO TURATI 9999- CASETTA DELL’ACQUA € 126,26
13 PIAZZA DELLA MADDALENA N. 4 € 126,26
14 PIAZZA CENTURIPE SNC € 126,26
15 PIAZZA SANTA MARIA MAGGIORE € 126,26
16 VIA DELLE GRAZIE SNC € 126,26
17 VIA DELLE GRAZIE SNC € 126,26
18 VIA BORGO SAN GIOVANNI SNC € 126,26
19 PIAZZA GIUSEPPE MAZZINI € 126,26
20 VIA PARCO DELLA RIMEMBRANZA SNC € 126,26
21 LARGO TEMPIO D’ERCOLE SNC € 126,26
22 PIAZZA CARLO FONTANA SNC € 126,26
23 VIA JOHN ARTHUR STRUTT SNC € 126,26
24 VIA ALDO MORO SNC € 126,26
COMUNICAZIONE DEL SINDACO DI LANUVIO LUIGI GALIETI 02-04-2021 AGGIORNAMENTO PANDEMIA CORONAVIRUS (SARS-CoV-2) nel Comune di Lanuvio. Tra ieri e oggi 4 nuovi casi, molti guariti. In TOTALE 44 casi dei quali 6 ricoverati in ospedale. FORZA NON ABBASSIAMO LA GUARDIA. Le vaccinazioni continuano. Resistiamo. EVITIAMO MORTI INUTILI. Mascherine, distanziamento e lavare spesso le mani.
Tempi lunghi per il serbatoio Acea di via Giacomo Matteotti. E’ stato determinato il recesso del contratto per l’esecuzione dei lavori per il “Nuovo Serbatoio Carlo Fontana, relativi collegamenti ed Impianto di Potabilizzazione” sito nel Comune di Lanuvio – CIG n. 4206055263, assunti con contratto n. 5300000319 sottoscritto per accettazione in data 26.07.2013 dall’Impresa: “GINO DI CESARE – COSTRUZIONI E MANUTENZIONI S.r.l.” – C.F. e P. I.V.A. 13307651003, avente sede legale in Roma, Piazza Cavour n. 17 – 00193 (già IMPRESA DI CESARE GINO S.r.l. a seguito di scissione parziale societaria con giusto studio Morelli e Pulcini di Napoli repertorio n. 132799, racconta n. 27532 del 17.09.2015).
Di ciò si dà avviso pubblico, affinché gli eventuali creditori di detta Impresa per occupazioni di immobili e danni relativi, possano presentare al Comune i loro titoli di credito nel termine di gg. 60 da quello di pubblicazione del presente avviso, con avvertenza che, scaduto tale termine, non vi sarà più luogo a procedere per tali crediti nei modi indicati dall’art. 218 del D.P.R. 207 del 05.10.2010 e s.m.i e, pertanto, i creditori dovranno adire il Magistrato Ordinario nelle forme stabilite dalla Procedura Civile. Lanuvio, lì 1 Aprile 2021
Lanuvio, aumenta di 35 centesimi la TARIP, restano invariate aliquote IMU ed IRPEF. La TARIP è stata oggetto di un aumento di 35 centesimi, ma sono relativi alla svuotamento dell’indifferenziata, In Consiglio Comunale l’Assessore Mario Di Pietro ha dichiarato: “È stato toccato un po’ al rialzo il costo dello svuotamento proprio per cercare di dare un piccolo segnale all’utente, parlo di circa 35 centesimi, siamo passati da 5,30 del 2020 al 5,60 al 2021”.Sono rimaste invariate le aliquote IMU ed IRPEF, ne riporto copia della delibera: “1. di confermare, per l’anno di imposta 2021, le aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’IMU di cui alla Legge 27 dicembre 2019, n. 160 approvate con deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 31/07/2020 2.
Di confermare per l’anno 2021 le aliquote per l’applicazione dell’addizionale IRPEF deliberate per l’anno 2015 con atto consiliare n. 41 del 22/07/2015, già confermate per gli anni 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020; 3. Di confermare l’aliquota unica dell’addizionale IRPEF nella misura dello 0,8% per tutti gli scaglioni di reddito e la fascia di esenzione per redditi imponibili, ai fini dell’addizionale stessa, fino a € 8.000,00. In caso di importi superiori a € 8.000,00, l’addizionale è applicata sull’intero reddito imponibile così come stabilito con Deliberazione di C.C. n. 41 del 22/07/2015.”
Lanuvio AAA cercasi gestori delle farmacie comunali. Le farmacie nel Comune di Lanuvio sono quattro, due comunali e due private. La quarta privata aprirà a breve a Campoleone in località Mantovano. Le due comunali saranno concesse in gestione per 20 anni, come da determina che riporto: “Procedura Aperta Per L’affidamento In Concessione Della Gestione Delle Farmacie Comunali Di Lanuvio Per Anni 20 Approvazione Schemi Atti Di Gara E Sua Indizione. Lotto N. 1 Cig : 86540972c4 – Lotto N. 2 Cig : 8654122764” Nella premessa della determina si legge: “Premesso che il Comune di Lanuvio eroga il servizio farmaceutico mediante gestione diretta di due farmacie, site nel proprio territorio presso: Piazza Santa Maria Maggiore n. 1 – Comunale n. 1 “Capoluogo”; Piazzale Ugo La Malfa n. 2 Loc. Campoleone – Comunale n. 2 “Pascolare”.
Tenuto conto che, a fronte del mutamento del contesto legislativo ed operativo in cui si trovano le farmacie comunali, nonché delle specifiche problematiche operative che da anni manifesta il servizio, con deliberazione di Giunta comunale n.134 del 26/09/2018 l’Amministrazione comunale ha ritenuto di voler valutare la performance dell’attuale gestione, procedendo a una attenta disamina delle alternative gestionali consentite dalle norme; che con Deliberazione immediatamente esecutiva n. 15 del 10/03/2021 il Consiglio Comunale di Lanuvio ha approvato l’affidamento in concessione a soggetti privati abilitati, ex articoli 164 e seguenti del D.lgs. 50/2016, della gestione delle due farmacie comunali di Lanuvio site in piazza Santa Maria Maggiore (farmacia comunale n. 1 Capoluogo) e in Piazzale Ugo La Malfa (farmacia comunale n. 2 Pascolare) per la durata di anni venti, previo esperimento di una procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 50/2016”.
All’articolo 4 del bando si legge: “ART. 4 VALORE DELL’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE L’entità totale della concessione, calcolata in funzione della determinazione dell’importo del fatturato presunto che il concessionario realizzerà nel periodo di durata della concessione (valore della concessione ai sensi degli artt. 164 e ss. d.lgs.50/2016) e sulla base del fatturato medio realizzato negli anni di esercizio 2016-2017-2018-2019 è indicata in complessivi € 39.471.470,00 quale fatturato totale (presunto e puramente indicativo), generato per la durata di affidamento pari ad anni 20, stimato dall’amministrazione aggiudicatrice sulla base della perizia di stima del valore delle farmacie comunali redatta dal Dott. MADARO DONATO,
assunta agli atti del comune con prot.n. 24603 del 10/09/2019 e integrata con prot. n. 5213 del 23/02/2021 riguardante lo studio, sulla base della vigente normativa, delle forme di gestione più idonee dal punto di vista dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità del servizio. Detto valore complessivo della concessione è riferito per € 25.617.107,40 al lotto 1 (farmacia Capoluogo) e per € 13.854.362,60 al lotto 2 (farmacia Pascolare).
L’importo totale della gara è costituito dal canone concessorio complessivo ventennale pari a € 2.435.647,00 (duemilioniquattrocentotrentacinquemilaseicentoquarantasette/00) oltre IVA nella misura di legge, suddiviso in due lotti: LOTTO 1 – CIG: 86540972C4 – FARMACIA n. 1 CAPOLUOGOin Piazza Santa Maria Maggiore € 1.677.527,00 (unmilioneseicentosettantasettemilacinquecentoventisette/00)oltre Iva LOTTO 2 – CIG: 8654122764 – FARMACIA n. 2 PASCOLARE in Piazzale Ugo La Malfa (località Campoleone) €758.120,00(settecentocinquantottomilacentoventi/00) oltre Iva.”
Lanuvio bollettino settimanale Asl Roma 6
AGGIORNAMENTO PANDEMIA CORONAVIRUS (SARS-CoV-2) nel Comune di Lanuvio.
28-03-2021 AGGIORNAMENTO PANDEMIA CORONAVIRUS (SARS-CoV-2) nel Comune di Lanuvio. Ieri 2 nuovi casi stesso nucleo familiare. In TOTALE 57 casi dei quali 6 ricoverati in ospedale. FORZA NON ABBASSIAMO LA GUARDIA. Le vaccinazioni continuano. Resistiamo. EVITIAMO MORTI INUTILI. Mascherine, distanziamento e lavare spesso le mani
26-03-2021 AGGIORNAMENTO PANDEMIA CORONAVIRUS (SARS-CoV-2) nel Comune di Lanuvio. Tra ieri ed oggi 3 nuovi casi. In TOTALE 55 casi dei quali 6 ricoverati in ospedale. FORZA NON ABBASSIAMO LA GUARDIA. Le vaccinazioni continuano. Resistiamo. EVITIAMO MORTI INUTILI. Mascherine, distanziamento e lavare spesso le mani
I Carabinieri della Stazione di Lanuvio hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentata rapina, un uomo di 59 anni, senza fissa dimora e già con precedenti. L’uomo si è recato presso una tabaccheria di via Gramsci, e raggiunta la cassa, all’atto di pagare alcuni oggetti esposti in vetrina, ha colpito l’esercente alla testa con oggetto contundente, sfruttando un momento di distrazione della vittima.
Il rapinatore dopo la pronta reazione del commerciante si è dato alla fuga senza riuscire a rubare nulla. Successivamente sono accorsi sul posto i Carabinieri della Stazione che dopo aver raccolto la descrizione del rapinatore, fornita dal titolare e i filmati estrapolati dal sistema di videosorveglianza, hanno avviato le ricerche che hanno consentito di rintracciarlo, poco dopo, all’interno di un casolare abbandonato. Nel frattempo la vittima è stata medicata presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Velletri e successivamente in caserma dove ha riconosciuto il rapinatore. Il 59enne è stato fermato in attesa della convalida.
ASL Roma 6 Bollettino settimanale Asl Roma 6 Settimana dal 15 marzo al 21 marzo
Dati Regione Lazio pandemia 22 marzo 2021 Oggi su oltre 9 mila tamponi nel Lazio (-5.490) e oltre 5 mila antigenici per un totale di circa 15 mila test, si registrano 1.407 casi positivi (-386), 19 i decessi (+4) e +576 i guariti. Diminuiscono i casi, mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 15%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 9%. I casi a Roma città sono a quota 700. Cauto ottimismo, massima attenzione e un balzo in avanti dei ricoveri. Avanti tutta con la campagna vaccinale. da oggi torniamo a 20 mila somministrazioni al giorno. Nella Asl Roma 1 sono 306 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie.
Nella Asl Roma 2 sono 370 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 38 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie. Nella Asl Roma 4 sono 46 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie. Nella Asl Roma 5 sono 206 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl Roma 6 sono 198 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nelle province si registrano 243 casi e sono otto i decessi nelle ultime 24h.
Nella Asl di Latina sono 130 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 80 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 68 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano sei decessi di 61, 75, 75, 85, 94 e 95 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 37 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl di Rieti si registrano 8 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 87 anni con patologie